1. Skip to Menu
  2. Skip to Content
  3. Skip to Footer
Lunedi, 12 Maggio 7:35:am

Seguici su:

FacebookTwitterYoutube





Festivaletteratura, arriva l'archivio dei lettori

Pubblicato il 20-04-2025
Festivaletteratura, arriva l'archivio dei lettori
MANTOVA, 20 apr. - Migliaia di lettrici e lettori animano le piazze e le platee di Festivaletteratura dall'anno della sua fondazione, corrono da un incontro all'altro sul filo di domande appassionate, dibattiti su libri e autori, sorrisi festosi: son...

Leggi tutto...

Martedì c'è Mantova Catanzaro al Martelli, ecco le modifiche alla viabilità

Pubblicato il 12-05-2025
Martedì c'è Mantova Catanzaro al Martelli, ecco le modifiche alla viabilità
MANTOVA, 12 mag. - Martedì 13 maggio, in occasione della partita di calcio Mantova-Catanzaro, a partire dalle 17.30, si procederà alla chiusura al traffico veicolare ordinario nelle località di seguito elencate: via Brennero, strada Diga Masetti a...

Leggi tutto...

Concerti della Domenica. Sax e chitarra con l’Histérico Duo alla Madonna della Vittoria domenica 20 ...

Pubblicato il 18-04-2025
Concerti della Domenica. Sax e chitarra con l’Histérico Duo alla Madonna della Vittoria domenica 20 ...
MANTOVA, 18 apr. - Domenica 20 aprile, alle ore 17.00, presso la Madonna della Vittoria, MantovaMusica celebra la Pasqua in musica con un concerto che vede protagonista l'Histérico Duo, formato dal sassofonista Michele Paolino e dal chitarrista Davide Di Ienno. In programma musiche di Celso Machado, Franco Piersanti, Raffaele Bellafronte e l'immancabile Astor Piazzolla. Ingresso con biglietto: in...

Leggi tutto...

'Assaggi di Festival': Alexander Lonquich protagonista dell'appuntamento di presentazione di Trame S...

Pubblicato il 08-05-2025
'Assaggi di Festival': Alexander Lonquich protagonista dell'appuntamento di presentazione di Trame S...
MANTOVA, 08 mag. - Tappa a Verona, domenica 11 maggio (ore 18) per "Assaggi di Festival", ciclo di 3 concerti in stile Trame Sonore, organizzati da Oficina OCM e pensati come percorso di graduale avvicinamento allo spirito di fruizione informale del festival internazionale di musica da camera. Grazie alla collaborazione e all'ospitalità offerte dall'Accademia Filarmonica di Verona, "Assaggi di Fe...

Leggi tutto...





Basket, serie A2 femminile: Mantovagricoltura rincorre fino all’ultimo, Treviso va in finale

Pubblicato il 12-05-2025
Basket, serie A2 femminile: Mantovagricoltura rincorre fino all’ultimo, Treviso va in finale
MANTOVA, 12 mag. - Mantovagricoltura ci prova fino alla fine, ma è Treviso a spuntarle di poco e a volare in finale. Si apre fin da subito con un ritmo altissimo il primo parziale di gioco, con Mantova sugli scudi a livello difensivo capace di con...

Leggi tutto...

Silvia Perez-Vitoria: 'Solo l'agricoltura contadina rimedierà ai disastri di quella industriale'

PerezVitoriaSilvia1MANTOVA, 14 mag. - All'interno di "4 passi al festival" gli incontri di avvicinamento a Festivaletteratura 2017, lunedì 15 maggio alle ore 20.30 presso la Loggia del Grano, si terrà l'incontro con Silvia Pèrez-Vitoria in collaborazione con il consorzio agrituristico mantovano.

