1. Skip to Menu
  2. Skip to Content
  3. Skip to Footer
Sabato, 27 Luglio 8:06:am

Seguici su:

FacebookTwitterYoutube

Lotta alla sedentarietà, a scuola più attività fisica a scuola e risveglio muscoli nella prima ora

Obesità Bambino4ROMA, 11 apr. - L'appello del pediatri nella Giornata mondiale dell'attività fisica: "La sedentarietà si combatte fra i banchi a scuola e in famiglia, sì a weekend in bici e al parco".

Weekend in bicicletta, più parchi pubblici e meno computer e cellulari. Ma soprattutto più sport a scuola. "È scontato che si debba incrementare costantemente il movimento e combattere la sedentarietà e l'eccessiva dipendenza di bambini e ragazzi dai supporti elettronici. Io continuo a consigliare di frequentare maggiormente i parchi pubblici. Il sabato le famiglie potrebbero andare in bicicletta, piuttosto che restare in casa. Sono piccole cose di facile attuazione. Però colgo l'occasione" offerta dalla Giornata mondiale dell'attività fisica, che si celebra oggi, sabato 6 aprile, "per accendere i riflettori su un settore assolutamente negletto e chiedere di implementare maggiormente l'attività fisica nelle scuole" afferma il pediatra Italo Farnetani.

Come? "A cominciare da una prima ora di 'risveglio muscolare'" propone Farnetani, che rilancia il monito sull'importanza di garantire ai giovanissimi italiani una vita attiva fin dai primi anni di scuola.

"E' vero che c'è l'ora di educazione motoria - evidenzia l'esperto all'Adnkronos Salute - però soprattutto nelle scuole secondarie, e in particolare alle superiori, viene praticata poco e modo discontinuo. Non avendo poi la possibilità di effettuare la doccia dopo l'esercizio fisico intenso", né in diversi casi le attrezzature, "l'attività è anche limitata. La mia proposta è che, all'arrivo a scuola, soprattutto durante la prima ora di lezione quando ancora l'organismo non è arrivato completamente ai ritmi normali di apprendimento - cosa che avviene dopo le 10.30 - sarebbe bene concentrare le lezioni di educazione fisica. Sarebbe un ottimo risveglio muscolare e permetterebbe di praticare attività fisica quando lo studente è più riposato", garantendone un'attivazione anche mentale.

Il vantaggio, conclude il professore ordinario di pediatria dell'Università Ludes-United Campus of Malta, "è anche didattico perché l'apprendimento, soprattutto quello legato alla memoria a breve termine, inizia dopo le 10 e nelle prime due ore, soprattutto in quella iniziale, l'attività cognitiva non è al suo massimo. Sarebbe quindi opportuno concentrare qui le lezioni di educazione motoria, invece di far fare subito compiti in classe o spiegare le lezioni quando ancora il cervello è parzialmente 'addormentato'. Meglio dunque partire - conclude - con un risveglio del corpo e della mente".

(adnKronos)


Ultimi Articoli

27 Lug, 2024

Cistite, in estate donne più colpite: cause, sintomi e come prevenirla

ROMA, 27 lug. - Può essere una scomoda compagna di vacanze, e…
27 Lug, 2024

Boxe: successo di pubblico per il X Memorial Lasagna in piazza Broletto

MANTOVA, 27 lug. - Ottimo successo, sportivo e di pubblico, per…
27 Lug, 2024

Esodo estivo, primo weekend di partenze da bollino rosso

ROMA, 27 lug. - Nel weekend è iniziato il primo vero esodo…
27 Lug, 2024

Il sindaco Palazzi tamponato in A22: 'gran botta, ma tutti illesi'

MANTOVA, 27 lug. - Nella giornata di ieri, venerdì 26 luglio, il…
26 Lug, 2024

Ripavimentazione in via Mori dall'1 al 31 agosto chiuso il tratto fra viale Risorgimento e via Cantaranino

MANTOVA, 26 lug. - AqA, gruppo Tea, informa che dall'1 al 31…

CineCity Mantova

Partner

OficinaOCM2 Dedicated
IlNotturno1 Dedicated

Sport media

Calcio Mantova1911 1
Basket Sting1

Questo sito utilizza cookie di terze parti (leggere la pagina informativa per approfondimento). Continuando con la navigazione si accetta il loro uso. Per informazioni dettagliate sulla normativa dei cookies, leggi la nostra privacy policy.

Accetto i cookies per questo sito.

EU Cookie Directive Module Information