Palazzo Te, al via il restauro della facciata della Loggia d’Onore

MANTOVA, 25 ago. - La Giunta Palazzi ha dato il via al restauro della facciata della Loggia d'Onore e dei fronti bugnati delle Peschiere di Palazzo Te. Lo ha deciso l'esecutivo di Via Roma giovedì 25 agosto che ha stabilito anche le tempistiche del cantiere: i lavori inizieranno durante l'autunno e dureranno cinque mesi.

In primavera saranno terminati i lavori per il nuovo look della facciata della Loggia d'Onore (prospetto est), otto prospetti in bugnato delle vasche delle Peschiere, la parte in bugnato della facciata del bookshop e la facciata delle fruttiere. Il tutto rientra nel piano triennale delle opere pubbliche 2015-2017.

L'opera costerà complessivamente alle casse del Comune 650mila euro, in parte coperti con un contributo di 100mila euro della Confindustria di Mantova.

"La facciata della Loggia d'Onore di Palazzo Te richiedeva un intervento conservativo – ha commentato l'assessore ai Lavori Pubblici Nicola Martinelli -. Ricordo che siamo nel cuore del sito Unesco e che era un nostro impegno nel programma di Mantova Capitale Italiana della Cultura 2016, impegno che stiamo mantenendo. L'intervento è prioritario anche perché quest'anno stiamo registrano un incremento straordinario di visitatori nel Palazzo". Dai primi mesi di quest'anno sono state eseguite le diagnostiche, i prelievi di campioni d'intonaco sul bugnato dei fronti della vasca nord e sul bugnato dei fronti della vasca sud. Altre analisi hanno riguardato gli aspetti mineralogici e petrografici per la caratterizzazione del legante e degli aggregati degli impasti.

La Giunta ha deciso anche di resistere in giudizio avanti alla Corte di Cassazione contro la società Edil P.F. srl che ha impugnato quattro sentenze relative agli avvisi di accertamento Ici per i fabbricati dal 2006 al 2009 e per le aree fabbricabili dal 2008 al 2011. Per tali annualità, nei precedenti gradi di giudizio, la Commissione Tributaria Provinciale e la Commissione Tributaria Regionale avevano sempre dichiarato soccombente la società confermando la legittimità della pretesa impositiva da parte del Comune di Mantova. Nel 2016 la Edil P.F. ha impugnato le sentenze avanti la Corte di Cassazione. Il valore complessivo della causa è di 2milioni e 867mila euro. La Giunta ha disposto di affidare l'incarico di assistere e difendere il Comune all'avvocato Marco Zanasi del Foro di Modena. L'avvocato Zanasi ha già maturato una notevole esperienza nei contenziosi tributari in Cassazione in difesa dei Comuni. L'onorario dell'avvocato, per i quattro giudizi sopra descritti, ammonta complessivamente a 15mila e 225 euro.

Ok, infine, alla formazione di una prima classe della scuola primaria De Amicis che adotterà il metodo montessoriano. Il progetto sperimentale per l'anno scolastico 2016-2017 proposto dal comprensivo 3 consentirà di dare continuità didattica ai bambini che provengono da questa esperienza nei precedenti livelli di istruzione e di garantire la classe prima nel plesso. Le attività e i materiali per le attività della classe saranno finanziate in parte con i fondi del diritto allo studio del comprensivo.