Oltre 1000 persone alla marcia Antifascista: 'Mantova non è indifferente' (VIDEO)

MANTOVA, 24 nov. - Oltre 1000 persone sono scese in strada oggi pomeriggio a Mantova per prendere parte alla marcia antifascista e antirazzista organizzata da Cgil, Arci, Anpi, Arcigay, Uil, Mantova per la Pace, Libera e Movimento Federalista Europeo in risposta all'apertura di un circolo culturale del movimento di estrema destra, Casapound, un paio di settimane fa.

La marcia è partita nel primo pomeriggio da piazzale Gramsci e si è conclusa in piazza Martiri dove hanno preso la parola alcuni degli organizzatori.

"Noi non vogliamo essere indifferenti - ha detto in piazza Martiri di Belfiore, il segretario della Cgil, Daniele Soffiati - e ci fa piacere vedere così tante persone presenti a questa manifestazione. Vuol dire che Mantova e i mantovani non sono indifferenti e oggi ha sfilato la Mantova antifascista e antirazzista. I valori della democrazia, dell'uguaglianza e del rispetto sanciti dalla nostra Costituzione e che hanno garantio democrazia nel nostro paese sono da preservare. Abbiamo dato una risposta pacifica e molto netta a coloro che dichiarano di essere fascisti del terzo millennio e dunque la Mantova che va in piazza è quella che non ci sta. Oggi si è costituito un fronte organizzato antifascista e questo è stato grande momento al quale ne seguiranno altri per tenere sempre alti i valori dell'antifascismo".

Erano presenti anche esponenti dei pariti come Sinistra Italiana, Pd e Psi, Potere al Popolo e associazioni come eQual e La Boje che già avevano organizzato una marcia antifascista qualche settimana fa. C'erano anche alcuni sindaci con la fascia tricolore e fra loro il sindaco di Mantova Mattia Palazzi che ha detto "Mantova non ne vuole sapere di CasaPound" Presente anche Adelmo Cervi, figlio di Aldo Cervi uno dei sette fratelli trucidati dai fascisti nel 1943, il quale ha ricordato che "è un dovere essere uniti contro il fascismo".