Rubava nei cimiteri di Sermide e Felonica: scoperta al ‘lavoro’ e denunciata una donna del posto

SERMIDE, 22 apr. – Aveva una passione speciale per gli oggetti usualmente utilizzati per abbellire le tombe, ma se ne impossessava furtivamente finché è stata scoperta proprio nel momento in cui stava cercando di appropriarsi di un vaso di terracotta al cimitero di Sermide.

Era da diversi mesi che ai Carabinieri di Sermide e Felonica giungevano da parte di numerosi cittadini segnalazioni di furti di statue, vasi di ogni genere e forma nonché di fiori di ogni tipo asportati purtroppo dalle lapidi presenti all'interno dei luoghi sacri.

Ieri, è stata proprio la segnalazione di un cittadino a far intervenire i Carabinieri di Sermide per identificare una donna che, armata di tenaglia trancia cavi, stava tagliando un cavo in acciaio per sottrarre un vaso di terracotta posto dalla vittima sulla lapide della propria madre.

Colta in flagranza, la donna, una casalinga italiana incensurata, residente nel felonichese, è stata denunciata in stato di libertà. I successivi accertamenti nell'abitazione della donna, hanno portato al ritrovamento di numerosi oggetti provento di furto presso i cimiteri, che venivano riutilizzati dalla stessa come oggetto ornamentale e di abbellimento della propria casa; il tutto sistemato in maniera quasi maniacale sugli scaffali e nei punti più impensabili di ogni stanza.

Tra gli accessori funerari rinvenuti, quelli già stati riconosciuti dalle vittime dei furti, sono stati restituiti per la ricollocazione sulle tombe dei loro famigliari.