Riaperta al pubblico la stazione passante di viale Risorgimento dopo i lavori di riqualificazione

MANTOVA, 10 ago. – Dopo 40 giorni di lavori, e circa 5 mesi per ottenere le necessarie autorizzazioni, la stazione passante degli autobus in viale Risorgimento è stata riaperta al pubblico.

I lavori di riqualificazione della struttura, eseguiti anche per mettere in sicurezza l'area, sono dunque stati ultimati e questa mattina sono stati presentati con l'intervento del sindaco di Mantova Mattia Palazzi, dell'assessore comunale alla LegalitĂ  e alla Polizia Locale Iacopo Rebecchi, dell'assessore ai Lavori Pubblici Nicola Martinelli, del vice comandante della Polizia Locale Luigi Marcone e di Davide Cavicchia, responsabile dei progetti speciali di Apam.

Il ripristino della struttura realizzato dal Comune di Mantova e dall'Apam, secondo il progetto giĂ  approvato dalla precedente giunta Sodano, ha comportato una spesa di circa 30mila euro, di cui 25mila a carico del Comune.

L'intervento si era reso necessario per rispondere alle esigenze degli utenti e degli abitanti della zona a seguito dei vari episodi di vandalismo e microcriminalitĂ  verificatisi ai danni della stazione passante degli autobus.

L'intervento è stato finalizzato a ridurre al minimo le possibilità di ulteriori danneggiamenti rendendo la struttura aperta, e non più un contenitore chiuso come era in precedenza, integrando le panchine e con l'installazione di tre telecamere di nuova generazione collegate alla sala operativa della Polizia Locale.

Queste ultime si vanno ad aggiungere alle altre undici giĂ  presenti in zona, a conferma dell'attenzione crescente per la sicurezza del quartiere.

Rispondendo alle sollecitazioni di alcuni abitanti della zona, il sindaco Palazzi ha ricordato come giĂ  si sia proceduto a rinforzare la presenza del nucleo mobile e ha annunciato per la fine del mese la presentazione del modello di vigile del quartiere che verrĂ  istituito prossimamente.

Palazzi ha evidenziato anche l'importanza della collaborazione dei cittadini nel rispetto delle strutture a sostegno del lavoro che l'amministrazione intende portare avanti sul decoro urbano, senza tolleranza per i trasgressori, educando al valore della bellezza e dell'immagine positiva della cittĂ .