Pegognaga: la Zanotti non se ne va e assume, parola di Walter Maiocchi

PEGOGNAGA, 31 mar. - "La nostra volontà è quella di andare avanti e di dare occupazione. Nonostante le varie unità produttive all'estero, il nostro obiettivo è fare in modo che il quartier generale resti in Italia. Per questo abbiamo chiesto un incontro dove poter spiegare quello che facciamo e le difficoltà che incontriamo". A dirlo è stato il presidente di "Zanotti spa" Walter Maiocchi.

Non ha usato giri di parole il numero uno dell'azienda di Pegognaga, intervenendo questa mattina a Palazzo di Bagno al tavolo istituzionale convocato dalla vice presidente della Provincia Francesca Zaltieri. Un incontro voluto per fare il punto sulla situazione dell'importante sito produttivo e fugare ogni dubbio sulle indiscrezioni circolate nelle scorse settimane che avevano addirittura fatto temere una possibile delocalizzazione della Zanotti altrove.

"Operiamo ormai da anni in questo territorio e crediamo sia chiaro il segno che l'azienda ha voluto e vuole dare alla sua attività – ha proseguito il presidente Maiocchi -. Il nostro mercato ormai è internazionale. Abbiamo unità produttive in giro per il mondo. Non siamo in crisi e anzi assumiamo. Ricordo che abbiamo ampliato lo stabilimento e non c'è stato ricorso alla cassa integrazione. Poi è normale, come accade in ogni azienda, che vi siano punti di vista diversi. Ma se la discussione resta nei propri ambiti, siamo aperti al confronto e disponibili a parlare dei problemi. E ricordo ancora una volta che se difficoltà vi sono, non sono difficoltà legate alla sopravvivenza ma all'espansione".

Al tavolo con la vice presidente della Provincia Zaltieri che ha accolto con sollievo le parole del presidente della Zanotti, oltre all'Onorevole Marco Carra e ai rappresentanti sindacali, anche i sindaci di Suzzara, Gonzaga, Motteggiana e Pegognaga. E proprio quest'ultimo, ha preso la parola per fare alcune precisazioni: "Mi fa piacere questo incontro perché offre l'occasione per chiarirci visto che le tensioni maggiori c'erano state proprio tra l'azienda e il nostro comune – ha spiegato Dimitri Melli -. Quando un'azienda chiede il rinnovo dell'Autorizzazione Unica Ambientale come amministrazione domandiamo alcune compensazioni ma non vincolanti". A tal proposito è intervenuto anche il responsabile dell'Ufficio tecnico di Pegognaga, l'arch. Diego Tartari, che rileggendo il verbale in cui il Comune di Pegognaga dava parere favorevole al rinnovo dell'Aua ricordava che "si era semplicemente scritto all'azienda di valutare soluzioni per l'appesantimento del traffico. Nulla di vincolante". "Risolti anche gli altri due problemi ossia la banda larga e l'acquedotto" conclude Melli.

Da sottolineare infine la forte volontĂ  delle istituzioni locali di mettere in campo le migliori condizioni per poter favorire il mantenimento e lo sviluppo della produttivitĂ  aziendale nel tempo.