Comune e Tea Acque insieme: Mantova adotta il Piano delle Acque per conoscere il territorio e prevenire le emergenze idrauliche

MANTOVA, 18 lug. – Per combattere e prevenire le emergenze dovute a eventi meteorologici il Comune di Mantova ha deciso di adottare un innovativo Piano delle Acque.

Nata dal confronto iniziato un anno fa tra Assessorato ai Lavori Pubblici e Tea Acque, l'iniziativa consentirĂ  di realizzare uno strumento di conoscenza e gestione, di prevenzione e pianificazione efficiente del territorio.

Il Piano prevede una serie di rilievi e azioni che hanno l'obiettivo di fornire una conoscenza approfondita e complessiva del sistema idraulico comunale. Per la redazione del Piano sarĂ  necessario completare il rilievo della rete fognaria, recentemente avviata, in particolare per le acque meteoriche di deflusso urbano, monitorare le portate in transito e i livelli e le precipitazioni che in questi ultimi anni si sono rivelate particolarmente imprevedibili e causa di dannosi allagamenti in alcune zone della cittĂ .

Il Piano delle Acque è stato presentato questa mattina in sala Consiliare del Comune dall'assessore ai Lavori Pubblici Nicola Martinelli, insieme al presidente del Gruppo Tea Massimiliano Ghizzi, al presidente di Tea Acque Francesco Negrini, al responsabile area programmazione e sviluppo ciclo idrico Manuela Pedroni e all'amministratore delegato di Tea Acque Piero Falsina.

Come ha evidenziato l'assessore Martinelli, Mantova è una delle poche città italiane che si siano dotate di un Piano delle Acque che, oltre a consentire l'esatta conoscenza dei sottoservizi presenti per la separazione delle acque, servirà per elaborare simulazioni, trovare le soluzioni più efficaci di intervento e si rivelerà uno strumento strategico per la pianificazione urbanistica.

Entro la primavera del 2018 verranno completate le rilevazioni effettuate con l'installazione dei sensori per la misurazione e tramite il rilievo tridimensionale aereo LiDAR.

In particolare, il rilievo LiDAR (Light Detection And Ranging) è uno strumento all'avanguardia che consente di elaborare dati in tre dimensioni: è un sistema aviotrasportato utilizzato per acquisire coordinate x, y, z del terreno e delle sue caratteristiche (sia naturali che di origine antropica).

Ne scaturirĂ  la modellazione numerica e l'integrazione di tutti i modelli per avere la definizione delle aree di maggior criticitĂ  e procedere alla progettazione degli interventi necessari per affrontare adeguatamente il rischio idraulico.

L'iniziativa messa in campo, particolarmente impegnativa considerando la diramazione di oltre 200 km di fognature di tipo misto nel sottosuolo della cittĂ , comporterĂ  un costo complessivo di 150mila euro (100mila a carico di Tea Acque e 50mila del Comune).