Technoblock verso la chiusura e la proprietĂ  diserta il vertice convocato dalla Provincia. A rischio 30 posti di lavoro

MANTOVA, 17 feb. - La Provincia di Mantova ha convocato per oggi, lunedì 17 febbraio, un vertice a Palazzo di Bagno sulla crisi della Technoblock di Suzzara, ma la proprietà ha disertato l'incontro.

Un anno di cassa integrazione e poi la mobilitĂ  per i trenta dipendenti della ditta di Suzzara che lavora nel settore dei frigorferi e dei banchi frigo.

Questa sembra proprio essere l'intenzione dei vertici che hanno perso un'occasione per fare chiarezza, lasciando nell'incertezza i dipendenti e gli amministratori che attendevano aggiornamenti sulla situazione aziendale.

Una crisi che preoccupa anche i sindaci di Suzzara, Pegognaga e Motteggiana, terriotri che danno molta manodopera alla Technoblock. E territori già duramente provati dalla crisi che sta facendo chiudere aziende su aziende. Il rischio è che altre persone vadano a bussare alle porte dei servizi sociali dei comuni, allo stremo ormai.

"Il mio intento - ha dettola vicepresidente della Provincia, Francesca Zaltieri – era fare il punto della situazione e capire quali azioni intraprendere. Dalla stampa nei giorni scorsi abbiamo appreso tutti che il percorso della Technoblock ha preso una direzione diversa da quella che sembrava aver imboccato nei mesi scorsi e che era stata in qualche modo delineata dal documento che tutti noi, vertici aziendali compresi, avevamo sottoscritto".

"L'azienda non ha mantenuto gli accordi presi – ha rimarcato Mantovanelli della Fiom -. L'estate scorsa quando avevamo lanciato il timore per una possibile chiusura eravamo stati smentiti. Oggi accade esattamente questo. Alle istituzioni chiedo un richiamo forte alla Technoblock".

All'incontro di oggi hanno partecipato anche diversi dipendenti della ditta che piĂą di tutto contestano un aspetto: "Il lavoro ci sarebbe e noi saremmo anche piĂą che disponibili a farlo ma l'azienda fa produrre tutto alla Zanotti, l'altra realtĂ  che fa parte dello stesso gruppo".

Preoccupati per le decisioni assunte nelle ultime settimane da Technoblock il sindaco di Suzzara Wainer Melli e quello di Motteggiana Fabrizio Nosari: "Qualche avvisaglia di nuovi problemi c'era stata poco prima di Natale quando ci avevano detto che perdevano 100 mila euro al mese. Ma per contro vi era stata anche l'assunzione di un commerciale dedicato appositamente alla ditta di Suzzara".

A questo punto la Provincia congiuntamente alla Prefettura (intervenuta stamattina con il Capo di Gabinetto Giorgio Spezzaferri) riconvocherĂ  nuovamente la proprietĂ  e i vertici della Technoblock per cercare di avere le risposte ai problemi sollevati oggi.