‘MantoGrano�: dal primo raccolto alla lavorazione e alla nostra tavola, si concretizza il progetto di filiera del grano ‘Made in Mantova’

MANTOVA, 31 lug. - Da settembre potremo avere sulla nostra tavola il pane prodotto esclusivamente con grano coltivato e lavorato nella nostra provincia.

Si concretizza, dunque, il progetto di filiera del grano "MantoGrano, il buono delle terre mantovane" nato dalla sinergia tra Molino Magri, Confagricoltura Mantova, CNA Mantova e l'Associazione Panificatori Mantovani, per valorizzare e diffondere il pane e gli altri prodotti da forno della tradizione lavorati con farine ricavate da grano delle nostre terre.

Un'iniziativa senza precedenti per Mantova, che ha coinvolto una trentina di coltivatori, per un'estensione di 140 ettari in tutta la provincia, nella coltivazione del grano tenero di varietà "Bisanzio" la cui lavorazione è affidata al Molino Magri.

"L'obiettivo è la creazione di una filiera produttiva di grano interamente mantovano che porti a una panificazione di assoluta eccellenza, certificato e di primissima qualità". Lo ha affermato il presidente di Confagricoltura Mantova, Matteo Lasagna, nel corso della presentazione dell'iniziativa, questa mattina nella sede cittadina di Confagricoltura.

"L'esito del raccolto di questi giorni è ottimo sia per qualità che per quantità e siamo certi che, dopo questa prima esperienza, già l'anno prossimo saranno di gran lunga più numerosi gli ettari di terreno provinciale dedicati a questa coltura d'eccellenza. – ha sottolineato il presidente Lasagna. "L'obiettivo è di ottenere già nei prossimi mesi la certificazione in base alla tracciabilità e alle caratteristiche specifiche del prodotto".

Si tratta di un passo in avanti ulteriore per la valorizzazione delle eccellenze agroalimentari mantovane, come ha evidenziato il presidente Cna Mantova Massimo Randon, che va incontro alle esigenze di chi sceglie la qualità e la genuinità, in un mercato spesso inquinato da prodotti di importazione di dubbia certificazione, che offre sostegno all'economia locale e apre nuove prospettive di espansione del "Made in Mantova" anche oltre i confini nazionali.

Dal grano raccolto il Molino Magri otterrà farina a bassa raffinazione, di tipo 1 e integrale, tramite una macinazione di tipo "antico" che consente di preservare le caratteristiche del prodotto, con più fibre e meno carboidrati.

Ne ha dato conferma il titolare dell'azienda, Stefano Magri, mentre Franco Gobbi della società Albaverde di Quistello, che è il centro logistico di stoccaggio dei raccolti, ha sottolineato il fatto che, dopo una verifica qualitativa dei grani, durata alcuni anni, finalmente si riesce a portare un prodotto locale, di assoluto pregio, sulle tavole dei mantovani.

Ottimo si è rivelato il raccolto, con una media di oltre 7 tonnellate per ettaro, per un totale approssimativo di 1100 tonnellate da cui si ricaveranno circa 8000 quintali di farina.

Il progetto è, naturalmente, aperto ad altri soggetti interessati, coltivatori e mulini diversi, e si conferma particolarmente attraente anche sul versante economico con un miglior posizionamento sul mercato, grazie a un prezzo che garantisce 15 euro in più a tonnellata.

Le iniziative di promozione di MantoGrano prenderanno il via a partire dalla Fiera Millenaria di Gonzaga dove domenica 3 settembre, ore 13.15, sarà presentato ufficialmente il progetto, mentre domenica 10 settembre, ore 12, il padiglione Mantova Golosa ospiterà "MantoGrano Lab", il laboratorio di panificazione con farine del progetto di filiera e relative degustazioni.

Il pane mantovano sarà protagonista anche in tutti gli eventi del Confagricoltura Village, lo spazio di Confagricoltura Mantova nell'ambito della Millenaria 2017, presso l'ex Convento di Santa Maria.