Finita la protesta, è sceso dal tetto della chiesa di San Cristoforo: condotto nella caserma dei Carabinieri di via Chiassi

MANTOVA – La protesta di Martin Advinski, il 50enne originario di Sofia e residente a Ostiglia, si è conclusa intorno alle 15 senza conseguenze per la sua incolumità.

L'uomo, da 25 anni in Italia, questa mattina intorno alle 5.30 era salito sul tetto della chiesa di San Cristoforo, all'angolo tra via Giulio Romano e via Acerbi, per esprimere la sua protesta contro la giustizia italiana.

Dopo lunghe ore di dialogo con i Carabinieri, l'uomo ha accettato di concludere la sua iniziativa e di scendere.

E' stato immediatamente condotto presso la caserma dei Carabinieri di via Chiassi.

Il suo gesto ha costretto Carabinieri, Vigili Urbani e Vigili del Fuoco ad un lungo lavoro di prevenzione che ha portato alla chiusura al traffico delle vie del centro limitrofe, determinando notevoli conseguenze praticamente in tutte le vie del centro, con il traffico in tilt fino quasi alle 14.00.