Poggio Rusco: infermiera a fine turno salta la fila al supermercato (come previsto da regole di cortesia) ma viene insultata. Il Sindaco: 'Vergogna'

POGGIO RUSCO, 18 apr. - Oggi ci applaudite, ma domani non dimenticatevi di noi. Lo dicono spesso medici e infermieri oggi in prima linea nella battaglia contro il coronavirus ed elogiati, giustamente, per il loro impegno profuso per salvare vite umane rischiando la loro.

Ma quando l'emergenza sarĂ  finita, ci si chiede, l'opinione pubblica li vedrĂ  ancora come degli eroi? Difficile prevederlo. Certo l'episodio verificatosi ieri in un supermercato di Poggio Rusco, e raccontato sulla propria pagina facebook dal sindaco Fabio Zacchi, fa pensare che alcune persone abbiano la memoria molto corta. GiĂ  oggi che siamo ancora in piena emergenza, figuriamoci quando sarĂ  terminata.

Racconta il primo cittadino, rammaricato, che ieri in un supermercato del comune da lui amministrato, un'infermiera "che lavora presso il nostro ospedale", scrive, "si è recata a far la spesa dopo l'ennesimo turno massacrante di lavoro e, come prevedono le buone regole di molte catene della grande distribuzione, ha saltato la fila per recarsi dentro al punto vendita". Ma ecco che nel Paese, inteso come Italia, dove fare la fila spesso diventa palestra per esercizi di furbizia utili a saltarla, qualcuno s'inalbera vedendo l'infermiera passargli davanti e inizia a insultarla. "E' stata oggetto di insulti, grida e improperi" scrive il sindaco.

Costernato e ferito, il primo cittadino assume su di sé anche la responsabilità di chiedere scusa all'infermiera per l'accaduto: "Le persone che si sono comportate in questa maniera contro di lei - scrive Zacchi - dovrebbero solo vergognarsi e io le chiedo scusa come Sindaco del paese dove ciò è accaduto. Ci riempiamo sempre la bocca che gli operatori sanitari sono i "nostri angeli" e che vanno sostenuti e poi qesto è il nostro Grazie?!".

Ma la speranza è che a 'macchiasi' di un tale gesto di stupiditĂ  siano state poche persone, che certo non rappresentano il paese di Poggio Rusco, come sotiene anche il sindaco: "Spero solo che poi ci sia stato qualcuno che l'abbia confortata e che abbia spiegato a chi le ha urlato addosso che si sbagliava di grosso. Pochi cretini non possono mettere in discussione l'enorme stima e affetto che proviamo tutti per chi lotta ogni giorno contro il virus. Sappiate tutti che gli operatori sanitari, le Forze dell'Ordine, i disabili certificati e le donne incinta hanno la prioritĂ  di accesso ai supermercati e mi sembra il minimo". Bravo Sindaco, ma purtroppo per alcune persone anche il minimo, se non interessa loro, è sempre troppo.

Emanuele Salvato