1. Skip to Menu
  2. Skip to Content
  3. Skip to Footer
Martedi, 6 Maggio 6:02:am

Seguici su:

FacebookTwitterYoutube

La stessa cosa del sangue Racconti con la resistenza, giovedì 8 la presentazione del volume

Pubblicato il 06-05-2025
La stessa cosa del sangue Racconti con la resistenza, giovedì 8 la presentazione del volume
MANTOVA, 06 mag. - Giovedì 8 maggio alle ore 17.30, presso la sala convegni dell CGIL Mantova in via Altobelli 5, sarà presentato il volume La stessa cosa del sangue. Racconti con la resistenza (Derive Approdi, 2025) curato da Sergio Sichenze. Ne...

Leggi tutto...





Festivaletteratura, arriva l'archivio dei lettori

Pubblicato il 20-04-2025
Festivaletteratura, arriva l'archivio dei lettori
MANTOVA, 20 apr. - Migliaia di lettrici e lettori animano le piazze e le platee di Festivaletteratura dall'anno della sua fondazione, corrono da un incontro all'altro sul filo di domande appassionate, dibattiti su libri e autori, sorrisi festosi: son...

Leggi tutto...

Concerti della Domenica. Sax e chitarra con l’Histérico Duo alla Madonna della Vittoria domenica 20 ...

Pubblicato il 18-04-2025
Concerti della Domenica. Sax e chitarra con l’Histérico Duo alla Madonna della Vittoria domenica 20 ...
MANTOVA, 18 apr. - Domenica 20 aprile, alle ore 17.00, presso la Madonna della Vittoria, MantovaMusica celebra la Pasqua in musica con un concerto che vede protagonista l'Histérico Duo, formato dal sassofonista Michele Paolino e dal chitarrista Davide Di Ienno. In programma musiche di Celso Machado, Franco Piersanti, Raffaele Bellafronte e l'immancabile Astor Piazzolla. Ingresso con biglietto: in...

Leggi tutto...

Trame Sonore: Infopoint e Boxoffice nel cuore di Mantova in piazza Concordia. Prevendite al via da v...

Pubblicato il 30-04-2025
Trame Sonore: Infopoint e Boxoffice nel cuore di Mantova in piazza Concordia. Prevendite al via da v...
MANTOVA, 30 apr. - La rete di collaborazioni che sostengono Trame Sonore Festival per l'edizione 2025 si amplia grazie all'inedita partecipazione della Scuderia Mantova Corse e Scuderia Nuvolari Italia che offrono l'ospitalità nei loro ambienti di piazza Concordia, n°17, al Boxoffice e all'Infopoint della manifestazione. Da venerdì 2 maggio a lunedì 2 giugno sarà lì, nel cuore della città, che c...

Leggi tutto...





Calcio serie B, Mantova sconfitto a Salerno. Ora la salvezza si gioca al Martelli

Pubblicato il 04-05-2025
Calcio serie B, Mantova sconfitto a Salerno. Ora la salvezza si gioca al Martelli
SALERNO, 04 mag. - Battuta d'arresto per il Mantova a Salerno contro una diretta concorrente per la salvezza. I biancorossi escono sconfitti per due reti a zero ma rimangono ancora un punto sopra la zona playout e tre sopra quella retrocessione. Or...

Leggi tutto...

Formigosa incontra i profughi. Nel mantovano sono 600, lo 0,14% della popolazione. Le invasioni hanno numeri diversi. Ghidoni: 'Di che vi preoccupate? Non avranno mai una casa Aler o del Comune' (video)

Mantova Formigosa Incontro-Profughi1MANTOVA, 5 set. - In tutta la provincia di Mantova sono ospitati 600 profughi, lo 0,14% sul totale della popolazione provinciale. In Italia sono 150mila i profughi presenti, su circa 60 milioni di abitanti, il 0,25% sul totale della popolazione. Non certo un'invasione, come qualcuno vorrebbe far credere.

A snocciolare questi dati, ieri a Formigosa durante il confronto fra amministratori locali e residenti preoccupati (non tutti a die il vero) per l'arrivo di dodici profughi in tre appartamenti della frazione, è stata la dottoressa Papaleo della Prefettura di Mantova.

