Mantova e Roverbella: due arresti e quattro denunce per furti nei centri commerciali mantovani

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Creato 30 Maggio 2024

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MANTOVA, 30 mag. - "Nella serata del 29 maggio u.s., i carabinieri di Roverbella - si legge in una nota stampa inviata dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Mantova - nel corso di un servizio coordinato a largo raggio, finalizzato alla prevenzione dei reati contro il patrimonio ed in danno di attivitĂ  commerciali, hanno arrestato due cittadini rumeni per furto aggravato all'interno di un supermercato della zona in quanto, a seguito di perquisizione personale venivano trovati in possesso di vari prodotti per la cura e la bellezza della persona per un valore di 800 euro, ai quali erano stati rimossi i dispositivi antitaccheggio di cui erano equipaggiati".

"Nel corso del medesimo servizio coordinato - proseuge la nota - i Carabinieri di Mantova hanno denunciato altre quattro persone per furto di abbigliamento all'interno di due centri commerciali di Mantova e provincia per un valore di 300 euro.

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Incidenti sull'A22: code e disagi in autostrada e fuori

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Creato 27 Maggio 2024

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MANTOVA, 27 mag. - Giornata a dir poco complicata nei tratti mantovani dell'autostrada del Brennero.

Due incidenti in due differenti momenti della mattinata hanno creato lunghe code e disagi in autostrada ma anche sulle arterie provinciali al di fuori dell'autostrada.

Per motivi ancora al vaglio delle forze dell'ordine intervenute sul posto il primo incidente si è verificato intorno alle 10.30 tra i caselli di Mantova nord e Mantova sud all'altezza di un cantiere.

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Andamento della delittuosità a livello provinciale: primo quadrimestre 2024: diminuzione delle rapine dell’8% e dei reati in materia di stupefacenti del 30%, aumentano le violenze sessuali

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Creato 25 Maggio 2024

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MANTOVA, 25 mag. - L'andamento dei fenomeni delittuosi in provincia di Mantova continua a registrare una diminuzione superiore al 13% rispetto allo stesso periodo ante-Covid del 2019. Rispetto ai primi quattro mesi del 2023, invece, si evidenzia un lieve incremento, intorno al 3%, in confronto allo stesso periodo del 2024, con 3.679 eventi riferiti al corrente anno contro i 3.562 dei primi quattro mesi dell'anno scorso.

Questi alcuni dei dati sull'andamento generale della delittuositĂ  a livello provinciale relativa ai primi quattro mesi del 2024 analizzati dal Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto presieduto dal Prefetto di Mantova, Gerlando Iorio.

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Al via le indagini geologiche ad opera di AQA finalizzate alle opere di spostamento dei sottoservizi per la realizzazione del sottopasso di Porta Cerese. Dal 28 maggio iniziano i sondaggi geologici. Nessuna conseguenza sulla viabilitĂ .

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Creato 25 Maggio 2024

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MANTOVA, 25 mag. - Martedì 28 maggio inizieranno i sondaggi necessari per lo spostamento dei sottoservizi del gruppo Tea, tali opere sono già parte del cantiere del progetto relativo al sottopasso di porta Cerese.

I sondaggi non interferiscono con la viabilitĂ . Saranno interessati il piazzale fronte stadio, via Luzio, porta Cerese e via Guerra. Avranno una durata di cinque giorni. Dal 10 giugno ci sarĂ  una nuova campagna di indagini, che durerĂ  due settimane i cui dettagli verranno comunicati a breve.

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Lotta ai fenomeni di infiltrazione criminale: il Prefetto di Mantova adotta tre provvedimenti antimafia

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Creato 25 Maggio 2024

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MANTOVA, 25 mag. - "Il Prefetto di Mantova, Gerlando Iorio,  si legge in una nota stampa diffusa dalla Prefettura di Mantova - ha adottato nei giorni scorsi tre provvedimenti antimafia, di cui uno di prevenzione collaborativa nei confronti di altrettante imprese operanti in ambito agricolo, nel commercio di autoveicoli ed in attivitĂ  edilizia, con specializzazione in realizzazione e manutenzione di infrastrutture idrauliche".

"In particolare - prosegue la nota -, le prime due società, operati nell'alto mantovano, sono state colpite da informazione interdittiva antimafia, sulla base degli elementi valutati in sede di Gruppo Ispettivo Antimafia istituito presso la Prefettura, nonché di quanto acquisito nell'ambito dell'attività di polizia giudiziaria, in quanto i loro amministratori risultavano intrattenere rapporti economici e contatti non occasionali con realtà criminali appartenenti ad ambienti della mafia pugliese, quella di stampo 'ndranghetista e camorrista, nonché con altri soggetti economici già gravati da analoghe misure.

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