Prevenzione contro la diffusione della zanzara tigre e obbligo di taglio dei rami adiacenti alla ferrovia sul territorio del Comune di Mantova: due ordinanze del sindaco Palazzi
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- Creato 09 Giugno 2022
- Pubblicato 09 Giugno 2022
MANTOVA, 09 giu. - Il sindaco di Mantova Mattia Palazzi ha firmato, nei giorni scorsi, due ordinanze specifiche per la prevenzione rispetto alle conseguenze dovute alla diffusione di insetti, come la zanzara tigre, che possono trasmettere infezioni, e per sollecitare i proprietari di aree o immobili adiacenti alle linee ferroviarie del territorio del Comune di Mantova al taglio degli alberi e dei rami che possono creare problemi di sicurezza al transito dei treni.
La prima è un'ordinanza rivolta "ai soggetti gestori, responsabili o che comunque ne abbiano l'effettiva disponibilità di aree strutturate con sistemi di raccolta delle acque meteoriche (privati cittadini, amministratori condominiali, società che gestiscono le aree di centri commerciali, gestori di multisale cinematografiche, ecc.)" affinché compiano varie azioni volte alla prevenzione ed il controllo delle malattie trasmesse da insetti vettori ed in particolare dalla zanzara tigre.
Tra queste, per esempio, evitare qualsiasi raccolta d'acqua stagnante o piovana negli spazi aperti pubblici e privati, tenere sgombri i cortili e le aree aperte da erbacce, sterpi e rifiuti di ogni genere. Il provvedimento ordina "ai soggetti pubblici e privati gestori, responsabili o che comunque ne abbiano l'effettiva disponibilità di scarpate ferroviarie, scarpate e cigli stradali, corsi d'acqua, aree incolte e aree dimesse, di mantenere – tra le altre cose – le aree libere da sterpaglie, rifiuti o altri materiali che possano favorire il formarsi di raccolta d'acqua stagnanti".
L'ordinanza, con varie azioni da compiere per evitare il prolificarsi di insetti e zanzare, è rivolta anche ai proprietari e responsabili, o ai soggetti che comunque ne abbiano l'effettiva disponibilità , di depositi e attività industriali, artigianali e commerciali, con particolare riferimento alle attività di rottamazione e in genere di stoccaggio di materiali di recupero. E ancora, "ai gestori di depositi, anche temporanei, di copertoni per attività di riparazione, rigenerazione e vendita e ai detentori di copertoni in generale e ai responsabili dei cantieri".
Inoltre, all'interno dei cimiteri, "qualora non sia disponibile acqua trattata con prodotti larvicidi, i vasi portafiori devono essere riempiti con sabbia umida, al posto dell'acqua. In caso di utilizzo di fiori finti il vaso dovrĂ essere comunque riempito di sabbia, se collocato all'aperto". Attraverso l'ordinanza viene disposto anche che "in presenza di casi sospetti od accertati di Chikungunya/Dengue o di situazioni di infestazioni localizzate di particolare consistenza, con associati rischi sanitari, in particolare nelle aree circostanti siti sensibili quali scuole, ospedali, strutture per anziani o simili, il Comune provvederĂ ad effettuare direttamente trattamenti adulticidi, larvicidi e di rimozione dei focolai larvali in aree pubbliche e private", provvedendo, nel caso, con "separate ed ulteriori ordinanze contingibili ed urgenti volte ad ingiungere l'effettuazione di detti trattamenti nei confronti di destinatari specificatamente individuati".
Gli organi di polizia sono tenuti all'esecuzione e alla vigilanza all'attuazione della presente ordinanza. L'inosservanza degli obblighi e dei divieti è punita in base al codice penale. I trasgressori sono passibili di sanzioni amministrative da 25 a euro 500 euro. La presente ordinanza, pubblicata integralmente sul sito del Comune di Mantova (Albo Pretorio), resterà in vigore sino a nuove disposizioni.
Il sindaco di Mantova Mattia Palazzi ha firmato anche un'ordinanza contingibile e urgente che "ordina a tutti i proprietari di aree, o immobili confinanti con la sede ferroviaria ricadente nel territorio del Comune di Mantova, ciascuno per la particella catastale di propria competenza, di verificare e di provvedere tempestivamente al taglio degli alberi e dei rami", ai sensi di legge, "al fine di prevenire e/o eliminare un potenziale pericolo per la circolazione dei treni e a tutela della incolumitĂ pubblica".
Inoltre, si avverte che la Polizia Locale e tutte le altre forze di polizia sono incaricate di fare osservare la presente ordinanza e che la mancata ottemperanza agli ordini impartiti può costituire una violazione di legge. Il provvedimento nasce anche sulla base di una nota di Rfi Spa, direzione Operativa Infrastrutture Territoriale di Milano, nella quale viene richiesto al sindaco di emettere una "ordinanza contingibile e urgente per taglio rami ed alberi in proprietà privata, interferenti con la sede ferroviaria", specifica nei confronti di tutti i proprietari di terreni a confine con le linee ferroviarie per l'osservanza scrupolosa delle distanze di sicurezza previste dagli articoli di legge.
I rischi, infatti, sono che, se non vengono rispettati i limiti delle distanze di sicurezza, previste dalla legge, una possibile caduta di alberi e di rami possano invadere la sede ferroviaria con conseguente pericolo della pubblica incolumità ed interruzione di pubblico esercizio ferroviario. Il provvedimento è pubblicato integralmente all'Albo Pretorio del Comune di Mantova (online sul sito Internet www.comune.mantova.it).
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