Sostenibilità, Ronchi: 'Made in Italy dipende dall'import. Circolarità è un fattore decisivo di competitività'

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Creato 16 Maggio 2025

Pubblicato 16 Maggio 2025

ROMA, 16 mag. - "Il Made in Italy dipende dall'import di materiali. Il 48% dei materiali che consumiamo sono importati e molto costosi, basti pensare che l'importazione di materiali come combustibili fossili, minerali, metalli e biomasse di vario genere, costa circa 500 miliardi" ja dichiarato Edo Ronchi, presidente Fondazione per lo sviluppo sostenibile, alla Conferenza nazionale 'CircolaritĂ  per il rilancio del Made in Italy', presso la Biblioteca Nazionale a Roma, durante la quale è stato presentato il nuovo Rapporto sull'economia circolare.

"Per l'Italia migliorare la circolarità non vuol dire solo riciclo, vuol dire anche ridurre gli sprechi, prolungare l'utilizzo dei prodotti, migliorare il riciclo e l'impiego di materie prime e seconde derivanti dal riciclo; quindi risparmiare materiali e usarli in modo più efficiente, è per noi un fattore decisivo di competitività" ha precisato Ronchi.

"Oggi abbiamo circa una decina tra regolamenti e direttive europee già approvate - dall'ecoprogettazione agli imballaggi, fino all'estensione della responsabilità del produttore e alla trasparenza informativa - che l'Italia è chiamata a recepire e attuare in modo efficace. Questo rappresenta, a mio avviso, il primo e più urgente impegno politico che il governo deve assumere a livello centrale".

(adnKronos)