Baroncelli, per il M5S il suo comportamento è 'inaccettabile'. 'Palazzi riassegni subito le deleghe'

MANTOVA, 28 mag. - "Il comportamento dell'assessore Lorenza Baroncelli è per noi inaccettabile. Usare Mantova per poi eventualmente abbandonarla per ricoprire lo stesso incarico a Roma senza portare a termine il proprio mandato è il tipico comportamento di chi usa le istituzioni invece di mettersene a servizio".

E' chiara la posizione di Tommaso Tonelli, consigliere comunale del Movimento Cinque Stelle, in merito alla decisione dell'assessore alla rigenerazione urbana del Comune di mantova, Lorenza Baroncelli, di lasciare l'incarico a Mantova per tentare l'avventura romana a fianco del candidato sindaco del Pd, Roberto Giachetti.

E' stato proprio lui a volerla in squadra e ha chiesto al sinndaco di Mantova, Mattia Palazzi, il permesso. Accordato, perché la volontà dell'assessore, architetto nella cerchia di Boeri, è proprio quella di andare a fare quello che sta facendo a Mantova nella sua città natale.

Una decisione che, però, ha fatto storcere il naso alle opposizioni. Che contestano, a questo punto, anche la scelta inziale della Baroncelli: "Come sfuggiva ad inizio mandato quali fossero i motivi della sua scelta da parte del Sindaco Palazzi - prosegue Tonelli - sfuggono oggi quali possano essere le ragioni che possano aver spinto il candidato Giachetti a scegliere la Baroncelli. Certamente non il suo CV visibile sul sito del Comune di Mantova e nemmeno il lavoro fatto in quest'anno: mai un intervento in aula, la sola realizzazione dell'illuminazione e della navigabilità di un breve corso d'acqua e un viaggio a Londra per incontrare Google. Nulla più. La Rigenerazione urbana è altra cosa e questa giunta dimostra di non saperlo".

"A questo punto - chiosa Tonelli -, Palazzi riassegni le deleghe ad altri assessori senza attendere l'esito delle elezioni romane e senza sostituire l'assessore. I cittadini, quantomeno, risparmierebbero i soldi di un'indennitĂ ".