Ebraismo al sesto giorno: con Paola Artoni, il ruolo delle borse di studio âFranchettiâ nella formazione della scultura mantovana del â900. VenerdĂŹ 3 maggio, ore 21, allâaula magna dellâIsabella dâEste
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- Creato 01 Maggio 2024
- Pubblicato 01 Maggio 2024
MANTOVA, 1 mag. - VenerdĂŹ 3 maggio, la storica dell'arte Paola Artoni (docente di Tecniche di indagine non invasiva delle opere pittoriche all'UniversitĂ di Verona) sarĂ protagonista del quarto incontro del ciclo primaverile 2024 di "Ebraismo al sesto giorno", dal titolo "Formare per creare. Le borse di studio "Franchetti" per la scultura mantovana".
Dal settembre 2022 al gennaio 2023, la Casa del Mantegna ha accolto la mostra "Nella forma e nella materia. Nuove generazioni per la scultura mantovana dal Novecento a oggi" curata da Paola Artoni. Per la prima volta un'esposizione ha preso in esame settanta artisti per raccontare, tramite un centinaio di opere esposte e un censimento di sculture e monumenti en plein air, una realtĂ tanto complessa quanto affascinante.
Come Paola Artoni ha giĂ avuto modo di sottolineare nel volume che ha accompagnato la mostra, molti dei piĂš importanti scultori mantovani hanno avuto la possibilitĂ di formarsi nelle Accademie piĂš prestigiose soltanto grazie al sostegno concreto offerto dalle borse di studio Franchetti.
La conversazione della storica dell'arte si soffermerĂ su alcune di queste figure che hanno fatto grande la scultura (e in vari casi anche la pittura) mantovana del Novecento, da Aldo Bergonzoni (1899-1976) a Giuseppe Brigoni (1901-1960), da Clinio Lorenzetti (1908-1931) a Ezio Mutti (1906-1987), da Vindizio Nodari Pesenti (1879-1961) ad Alfonso Monfardini (1887-1965).
Senza il supporto della "Franchetti", questi artisti non avrebbero, infatti, avuto modo di diplomarsi e di uscire dalla realtĂ del territorio mantovano per aprirsi a occasioni nazionali e non solo, vivendo sulla propria pelle le possibilitĂ , ma anche le tensioni del Novecento.
Gli incontri di "Ebraismo al sesto giorno", resi possibili grazie al contributo del Comune di Mantova, della Fondazione "Franchetti" e della Fondazione ComunitĂ Mantovana onlus, hanno luogo come sempre a Mantova, presso l'aula magna del liceo "Isabella d'Este", in via Giulio Romano 13, alle ore 21, e sono gratuiti e aperti a tutti.
Si ricorda anche che, in occasione degli incontri di EBRAISMO AL SESTO GIORNO, sarĂ possibile rinnovare la quota associativa o, per chi non fosse ancora socio, iscriversi alla associazione Man TovĂ - La cittĂ della manna buona (socio ordinario, euro 25; socio sostenitore, euro 50).
Associarsi è importante: significa dare la possibilità a Man Tovà di corrispondere un gettone simbolico ai relatori e di sostenere le spese vive connesse all'affitto della sala, eccetera. Man Tovà opera infatti ormai da un decennio per diffondere la conoscenza della cultura ebraica, ma per farlo ha bisogno del sostegno di ciascuna e ciascuno di voi.
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