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Da oggi al 23 giugno Lunetta è senza Frontiere, via al festival
MANTOVA, 17 giu. - Nell'ambito di Mantova Capitale Italiana della Cultura 2016, ha visto la nascita di Without Frontiers – Lunetta a Colori, il festival di Arte Contemporanea, riqualificazione urbana e valorizzazione culturale che dalla prima edizione ha visto il coinvolgimento di artisti nazionali e internazionali provenienti da diversi Paesi Europei.
Il progetto, che si svolge per il quarto anno consecutivo nel quartiere Lunetta alla periferia Nord di Mantova, è curato da Simona Gavioli e Giulia Giliberti e organizzato dall'associazione Caravan SetUp in collaborazione con l'associazione culturale torinese Il Cerchio e le Gocce, con il supporto del Comune di Mantova e il contributo di Tea.
L'edizione di quest'anno, che si svolge dal 17 al 23 giugno, è stata presentata venerdì 14 giugno nella sede del Comune di Mantova. Il sindaco Mattia Palazzi ha lanciato la proposta di creare una scuola per gli artisti che dipingono i quartieri. "Mantova è conosciuta come una città d'arte – ha sottolineato il primo cittadino -, ma è diventata la città della creatività che non è in contrasto con l'arte. Abbiamo investito soldi e tempo per rendere il quartiere vivo e portare a Lunetta esperienze dall'estero. Oggi abbiamo un quartiere creativo e internazionale che è un fiore all'occhiello della città ". Prima aveva parlato l'assessore ai Lavori Pubblici Nicola Martinelli che ha riferito di vedere nel quartiere i turisti che osservano il museo a cielo aperto.
E' significativo l'impegno del Gruppo Tea: "Da quattro anni siamo presenti a questa importante iniziativa – ha aggiunto il presidente Massimiliano Ghizzi - pensata per creare un ponte artistico tra il centro città e la sua periferia, con un approccio che non si limita alla sola riqualificazione, ma vuole essere stimolo per una maggiore cura e attenzione per il territorio".
Quest'anno, Tea sosterrà l'obiettivo "Plastic – free" del Festival, attraverso la promozione dell'acqua di rete che potrà essere gustata grazie all'installazione di un erogatore, alle borracce per gli artisti e ai bicchieri messi a disposizione della festa Notte bianca dell'arte. Un maggior consumo di acqua di rete - buona, "a km zero" controllata e sicura (le caratteristiche di qualità sono pubblicate sul sito www.cometea.it, sezione "Verifica la tua acqua") – evita di ricorrere all'acqua confezionata in bottiglia di plastica, riducendo l'inquinamento ambientale". Inoltre, è importante ricordare che Mantova fa parte del "C-Change arts+culture leading climate actions in cities" nell'ambito del progetto URBACT di cui è partner e che vede Manchester come capofila.
Significative sono, inoltre, le partnership intraprese con la Fondazione Rocco Guglielmo e il Museo Marca di Catanzaro che porteranno a Mantova il vincitore della prima edizione delle residenze Frg, Michele Giangrande; con l'Institut Ramon Llull di Barcellona che porterà l'artista Mohamed L'Ghacham; con il Governo delle Isole Baleari e l'Institut d'Estudis Baleà rics – partnership consolidata per il secondo anno consecutivo - che porteranno a Mantova Xena – Fátima de Juan e con la Cooperativa sociale Cidas che presenterà un progetto all'interno della Notte Bianca dell'Arte che si terrà sabato 22 giugno, in concomitanza con l'inaugurazione delle nuove opere.
Il nome Without Frontiers è un inno all'abbattimento delle frontiere attraverso l'arte e la cultura a favore di una continuità culturale che unisce il centro delle città alle sue periferie. Without Frontiers, sviluppando una relazione tra il concetto di arte urbana e arte pubblica, prosegue per il quarto anno e si allarga ad altri spazi di Lunetta con l'obiettivo di generare un continuum, un ponte, tra ciò che il centro di Mantova - culla della cultura rinascimentale - rappresenta per la storia dell'arte e ciò che il quartiere Lunetta rappresenta per i suoi abitanti. "Without Frontiers raggiunge la sua quarta edizione. Un segno forte del suo valore e del legame che si è sviluppato in questi anni con il quartiere di Lunetta – ha affermato Corn79, Presidente de IL Cerchio E Le Gocce – la qualità degli artisti e delle opere dipinte sulle facciate di quest'area è indiscutibile, ne hanno rivoluzionato lo scenario paesaggistico, portando creatività , cultura e attenzione per il territorio. Confrontarsi con gli abitanti di Lunetta, sentire cosa rappresentano per loro questi grandi dipinti pubblici realizzati per tutti e sentirsi apprezzati e amati, è la più grande soddisfazione per il lavoro svolto in questi anni. Le opere si sviluppano fiere in tutto il quartiere, così come ne sono fieri i suoi abitanti. Le hanno fatte loro ed è grazie a questo che a Lunetta si respira un'aria differente, ricca di stimoli per la mente".
