Next Generation Eu, Italia leader dell'economia circolare. In un anno 'evitate' 63 milioni di tonnellate di Co2
- Dettagli
- Creato 24 Marzo 2021
- Pubblicato 24 Marzo 2021
ROMA, 24 mar. – L'Italia si conferma paese europeo con la più alta percentuale di riciclo sulla totalità dei rifiuti pari al 79% con una incidenza più che doppia rispetto alla media UE e ben superiore a tutti gli altri grandi paesi europei (la Francia è al 56%, il Regno Unito al 50%, la Germania al 43%).
Oltre a questo l'Italia è anche uno dei pochi paesi europei che dal 2010 al 2018 – nonostante un tasso di riciclo già elevato – ha comunque migliorato le sue prestazioni (+8,7%).
Il belpaese è in testa nel riciclo industriale delle cosiddette frazioni riciclabili classiche (acciaio, alluminio, carta, vetro, plastica, legno, tessili) ed è il paese europeo con la maggiore capacità di riciclo anche in valore assoluto, superiore alla stessa Germania. A differenza di altri grandi paesi europei, l'Italia è un importatore netto di materie seconde ed ha esportazioni molto contenute sia di plastiche che di carta.
L'intera filiera del riciclo – dalla raccolta alla preparazione fino al riciclo industriale – in termini economici ed occupazionali, vale complessivamente oltre 70 miliardi di euro di fatturato, 14,2 miliardi di valore aggiunto e oltre 213.000 occupati.
Il recupero di materia nei cicli produttivi permette un risparmio annuo pari a 23 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio e a 63 milioni di tonnellate di CO2. L'insieme delle emissioni di CO2eq evitate (dirette e indirette) attraverso il riciclo di materia operato in Italia vale l'85% delle emissioni dirette di gas climalteranti generate dalla produzione elettrica dell'Italia (63 Mt di CO2eq dal riciclo contro 74,5 Mt CO2eq dalla produzione elettrica 2020).
Il sistema cartario è uno dei settori industriali leader nell'economia circolare, nell'uso di risorse rinnovabili e nella capacità di riciclo. Riciclo, economia circolare e uso di materiali rinnovabili rappresentano uno strumento fondamentale anche per conseguire obbiettivi di risparmio energetico e di riduzione delle emissioni di CO2 come raccontiamo nel dossier "L'economia circolare italiana per il Next Generation EU" realizzato da Fondazione Symbola e Comieco.
Il dossier è stato introdotto questa mattina dai portavoce del Manifesto di Assisi Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola, Padre Enzo Fortunato, direttore Sala Stampa del Sacro Convento di Assisi, con la partecipazione del Ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani. Hanno partecipato Catia Bastioli, Amministratore Delegato Novamont; Duccio Bianchi Fondatore Ambiente Italia; Innocenzo Cipolletta Presidente ASSONIME; Carlo Montalbetti Direttore Generale Comieco; Girolamo Marchi Presidente della Federazione Carta e Grafica, Maria Cristina Piovesana Vicepresidente Confindustria con delega alla sostenibilità ; Luca Ruini Presidente Conai; Francesco Starace Amministratore Delegato Enel; Patrizia Toia Vicepresidente Commissione per l'industria, la ricerca e l'energia Parlamento Europeo. Ha coordinato i lavori Paola Pierotti, Architetto, giornalista PPAN.
(askanews)
Ultim'ora
-
Rafah, Israele ammassa i tank al confine: ultime trattative per una tregua
25 Apr 2024 23:01 -
Europee, sondaggio: Fratelli d'Italia si conferma primo partito con il 27,2%, Pd sale al 20,3%
25 Apr 2024 22:22 -
Udinese-Roma 1-2, gol di Cristante al fotofinish decide il recupero
25 Apr 2024 20:47 -
Castellanza, sindaca muore dopo discorso del 25 aprile: aveva ancora fascia tricolore
25 Apr 2024 20:35 -
Parlamento Ue vota risoluzione contro ingerenze russe: Fdi, Lega e M5s si astengono
25 Apr 2024 19:03
Seguici su: