Cartiera, il Tribunale rigetta i ricorsi di ProGest e conferma il sequestro preventivo su 85mila t. di carta da macero

MANTOVA, 22 mag. - Caso Cartiera, Il Tribunale di Mantova nella giornata di ieri, martedì 22 maggio, ha rigettato l'istanza di riesame presentata dai legali degli indagati, Stefano Lucchi (direttore dello stabilimento) e Bruno Zago di ProGest, confermando il sequestro preventivo sulle 85mila tonnellate di carta da macero sequestrate dal Gruppo della Guardia di Finanza di Mantova, in forza del decreto di sequestro emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari lo scorso 8 maggio su richiesta della Procura di Mantova.

Il provvedimento Ã¨ stato notificato ieri, martedì 21 maggio, dai militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Mantova.

Resta fermo anche il vincolo del sequestro probatorio su 20mila tonnellate di carta da macero e del sequestro preventivo sui 4mila mc di fibra.

Il Tribunale del Riesame ha condannato i ricorrenti al pagamento delle spese processuali.

Lo scorso 13 maggio il Tribunale di Mantova in funzione di Giudice del Riesame cautelare, a parziale accoglimento del riesame presentato nell'interesse degli indagati Stefano Lucchi e Bruno Zago, aveva annullato il sequestro preventivo emesso dal Gip con provvedimento del 23 aprile scorso, limitatamente al sequestro preventivo di 120mila tonnellate di carta da macero. Confrmando, anche in quell'atto, il sequestro preventivo dei 4mila mc di fibra e quello probatorio delle 20mila tonnellate di carta da macero e anche il vincolo sulle 85mila tonnellate di carta da macero oggetto del provvedimento di ieri.

Attualmente l'attività della Cartiera è ferma per decisione della Provincia che ha accertato come l'impianto fosse in esercizio nonostante non ne avesse ancora l'autorizzazione