Asola, rubano abbigliamento al Check Point: presi e arrestati dopo un inseguimento a piedi

ASOLA, 24 feb. - Hanno rubato alcuni capi d'abbigliamento in un negozio di Asola, ma scoperti dall'antitaccheggio sono fuggiti, inseguiti dal titolare. Quest'ultimo li ha raggiunti ma loro l'hanno preso a calci riuscendo a divincolarsi.

Immediato l'intervento dei carabinieri di Asola che, dopo un inseguimento a piedi per il paese, sono riusciti a bloccare e ad arrestare un marocchino e un senegalese di 19 e 17 anni.

Tutto ha inizio intorno alle ore 17 di ieri, giovedì 23 febbraio, all'Outlet 'Check Point' di Asola, un negozio di abbigliamento in via Parma. Due ragazzi di 19 e 17 anni, di nazionalità marocchina e senegalese, entrano nel negozio con l'intenzione di rubare alcuni capi d'abbigliamento.

Prima di entrare hanno danneggiato il sistema antitacheggio e successivamente hanno occultato su di loro alcuni capi. Al momento di uscire dal negozio, senza passare dalle casse, un secondo sistema antitaccheggio, non visto dai due, si è messo a suonare per segnalare ch avevano merce non pagata con loro. I due sono fuggiti, ma il titolare del negozio li ha inseguiti riuscendo a prenderli. I due hanno reagito violentemente colpendo l'uomo con calci e pugni e riuscendo a divincolarsi e a fuggire.

Immediato l'intervento dei carabinieri di Asola, avvertiti dallo stesso titolare, che dopo un rocambolesco inseguimento a piedi sono riusciti a bloccare i due ragazzi che si trovavano ancora nei pressi del negozio derubato. La merce rubata, per un valore complessivo di 400 euro, era ancora nascosta all'interno dello zainetto di uno dei due ed è stata recuperata e restituita al titolare.

I due ragazzi, identificati come O.O. 19enne marocchino e T.C. 17enne senegalese, sono stati arrestati per il reato di rapina impropria in concorso e questa mattina sono stati processati con rito direttissimo presso il Tribunale di Mantova.