Caporalato in agricoltura, consiglieri solleveranno il problema in Regione

MANTOVA - Lotta contro lo sfruttamento della manodopera nel settore agricolo.

E' questo quanto discusso oggi, martedì 21 maggio, a Palazzo di Bagno tra Cgil, Cisl, l'assessore alle politiche di coesione sociale Elena Magri e i consiglieri regionali Marco Carra e Andrea Fiasconaro.

A partire dai dubbi perpetrati più volte dai sindaci dell'area del Destra Secchia, infatti, il Ministero del Lavoro ha chiesto di istituire un osservatorio regionale capace di raccogliere i numeri delle quote di ingresso di lavoratori stranieri, al fine di prevenire il rischio di tratta e caporalato. Da qui, dunque, la necessità che Provincia e Regione lavorino in sinergia per risolvere il problema.

A rappresentare le sigle sindacali, Ruggero Nalin e Claudia Miloni per la Cgil, Vittorino Marinoni e Andrea Maffezzoli per Cisl. Il tavolo con i consiglieri regionali si è concluso con la promessa di questi ultimi di sollevare il problema nel corso di un'interrogazione in Consiglio, con la richiesta di promuovere finalmente un osservatorio in grado di misurare l'enitità del fenomeno, scadenziando periodiche sedute di monitoraggio e valutazione.

"E' un'altra tappa del tavolo provinciale politico-istituzionale che affronta queso tema spinoso che infetta il lavoro agricolo" – ha detto in apertura Elena Magri. "La discussione è stata ampia e articolata, rispetto alle questioni della legalità, della qualità del lavoro, delle opportunità economiche derivanti da una certificazione anche etica del lavoro alla base dei nostri prodotti di punta, tenuto conto della forte vocazione agricola della nostra provincia".

Nicola Roli
@NicolaRoli1