"La IV edizione del festival ruota intorno al progetto curatoriale 'È sui fianchi delle città che si sviluppa la vita' - ha spiegato la curatrice Gavioli - che prende spunto dal libro Lo zen e l'arte della manutenzione della motocicletta di Robert Pirsig, romanzo di formazione da cui emerge un messaggio salvifico che Pirsig assegna alla produzione artistica, mostrandoci un mondo in cui l'arte funziona come strumento di ausilio per migliorarlo e per cambiare il senso del nostro sguardo. Partendo da questi presupposti gli artisti proposti raccontano la propria visione del mondo, l'esperienza dell'arte come interpretazione della vita, come momento di confronto con sé stessi e l'altro".
Gli artisti Corn79, Dado, Xena – Fátima de Juan, Mrfijodor, Michele Giangrande, Mohamed L'Ghacham, Mach505, Telmo Miel sono stati chiamati ad arricchire l'universo visivo del quartiere Lunetta: le opere realizzate fino ad ora sono state 27 e nel mese di giugno arriveranno ad essere 35.
NOTTE BIANCA DELL'ARTE | LUNETTA
Visto il successo dell'edizione precedente, torna anche quest'anno la Notte Bianca dell'Arte che inaugurerà sabato 22 giugno dalle ore 18 e proseguirà fino alle ore 24, in concomitanza con la Festa di quartiere e la Festa della Musica. Grazie alla sinergia tra istituzioni, residenti, Creative Lab, Rete Lunetta e l'Università di Brescia, si darà vita ad un ricco programma di attività culturali.
Per una notte, non saranno solo le opere d'arte site-specific a fare di Lunetta un museo a cielo aperto, ma anche le mostre temporanee allestite all'interno della sede di Lunetta dell'Università di Brescia, del CreativeLab e in luoghi dismessi del quartiere. Tra i progetti espositivi presenti, "E lo chiamiamo mondo" a cura di Irene Finiguerra - direttrice della Galleria Bi-BOx Art Space di Biella, che presenta a Lunetta una mostra diffusa in più punti del quartiere. Come dice la stessa Irene: "la call di partecipazione alla Notte Bianca dell'Arte è stata un successo, sono stati selezionati più di 16 progetti curatoriali da tutta Italia, che coinvolgeranno più di 40 artisti italiani e stranieri, tutti accomunati da un forte atteggiamento riflessivo e di interpretazione, lanciando al pubblico una occasione di confronto lucido con temi che mescolano tradizioni a volte lontane dal nostro quotidiano o richiamano ad un passato che dobbiamo evocare per rafforzarne la memoria".
Gli artisti che quest'anno prenderanno parte alla Notte Bianca dell'Arte sono Diego Astore e Dina Christa-Key, Bibbito, Paola Bolletti, Angelo Camillieri, Francesco Casolari, Massimo Corona, Eron, Rubens Fogacci, GEC, Iskandar Sidari Franco, Marco La Rocca, Michele Liparesi, Alessandra Maio, Marcantonio, Millo, NemO's, Margherita Paoletti, P.H. Wert, Francesco Polazzi, Raul, Stefano Sabbadini, Massimiliano Usai e Roberto Vitale, Van Orton Design, Luca Zarattini, Zed1 e un collettivo composto da Richiedenti e Titolari di Protezione internazionale in accoglienza presso lo SPRAR Vulnerabili di Bologna gestito dalla Cooperativa Cidas.