"Attualmente - ha detto la rappresentante del prefetto - per l'accoglienza dei profughi sono coinvolte 47 strutture in 25 comuni". Anticipando le risposte alle preoccupazioni dei residenti, la dottoressa Papaleo ha ricordato che "dal punto di vista sanitario i controlli iniziano giĂ  quando i migranti si trovano in mare, sulle imbarcazioni di fortuna che li trasportano dalla Libia alle coste siciliane. E proseguono una volta sbarcati e anche dopo. Quando dal centro di appoggio di Milano, poi arrivano a Mantovano come prima cosa vengono visitati dagli operatori della Croce Rossa e vengono anche vaccinati".

In gran parte si tratta di persone che stanno bene, a parte i postumi di viaggi apocalittici. La rappresentante della Prefettura, coadiuvata dal dirigente dei servizi sociali del Comune di Mantova, Ernesto Ghidoni, ha sfatato alcune leggende che si accompagnano all'arrivo dei profughi: "Non è vero - ha detto - che ogni profugo ha 35 euro al giorno a disposizione. I soldi vengono dati dal Ministero dell'Interno alle cooperative o associazioni che si aggiudicano gli appositi bandi. E si tratta di fondi ministeriali ed europei. Le casse dei comuni non vengono toccate".

Falso anche che i profughi occcupino appartamenti Aler o comunali. Vivono in strutture prese in affitto dalla cooperativa che li ha in carico. "Questi ragazzi - ha aggiunto il dirigente del settore servizi sociali del Comune - non avranno mai una casa dal Comune o dall'Aler, perché non avranno mai i requisiti per entrare in graduatoria, come ad esempio i cinque anni di residenza sul territorio".

Si diceva che l'incontro organizzato ieri doveva servire per far conoscere e avvicinare profughi e residenti. Alla fine, però, i profughi, 10 ragazzi pakistani e due ragazze afghane, ospitati in tre appartamenti presi in affitto dalla Cooperativa Sociale La Cosa che si è aggiudicata il bando per l'assistenza, sono rimasti in un angolo. Fermi ad ascoltare il confronto fra gli amministratori locali e i residenti di Formigosa. Un confronto piuttosto civile, duro in alcune parti, con la presenza discreta di quattro militanti della sezione mantovana del movimento di estrema destra Forza Nuova e quella di alcuni esponenti di eQual, movimento vicino alla sinistra.

Un confronto organizzato per fare chiarezza e tranquillizzare soprattutto quei residenti preoccupati che la presenza dei dodici profughi, destinati dalla Prefettura a Formigosa dopo che inizialmente erano stati portati in un hotel di Virgiliana con altri 25 ragazzi nelle loro stesse condizioni, potesse destabilizzare gli equilibri di una comunitĂ , tutto sommato, tranquilla.

Loro, i profughi, presenti in quattro, come si diceva non sono intervenuti. Impauriti e disorientati ancora non parlano l'italiano, ma presto inizieranno un percorso di alfabetizzazione. Li abbiamo sentiti poco prima dell'inizio del dibattito, qualche battuta per dire che sono arrivati dal Pakistan dopo essere sbarcati in Grecia e aver attraversato buona parte dellìEuropa balcanica, passando per l'Ungheria. "Ora stiamo bene - ha detto uno di loro - e siamo felici. Il futuro? Vedremo".

"Vivono in tre appartamenti - spiega Luca Zanardi ella Cooperativa La Cosa che gestisce la loro permanenza - e per prima cosa abbiamo imposto una serie di regole di civile convivenza, che stanno rispettando. Nei sei mesi che intercorreranno dal loro arrivo alla decisione da parte degli organismi competenti di concedere loro il richiesto status di rifugiati politici, intraprenderanno dei percorsi di formazione. In particolare alfabetizzazione della lingua italiana e cercheremo anche di consocerli meglio per capir le loro attitudini e cercare di trovare modi per occupare il tempo. Nella gestione della casa e nel cucinare sono autonomi. Il percorso che svolgeranno, a tal proposito, è proprio indirizzato a far ottenere loro la piena autonomia".

