Poggio Rusco, i carabinieri scoprono due 'fabbriche' della droga made in China

POGGIO RUSCO, 16 lug. - Una vera e propria 'fabbrica' della marijuana quella scoperta dai carabinieri di Gonzaga in due case di campagna abbandonate a Poggio Rusco e trasformate in veri e propri laboratori clandestini da una banda di cinesi.

I militari dell'arma, dopo accurate indagini, sono riusciti a fermare l'attività criminale facendo irruzione lo scorso 12 luglio in momenti separati nei casolari. In totale sono stati sequestrati 1657 piantine di marijuana, 5 chili di sostanza pronta ad essere spaciata, 1200 euro in contanti e ancora tutto il necessario per la coltivazione e la lavorazione della marijuana: lampade a incandescenza, nebulizzatori d'acqua, aspiratori d'aria ed essicatori.

In manette, al termine dell'operazione definita 'China Marija', sono finite quattro persone di nazionalità cinese: Qiu Zicheng, 40 anni domiciliato a Magnacavallo; Yu Yuzhong, 36 anni, Cao Sixing, 40 anni e Chen Fu, 36 anni. Questi ultimi tre irregolarmente presenti in Italia.

Per tutti l'accusa è di produzione di sostanza stupefacenti e furto aggravato di energia elettrica. Questo perché per far funzionare tutta la strumentazione necessaria a produrre la droga utilizzavano un collegamento abusivo alla rete Enel.