I progetti presentati sono invece: "Ahlân Wasahlân – Viaggio ai limiti della libertà " di Iskandar Sidari Franco a cura di Yvhonne Lacroix, "Amour Fou - Amore folle" di Paola Bolletti, "Lasciamoci ispirare! Animali Zen" a cura di Deborah Petroni presentato dalla galleria Wikiarte (Bologna) che presenta gli artisti Michele Liparesi e Rubens Fogacci, "Art on skate" curato da Bonobolabo con gli artisti Marcantonio, Millo, NemO's, Van Orton Design, "Dentro e fuori l'obiettivo, Bologna d'Amèr" a cura di Maria Luisa Parisi della cooperativa sociale Cidas, "Crossing the Masters" di Francesco Polazzi, "Decostruzioni della mente" a cura di Sara Ricci che presenta l'artista Luca Zarattini, "Diapositive Napoli-Londra, una variabile degli anni dieci" di Diego Astore e Dina Christa-Key, "Dove l'aria è popolare è più facile sognare" di Stefano Sabbadini, "E lo chiamiamo mondo" progetto diffuso curato da Irene Finiguerra della galleria Bi Box Art Space (Biella) con gli artisti Alessandra Maio, Francesco Casolari, GEC, Massimo Corona, Marco La Rocca, "Et in Arcadia Eros" di Massimiliano Usai & "Illumina" di Roberto Vitale, "L'aria dentro. Tracciato di memorie visive" a cura di Camilla Nacci presentato dalla galleria Cellar Contemporary (Trento) che presenta le opere di Margherita Paoletti, "MPC 3.1" di P.H. Wert, "Muri di Luce" di Angelo Camillieri, "Oasi" dell'artista Raul, "Street Factory" a cura di Alessandra Carini presentato dalla galleria Magazzeno Art Gallery (artisti Bibbito, Eron, NemO's, Zed1). Le opere che verranno realizzate sono state descritte dalla curatrice Giulia Giliberti.
LARGO AI GIOVANI
Nell'ambito del festival Without Frontiers, sono stati coinvolti due istituti scolastici del territorio: l'Istituto Carlo D'Arco – Sezione Grafica e Comunicazione che, grazie al supporto del professor Carlo Benini, ha coinvolto gli studenti nella rappresentazione fotografica del cambiamento in atto nel quartiere; e l'Istituto Giulio Romano, i cui studenti parteciperanno al Workshop di Arte Urbana tenuto da Mrfijodor e parteciperanno alla realizzazione dell'opera dell'artista.
LUNETTA IN FESTA
La consueta festa del quartiere organizzata da ReteLunetta, quest'anno cade, non a caso, proprio durante il festival. Anzi è la festa a diventare un festival, per abbracciare l'intera settimana con una programmazione parallela a quella di Without Frontiers. Ci saranno diverse proposte, come il Cinemambulante in piazza Unione Europea, alcuni momenti di gioco per i bambini e ragazzi del quartiere, stand gastronomici di cibo nostrano ed etnico, una performance teatrale a cura di Teatro Magro, i burattini di Corniani e altro ancora, dal venerdì alla domenica. Il tutto per mostrare che mentre gli artisti cambiano la pelle alle mura del quartiere, il potere trasformativo della creatività contagia anche la società che c'è attorno e passa attraverso l'incontro con l'altro, portando con sé nuove possibilità di crescita e coesione sociale. Durante la due giorni (22 e 23 giugno) nei quali sono anche previsti gli stand gastronomici, la festa vuole anche rappresentare una occasione di promozione della sostenibilità ambientale all'insegna del Plastic –Free.
FESTA DELLA MUSICA
Novità assoluta sarà la Festa della Musica, manifestazione europea giunta alla sua 25° edizione (la 4° per Mantova), che quest'anno, seguendo una logica di inclusione e coinvolgimento dei cittadini, arriverà anche a Lunetta. Sabato 22 giugno, a partire dalle ore 18:30, il quartiere sarà animato da un palco su cui si esibiranno professionisti e dilettanti coordinati dalle scuole di musica del territorio.
Laboratori di Comunità - UNIVERSITA' DI BRESCIA
Nella settimana di Without Frontiers anche educatori e studenti del Corso di Laurea in Educazione Professionale dell'Università di Brescia (Polo di Lunetta) saranno presenti nelle strade e nelle piazze, per facilitare l'interazione e lo scambio conoscitivo tra gli abitanti. Il Corso di Studi in Educazione Professionale si ripresenta al territorio e al quartiere con Laboratori di comunità e coesione sociale attraverso il contributo delle azioni territoriali in concomitanza del Festival. "La settimana che anima il quartiere è occasione, come lo scorso anno per condividere esperienze di relazione – ha dichiarato Chiara Mortari, referente del cds - e i laboratori di Comunità integreranno quindi gli eventi previsti, germinando "angoli di dialogo" in punti strategici di Lunetta".
VISITE GUIDATE
Tutti i giorni dalle ore 18:00 alle ore 19:30, a partire da Maggio, solo su prenotazione (10 euro a persona), sono disponibili visite guidate personalizzate per vedere le opere di Lunetta. Si prenota inviando una mail a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. chiedendo la disponibilità oppure inviando un messaggio a +393393290120.
NOTTE BIANCA DELL'ARTE: 22 giugno 2019 ore 18â€24 INFO: info@caravan-Ââ€it.com
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