Guidizzolo, scoperto laboratorio tessile cinese con manodopera clandestina: in manette titolare dell'attivitĂ  e locataria dell'immobile

GUIDIZZOLO, 8 ott. - Su 10 operai, 6 erano sprovvisti dei documenti per la permanenza regolare sul territorio italiano. Per questo il titolare dell'attivitĂ  e la locataria dell'immobile, entrambi cittadini cinesi, sono finiti in manette per sfruttamento della manodopera clandestina.

A scoprire il tutto sono stati i carabinieri di Guidizzolo che, insieme ai colleghi di Castel Goffredo, ieri pomeriggio (venerdì 7 ottobre) hanno controllato un laboratorio tessile operante nel settore del confezionamento calze. Con i militari dell'arma c'erano anche personale dell'Ats, ispettori dell'Inps, dell'Inail e personale dell'ufficio tecnico comunale.

Come detto, su 10 cittadini cinesi al lavoro in quel momento, ben 6 erano sprovvisti dei documenti validi ai fini della permanenza sul territorio nazionale. Per questo motivo L.X., 39enne titolare dell'attivitĂ , e D.Z., 36enne locataria dell'imobile, entrambi cinesi, sono stati arrestati in quanto ritenuti responsabili in concorso del reato di sfruttamento della manodopera clandestina e per aver favorito, al fine di trarne ingiusto profitto, la permanenza nel territorio italiano di cittaini stranieri.

Nei confronti dei due arrestati, oltre alla contestazione delle sanzioni amministrtive previste dal reato contestato (circa 30mila euro), è stato anche adottato un provvedimento di sospensione dell'attività, nonché di sequestro sia dell'immobile, sia del materiale presente all'interno del laboratorio, per un valore complessivo di circa 150mila euro. I sei cittadini cinesi, sprovvisti dei permessi di soggiorno, sono stati espulsi, mentre i due arrestati sono stati trattenuti nella caserma di Guidizzolo a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.

In merito all'operazione, i carabinieri hanno ricevuto i complimenti del Prefetto di Mantova, Carla Cincarilli, che ha espresso il proprio apprezamento al comandante della compagnia di Castiglione delle Stiviere, maggiore Simone Toni e a tutti i militari operanti, al quale si unisce quello del comandante provinciale dei carabinieri di Mantova, colonnello Fabio Federici.