La sociologa ed economista francese concentra gran parte delle sue ricerche sui diversi aspetti del mondo contadino e sulle caratteristiche che questo assume alle diverse latitudini del pianeta coltivando l'idea di un ritorno alla terra in maniera più consapevole. In quanto scrittrice di numerosi libri tra cui "Disfare lo sviluppo per rifare il mondo" (2005), "Il ritorno dei contadini" (2007, "la risposta dei contadini" (2011), l'autrice presenterà a Mantova il suo ultimo libro "Manifesto per un XXI secolo contadino". L'abbiamo intervistata.

L'industrializzazione dell'agricoltura ha radicalmente modificato l'agricoltura e l'allevamento secondo le esigenze del profitto, trasformando la natura in una immensa fabbrica e i contadini in semplici operai. Tuttavia nei suoi libri si parla di contadini sopravvissuti alla modernizzazione forzata che applicano con più convinzione saperi e pratiche evolutesi nel tempo: sono loro l'avanguardia di un cambiamento rivoluzionario?

Da una ventina di anni, gli agricoltori hanno iniziato a organizzarsi rivendicandosi come contadini, nonostante fosse stata sancita la loro scomparsa. Il movimento internazionale della "Via Campesina", che raggruppa duecento milioni di piccoli agricoltori, contadini senza terra, popoli indigeni, donne rurali e pescatori, è il più grande movimento sociale del mondo. Queste contadine e questi contadini hanno messo in evidenza i loro saperi e le loro pratiche che attingono unitariamente dal passato e da forme di innovazione. È davvero una rivoluzione poiché tutto questo sapere, prima denigrato e sminuito, ha dato prova della sua efficacia e dell'effetto rigenerante sui danni causati dall'agricoltura industriale.

Il land grabbing di stato, la concentrazione della terra e l'interesse delle aziende multinazionali nel mercato fondiario rappresentano un forte percorso di "privatizzazione" delle risorse ambientali e genetiche: a quali rischi è esposto il pianeta?

La privatizzazione delle terre, dell'acqua, delle sementi e ora dell'insieme della natura con i servizi eco-sistemici, è a rischio l'avvenire dell'umanità perché questi interessi privati hanno provato la loro incapacità nel preservare queste risorse naturali. Il sistema agro-alimentare industriale distrugge la vita del suolo, inquinato per l'impiego massiccio di additivi chimici, impoverisce la biodiversità unica garante dell'alimentazione nel futuro. In più questo sistema non nutre perché il suo unico obiettivo è fare profitto, non di sfamare l'umanità.

I sostenitori dell'agricoltura industriale ripetono che questa, rafforzata dal progresso scientifico, sia l'unico mezzo per sfamare l'intera umanità, colpita dal cambiamento climatico. In base a quanto scrive, emerge la necessità di contrapporsi a questo modello. Per quali motivi la narrazione di questi sostenitori è mistificatoria?

Attualmente il 75% dell'alimentazione mondiale è prodotta da contadini sul 25% delle terre. Studi condotti da specialisti in agro-ecologia dimostrano che l'agricoltura contadina è addirittura più efficace dell'agricoltura industriale, preservando gli ambienti naturali e offrendo lavoro. I sostenitori più accaniti dell'agricoltura industria guardano solo ai rendimenti senza tenere conto dell'insieme del sistema agro-alimentare. Del resto anche il rendimento, in particolare per i cereali, ristagna risentendo delle pratiche colturali dell'agricoltura industriale.

Il Ttip e il Ceta (trattati di liberalizzazione commerciale tra Stati) sono l'istituzionalizzazione del dominio del mercato e dell'agricoltura industriale. È ormai chiara la necessità di un modello alternativo ad un capitalismo così feroce: quali vie si possono praticare in campo agricolo per sfuggire a questo dominio?

Dal 1996, Via Campesina ha fornito la nozione di sovranità alimentare che è "il diritto dei popoli a una alimentazione sana, nel rispetto delle colture prodotte con l'utilizzo di mezzi sostenibili, e il loro diritto a scegliersi sistemi alimentari e agricoli". Ciò comporta una produzione e un consumo alimentare principalmente su scala locale. Al sistema del mercato internazionale dovrebbe competere ciò che il paese non può produrre o ha in eccesso; tuttavia i prezzi non dovrebbero essere fissati dalla Borsa, ma da una equità negli scambi.