Quando la parola è passata al pubblico, la prima domanda sul tema è stata se Formigosa è obbligata ad accogliere i profughi. "Ci sono una serie di norme e leggi - ha risposto la dottoressa Papaleo della Prefettura - che mi fanno dire di sì. A partire dalla Costituzione italiana che garantisce il diritto di asilo, fino alle recenti normative europee".

Altro tema caldo quello della sicurezza, con alcuni cittadini che chiedevano la presenza di una pattuglia fissa dei carabinieri a Formigosa: "Da marzo 2014 a oggi, quando è iniziata l'emergenza migranti - ha risposto ancora Papaleo - non ci sono stati problemi di ordine pubblico riconducibili alla presenza dei migranti".

In linea di massima, però, è parso che i residenti di Formigosa siano ben predisposti verso i nuovi arrivati. Alcuni si sono resi già disponibili a donare loro vestiti e altri generi necessari, mentre una ragazza ha preso la parola per dire che serve uno sforzo da parte di tutti per integrare quesi ragazzi: "Più le persone si sentono parte integrante della comunità di cui fanno parte - ha detto - meno problemi creeranno". Sono seguiti poi diversi interventi che poco c'entravano con il tema del giorno e che portavano all'attenzione dell'assessore al welfare Andrea Caprini e del vicesindaco Giovanni Buvoli situazioni personali di difficoltà. "Il Comne di Mantova - ha detto Andrea Caprini - non lascia nessuno per strada. Destiniamo il 25% del bilancio ai servizi sociali e siamo uno dei Comuni che mette più risorse in questo settore".

Un esponente di Forza Nuova ha chiesto se ci sono organismi competenti in grado di verificare se davvero i migranti scappino da situzioni di guerra e violenze. Una risposta non è arrivata, in quanto, a detta dei relatori, non era la sede opportune per affrontare quegli argomenti.

(e.s.)


Video del giorno

CineCity Mantova

Indagine

Crisi e caro energia, cosa fare ?

Puntare sul nucleare - 16%
Puntare di piĂą su rinnovabili - 25%
Vincolare i prezzi massimi - 29.8%
Bonus e agevolazioni fiscali - 10.1%
Educare al risparmio - 19.1%

Totale voti: 5399
La votazione per questo sondaggio si é chiusa

Partner

OficinaOCM2 Dedicated
IlNotturno1 Dedicated

Quotidiani in edicola


La Gazzetta di Mantova  La Voce di Mantova

Sport media

Calcio Mantova1911 1
Basket Sting1





Michele Orezzi è il nuovo segretario generale della Cgil di Mantova

Pubblicato il 13-01-2025
Michele Orezzi è il nuovo segretario generale della Cgil di Mantova
MANTOVA, 13 gen. - Michele Orezzi è il nuovo segretario generale della Cgil di Mantova. Trentanove anni, nato a Bellano in provincia di Lecco, Orezzi è stato eletto dall'assemblea generale svoltasi lunedì nella sede del sindacato in via Altobelli e prende il posto di Daniele Soffiati giunto al termine del proprio mandato e, su proposta diretta di Maurizio Landini, pronto ad assumere un ruolo di re...

Leggi tutto...

Virus Dengue, un caso in provincia di Como. Al via piano di disinfestazione

Pubblicato il 06-05-2025
Virus Dengue, un caso in provincia di Como. Al via piano di disinfestazione
MILANO, 06 mag. - Un caso di dengue "è stato accertato a Capiago Intimiano", in provincia di Como, "per questo, in via precauzionale, sono stati attivati i trattamenti preventivi previsti dal protocollo vigente: la situazione non desta alcuna preoccu...

Leggi tutto...





Questo sito utilizza cookie di terze parti (leggere la pagina informativa per approfondimento). Continuando con la navigazione si accetta il loro uso. Per informazioni dettagliate sulla normativa dei cookies, leggi la nostra privacy policy.

Accetto i cookies per questo sito.

EU Cookie Directive Module Information