Salute e prevenzione, il 47% dei giovani non conosce le infezioni sessualmente trasmissibili
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- Creato 05 Dicembre 2024
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MILANO, 05 dic - Le infezioni sessualmente trasmissibili (Ist) sono un tema cruciale per la salute pubblica, ma di cui si parla ancora troppo poco, soprattutto tra i giovani.
Quasi 1 giovane su 2 (47,6%) non sa riconoscere le Ist. Anche la conoscenza sui metodi di prevenzione risulta essere limitata: meno di 1 giovane su 2 (44%) usa abitualmente il preservativo e quasi 5 giovani su 10 (46,6%) non sanno che è l'unico metodo contraccettivo in grado di proteggere dal contagio di Ist. Sono i dati diffusi in vista della Giornata mondiale contro l'Aids, che si celebra il 1 dicembre, relativi alla settima edizione dell'Osservatorio 'Giovani e Sessualità ', ricerca che Durex realizza annualmente in collaborazione con Skuola.net su un campione di 15mila giovani tra gli 11 e i 24 anni.
Influenza, gli uomini si lamentano di più delle donne. Bassetti e Pregliasco: 'Siamo piangina'
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- Creato 04 Dicembre 2024
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ROMA, 04 dic. - Gli uomini lamentano di più i sintomi dell'influenza rispetto alle donne. Ma perchè ? Alcune risposte ha provato a darle - con un focus - Carla Delgado in un articolo pubblicato sulla rivista 'Bmj', parlando di un "presunto fenomeno per cui gli uomini esagerano la gravità dei sintomi a differenza delle donne".
L'immaginario è pieno di questa 'debolezza' degli uomini nei confronti dei virus respiratori e influenzali: "Dalle pubblicità agli sketch nelle sit-com, questa differenza è ormai entrata nella vita delle persone", osserva l'autrice dell'articolo. Poche le evidenze scientifiche su questa differenza ma "ogni volta che parliamo di variabili che possono contribuire alla risposta immunitaria, il sesso è una di quelle variabili biologiche fondamentali a cui pensiamo", sottolinea. La domanda che si fa l'autrice è se esiste una influenza solo 'maschile'.
Salute, cardiologi: 'Anche un'atleta sano può avere anomalie cardiache celate'
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- Creato 03 Dicembre 2024
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ROMA, 03 dic. - La vicenda del centrocampista della Fiorentina Edoardo Bove, crollato a terra privo di sensi durante il match contro l'Inter, ripropone importanza della prevenzione delle malattie cardiovascolari, prima causa di morte a livello globale.
Il tema, che interessa anche il mondo dello sport professionistico ma anche amatoriale, è tra le priorità della Fondazione Cesare Bartorelli per lo sviluppo della ricerca e della terapia cardiovascolare. "Anche un atleta, amatoriale o professionista, pur apparendo sano, può essere affetto da anomalie cardiache celate, potenzialmente pericolose durante l'attività fisica" spiega il vicepresidente della Fondazione Cesare Bartorelli, Daniele Andreini, ordinario all'Università degli Studi di Milano, responsabile della Cardiologia clinica ed Imaging cardiaco e di Cardiologia dello sport presso l'Irccs Ospedale Galeazzi - Sant'Ambrogio di Milano.
Cancro al polmone, un paziente su 2 curato in centri non adeguati
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- Creato 02 Dicembre 2024
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ROMA, 02 dic. - In Italia tutti i casi di tumore polmonare dovrebbero essere trattati solo nell'ambito di Gruppi oncopneumologici multidisciplinari funzionali (Gom) o, meglio ancora, strutturali (Lung Unit). Al momento però circa il 50% dei pazienti viene gestito in centri sanitari che mancano della necessaria expertise per quanto riguarda la profilazione biomolecolare e, a volte, anche per la gestione delle tossicità dei farmaci di ultima generazione.
E' questo l'allarme lanciato dalla Fondazione Fonica (Forza operativa nazionale interdisciplinare contro il cancro del polmone) e dalla Lilt (Lega italiana per la lotta contro i tumori) in occasione del loro 3° congresso nazionale.
Salute, 2 manciate di mandorle al giorno migliorano recupero da esercizio fisico
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- Creato 01 Dicembre 2024
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ROMA, 01 dic. - Mangiare regolarmente mandorle può favorire il recupero dopo l'esercizio fisico, riducendo il dolore e i danni muscolari e migliorando le prestazioni.
Mangiare alimenti che aiutano a recuperare dall'esercizio fisico, riducendo l'affaticamento e l'indolenzimento muscolare, può aiutare a seguire meglio le proprie routine di allenamento.
In particolare - si legge in una nota - fare uno spuntino da 57 g di mandorle (2 manciate) per 8 settimane ha ridotto moderatamente la valutazione del dolore, ha contribuito a mantenere la forza muscolare e ha ridotto i danni muscolari dopo l'esercizio. Sono i nuovi risultati di uno studio recentemente publicato su Current Developments in Nutrition che si aggiungono al crescente numero di evidenze scientifiche che esplorano il modo in cui le mandorle influenzano il recupero post esercizio. Studi precedenti hanno esaminato l'effetto delle mandorle sulla sensazione di fatica e sul metabolismo dell'esercizio e hanno analizzato l'impatto del consumo di mandorle sulla sensazione di indolenzimento e sulle performance muscolari.
Aids, trattamenti long acting contro Hiv una svolta per la gestione malattia
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- Creato 29 Novembre 2024
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MILANO, 29 nov. - "Le terapie long acting rappresentano una grossa svolta su tantissimi aspetti, sia terapeutici che psicologici, dell'approccio alla terapia di una persona che vive con Hiv. Il fatto di passare dal paradigma della pastiglia tutti i giorni alla somministrazione ogni 2 mesi in ospedale ha delle conseguenze in termini di accettazione e di maggior aderenza alla terapia".
Dal punto di vista psicologico, "si riduce l'ansia di dimenticare l'assunzione della pastiglia o di essere visti e scoperti" ha detto Roberto Rossotti, medico infettivologo dell'Ospedale Niguarda Ca' Granda di Milano, partecipando a un webinar dedicato alle terapie long acting, terzo appuntamento della rubrica 'Parliamo di Hiv oggi. Per guardare al domani', promossa da Adnkronos in collaborazione con ViiV Healthcare. La puntata viene trasmessa oggi e disponibile sui canali web e social del gruppo editoriale. All'episodio odierno hanno partecipato anche Massimo Andreoni, direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit), e Simone Marcotullio, communication and policy lead di ViiV Healthcare Italia.
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