I contadini del XXI secolo nelle campagne ridefiniscono l'accesso alla terra, la sua conduzione e la produzione del cibo; vengono inoltre sperimentate forme di lavoro alternative, di tipo cooperativo: in questo processo di cambiamento quanto è importante spezzare il circuito di sfruttamento legato al lavoro?

In linea di massima, l'agricoltura contadina utilizza principalmente manodopera familiare, e l'impiego di salariati è debole o occasionale. Siamo distanti dai bacini agro-industriali andalusi in Spagna, le grandi aziende agricole specializzate in Europa e negli Stati Uniti, dove si impiega e sfrutta manodopera, senza alcun rispetto dei diritti del lavoro. Inoltre in Spagna, Italia e Francia, tra le altre, si stanno sviluppando importanti forme di solidarietà mutualistica tra lavoratori stranieri stagionali e contadini autoctoni.

Tornando dalla campagna alla città, invece, i cittadini che ruolo attivo possono avere in questo movimento storico?

Mi sembra che spesso I cittadini siano interessati soprattutto alla loro salute, all'ambiente e talvolta alla gastronomia. Servirebbe una presa di coscienza forte sul fatto che dietro al nutrimento ci sono persone che lavorano e che si augurano di poter vivere del loro lavoro. Mangiare locale è già un primo passo, non considerare gli alimenti sempre "troppi cari" è un altro. Uno studio recente dimostra che per ciascun dollaro pagato per un alimento industriale, la società ne spende due per riparare i danni ambientali e sanitari. Così, mobilitarsi a fianco dei movimenti contadini che si battono per un'altra agricoltura, operare perché i contadini non scompaiano e perché i giovani si insedino in campo agricolo, mostrano una chiara visione del futuro.

Emanuele Bellintani

 


Video del giorno

CineCity Mantova

Indagine

Crisi e caro energia, cosa fare ?

Puntare sul nucleare - 16%
Puntare di più su rinnovabili - 25%
Vincolare i prezzi massimi - 29.8%
Bonus e agevolazioni fiscali - 10.1%
Educare al risparmio - 19.1%

Totale voti: 5399
La votazione per questo sondaggio si é chiusa

Partner

OficinaOCM2 Dedicated
IlNotturno1 Dedicated

Quotidiani in edicola


La Gazzetta di Mantova  La Voce di Mantova

Sport media

Calcio Mantova1911 1
Basket Sting1





Michele Orezzi è il nuovo segretario generale della Cgil di Mantova

Pubblicato il 13-01-2025
Michele Orezzi è il nuovo segretario generale della Cgil di Mantova
MANTOVA, 13 gen. - Michele Orezzi è il nuovo segretario generale della Cgil di Mantova. Trentanove anni, nato a Bellano in provincia di Lecco, Orezzi è stato eletto dall'assemblea generale svoltasi lunedì nella sede del sindacato in via Altobelli e prende il posto di Daniele Soffiati giunto al termine del proprio mandato e, su proposta diretta di Maurizio Landini, pronto ad assumere un ruolo di re...

Leggi tutto...

Rinnovabili, il 58% degli italiani vuole autoprodurre energia

Pubblicato il 12-05-2025
Rinnovabili, il 58% degli italiani vuole autoprodurre energia
ROMA, 12 mag. - Un interesse altissimo verso l'autoproduzione di energia (58% degli intervistati) e un consenso trasversale verso le comunità energetiche (87% potenzialmente favorevoli), ma anche criticità che frenano la transizione tra ostacoli econ...

Leggi tutto...





Questo sito utilizza cookie di terze parti (leggere la pagina informativa per approfondimento). Continuando con la navigazione si accetta il loro uso. Per informazioni dettagliate sulla normativa dei cookies, leggi la nostra privacy policy.

Accetto i cookies per questo sito.

EU Cookie Directive Module Information