1. Skip to Menu
  2. Skip to Content
  3. Skip to Footer
Martedi, 13 Maggio 8:56:am

Seguici su:

FacebookTwitterYoutube

Ricerca, uso quotidiano della cannabis aumenta il rischio di malattie coronariche

CorpoUmano Cuore2STANFORD, 11 mar. – Una recente ricerca  per verificare la correlazione fra l'utilizzo di marijuana e le conseguenze cardiovascolari dimostra che il consumo quotidiano aumenta del 34% la probabilitĂ  di coronaropatie negli anni successivi.

L'impiego più sporadico, mensile o settimanale, lo accresce in maniera non significativa ma l'indagine, appena presentata durante il convegno annuale dell'American College of Cardiology a New Orleans, è l'ennesima a mettere in guardia contro i pericoli cardiovascolari delle sostanze d'abuso perché come sottolineano i cardiologi della Società Italiana di Cardiologia "Le droghe, di qualsiasi natura, sono state più volte associate a conseguenze cardiovascolari serie: questi dati mostrano che anche una sostanza ritenuta a torto 'leggera' può comportare un maggior rischio di coronaropatie e, nel tempo, contribuire alla comparsa di eventi come l'infarto o l'ictus".

Lo studio, coordinato dal'UniversitĂ  di Stanford in California, ha analizzato i dati di 175.000 persone in 340 centri statunitensi, partecipanti all'All of Us Research Program dei National Institutes of Health. I ricercatori hanno valutato la correlazione fra l'utilizzo di prodotti derivati dalla cannabis dichiarato al momento dell'ingresso dello studio e la frequenza di comparsa di coronaropatie negli anni successivi, verificando che esiste un effetto dose-risposta per cui all'aumentare dell'impiego di marijuana sale la probabilitĂ  di problemi cardiovascolari.

"I risultati dell'indagine indicano con l'utilizzo quotidiano un incremento del 34% del rischio di coronaropatie rispetto a chi non fa uso di cannabis, mentre il consumo sporadico mensile non è associato a un incremento significativo – spiega Pasquale Perrone Filardi, presidente SIC -. Questi dati dimostrano che esistono danni correlati all'impiego di questa sostanza non ancora sufficientemente approfonditi, che invece è opportuno conoscere. Sappiamo che con altre droghe, per esempio la cocaina, i danni cardiovascolari sono frequenti e gravi, tanto da aver comportato un incremento significativo nel numero di infarti in persone molto giovani, anche con meno di 40 anni; queste nuove evidenze preoccupano, perché indicano che qualcosa di analogo potrebbe avvenire con l'uso di droghe ancora più diffuse come la marijuana o l'hashish derivati dalla cannabis. Del resto sappiamo che in cuore e vasi ci sono recettori per i tetraidrocannabinolo, il mediatore degli effetti psicoattivi della cannabis, che proprio interagendo con tali recettori sembra in grado di indurre infiammazione locale e quindi favorire la comparsa di placche aterosclerotiche che possono provocare coronaropatie".

(askanews)


Ultimi Articoli

13 Mag, 2025

Zanzare e cambiamento climatico, Rezza: 'Va sempre peggio'

ROMA, 13 mag. - Per la trasmissione di malattie anche gravi le…
13 Mag, 2025

Dalla Regione oltre 35 milioni d euro all'agenzia del Trasporto Pubblico Locale di Cremona e Mantova

MANTOVA, 13 mag. - Una delibera di Regione Lombardia approvata…
13 Mag, 2025

Sabato 17 maggio Palazzo Ducale celebra il compleanno di Isabella d’Este e la Notte europea dei Musei

MANTOVA, 13 mag. - Sabato 17 maggio 2025, Palazzo Ducale celebra…
12 Mag, 2025

Martedì c'è Mantova Catanzaro al Martelli, ecco le modifiche alla viabilità

MANTOVA, 12 mag. - Martedì 13 maggio, in occasione della partita…
12 Mag, 2025

Basket, serie A2 femminile: Mantovagricoltura rincorre fino all’ultimo, Treviso va in finale

MANTOVA, 12 mag. - Mantovagricoltura ci prova fino alla fine, ma…

CineCity Mantova

Partner

OficinaOCM2 Dedicated
IlNotturno1 Dedicated

Sport media

Calcio Mantova1911 1
Basket Sting1

Questo sito utilizza cookie di terze parti (leggere la pagina informativa per approfondimento). Continuando con la navigazione si accetta il loro uso. Per informazioni dettagliate sulla normativa dei cookies, leggi la nostra privacy policy.

Accetto i cookies per questo sito.

EU Cookie Directive Module Information