Davide Pini candidato sindaco: 'C’è ancora spazio per un polo civico vincente'

MANTOVA, 18 apr. – Davide Pini, avvocato mantovano, classe '73, ha ufficializzato la sua candidatura a sindaco per la formazione civica "Grande Mantova".

La nuova formazione, secondo quanto indicato questa mattina in fase di presentazione, coinvolge esponenti dell'imprenditoria, delle attività produttive, dell'ambito sociale: in sintesi, cittadini fondamentalmente estranei alle logiche dei partiti che ormai si dimostrano antitetiche rispetto alla natura del vero civismo.

E' sull'esperienza, sull'entusiasmo e sul coraggio di persone che scelgono la partecipazione attiva che Davide Pini punta per battere l'apatia, il pregiudizio e la rassegnazione dei cittadini per fermare il declino di Mantova e ridarle il ruolo che merita. "Grande Mantova", nelle intenzioni di Davide Pini, si propone come un'opportunità nuova per catalizzare le forze del civismo puro e non esprime, almeno ufficialmente, una specifica posizione nell'arcipelago delle varie liste che si presenteranno alle elezioni del 31 maggio. Certamente, Pini ha confermato stima e amicizia nei confronti di Gianfranco Burchiellaro ricordando di essersi adoperato come mediatore per una convergenza con Comunità e Territori.

Anche Alberto Grandi, presente all'appuntamento con il suo staff, è per "Grande Mantova" un valido punto di riferimento per capacità, onestà, esperienza e coraggio nelle scelte in materia ambientale, tema rilevante e collegato allo sviluppo delle attività produttive.

Il programma, già definito, verrà presentato prossimamente, insieme alla lista dei nomi, ma almeno sinteticamente Davide Pini lo ha anticipato. Priorità alla creazione della grande Mantova, perché la centralità amministrativa è indispensabile per evitare il declino; rivitalizzazione del commercio in centro storico; in campo ambientale operare per la riqualificazione del polo chimico e per l'attuazione delle bonifiche; assoluto riguardo per il problema occupazionale creando una politica di attrazione per le imprese che possono sfruttare le potenzialità di spazi oggi depressi, come Valdaro. Impensabile, al riguardo, non guardare a Verona anche in ottica infrastrutturale come risorsa da sfruttare per aprire strade e relazioni in ogni direzione. Una posizione, quella di "Grande Mantova", che sembrerebbe favorita dall'uscita di scena annunciata da Gianfranco Burchiellaro, e dovrebbe aprire scenari di convergenze in fase di eventuale ballottaggio.

Ma Davide Pini invita ad essere prudenti con le previsioni: " C'è ancora tempo e spazio per creare un polo civico compatto e vincente. E poi, Burchiellaro è veramente fuori dai giochi?"

(gmp)