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Coronavirus, all'Italia giĂ  quasi 62 milioni di dosi di vaccino

Italia Coronavirus Vaccino2ROMA, 01 gen. – Il Presidente del Consiglio Superiore di Sanità, Franco Locatelli, ha dichiarato che nel prossimo futuro all'Italia vengono assegnate quasi "62 milioni di dosi" di vaccino anti-Covid.

La conferma è arrivata ieri nel corso di una conferenza stampa sull'analisi dei dati del Monitoraggio Regionale della Cabina di Regia.

"L'Italia ha a disposizione per il primo vaccino approvato 27 milioni 370 mila dosi", ha ricapitolato Locatelli. "La negoziazione a livello europeo ha portato come annunciato uvl alla disponibilitĂ  di 13 milioni e 285 mila dosi addizionali. Solo con pfizer nel nostro paese andiamo oltre le 40 milioni di dosi".

Per quanto riguarda Moderna "siccome tutti ci auspichiamo, fatta salva l'indipendenza dell'Ema, il giudizio positivo, ci saranno disponibili altri 10 milioni e 600mila dosi di vaccino. In corso in fase avanzata di negoziazione la possibilitĂ  di aquisire un numero equivalente da parte di Moderna, quindi anche qui andremmo a 21 milioni e 200 mila dosi.

"Sommando quel che abbiamo a disposizione da parte di Pfizer e di Moderna arriviamo a sfiorare i 62milioni di dosi", ha notato Locatelli.

"Questo senza contare gli ulteriori vaccini che potrebbero essere approvati, Johnson&Johnson, Astrazeneca, Sanofi, CureVac", ha detto Locatelli. "Questa fine anno debba essere salutata accogliendo quello che non credo essere esagerato essere un raggio di sole dop una notte buia profonda e dolorosa come è stato il 2020, sia per le persone che hanno perso la vita che per tutto l'effetto socio economico della pandemia".

"A questo sforzo si aggiungono la messa in atto di tutta una serie di strategie dell'agenzia italiana del farmaco di meccanismi puntuali rigorosi e stringenti per confermare i profili di sicurezza che hanno portato la Food and Drug Administration e Ema all'approvazione di Pfizer e in futuro auspicabilmente di Moderna e di tutte le altre ditte".

(askanews)


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