Tra bellezza e semplicitĂ . Intervista esclusiva alla modella Elena Gallina

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Creato 13 Dicembre 2014

Pubblicato 13 Dicembre 2014

Bellissima, affascinante ma soprattutto gentile e disponibile.

Sono queste le prime impressioni che abbiamo avuto incontrando Elena Gallina, modella e attrice mantovana che all'Altra Mantova ha concesso questa intervista esclusiva.

Elena con naturalezza e simpatia ci ha parlato della sua vita, della sua carriera, dei suoi progetti e dei suoi sogni nel cassetto.

Ne emerge un ritratto dalle tante sfaccettature, ma estremamente contemporaneo. Il ritratto di una bellissima donna, dinamica e motivata, ma al tempo stesso semplice e disponibile a mettersi sempre in gioco.

Partiamo dagli inizi: c'era giĂ  nei tuoi giochi di bambina il gusto di metterti in mostra, il piacere di sentirti ammirata?
Innanzitutto grazie per lo spazio dedicatomi! Nei miei giochi da bambina assolutamente non era presente il mettersi in mostra come fanno molte bambine al giorno d'oggi, che ad esempio giocano con i trucchi delle mamma o che indossano le sue scarpe con il tacco, si divertono a far delle finte sfilate in casa o si truccano alla meno peggio.

La mia vita era divisa tra i miei gatti che tuttora adoro e adoravo e il cortile di casa. Ero una bambina molto timida e non avevo mai assolutamente pensato di poter fare questo lavoro.

Come è iniziata la tua carriera e quanto ha influito sui tuoi studi?
La mia carriera è iniziata abbastanza tardi rispetto a quanto solitamente si inizia questo tipo di lavoro perchè , come già detto, non pensavo minimamente di fare ciò che poi sto facendo.

Fisicamente mi sono sviluppata tardi, ero quindi una ragazzina che passava inosservata, molto timida, sempre la più bassa della classe e la più magra, proprio perchè ho avuto uno sviluppo tardivo.

Sono entrata casualmente in contatto con il mondo dello spettacolo: ero in vacanza a Milano Marittima con un gruppo di amici quando, durante una serata in discoteca, la direttrice di un'agenzia di moda mi notò e mi chiese se volevo partecipare a un concorso di bellezza che si sarebbe tenuto di li a qualche giorno.

Ovviamente la mia risposta fu assolutamente negativa, non avevo il minimo dubbio!! Quando però poi lo raccontai agli amici che erano in vacanza con me insistettero e mi convinsero visto che in palio, per chi avrebbe vinto, c'era un viaggio e cosi mi decisi a partecipare. Il concorso, ricordo ancora, era a Castrocaro Terme e io ero talmente estranea a questo mondo che, il giorno prima, dovetti andare a comprare qualcosa da indossare un pò femminile, carino e se vogliamo sexy perchè ero davvero una ragazza semplicissima.

Partecipai senza aver mai calcato una passerella in vita mia e, con mio grande stupore ed emozione, vinsi!! Vincendo accedevo di diritto al concorso Nazionale che si sarebbe tenuto il mese successivo a Rimini. Eravamo in 80...e io li arrivai seconda!!
La notizia ebbe eco e arrivò alle orecchie di Mino Rizzotti che, come sappiamo, è il famoso talent scout mantovano, persona a cui voglio molto bene e con il quale sono tuttora in contatto.

Mi chiamò per fare delle sfilate ma la mia risposta fu ovviamente negativa!! In fondo avevo partecipato al nazionale quasi obbligata vincendo la prima tappa a Castrocaro, ma fare delle sfilate non era proprio nei miei interessi, anche perche appunto non mi vedevo cosi bella.
Ma Mino Rizzotti forse ci aveva visto lungo e insistendo andò oltre i miei "no" iniziali, finchè feci la prima sfilata. Dopo quindi una lunga ma, a mio parere, necessaria gavetta tra sfilate e concorsi di bellezza mantovani, ricevetti le prime proposte di campagne stampa e servizi su testate famose.

L'attività di modella non ha per niente influito nella mia vita scolastica, forse perchè comunque ho dato un po la priorità agli studi, tant'è che ho fatto l'università (quinquennale) laureandomi nei tempi giusti. Ho sempre pensato infatti che la cultura venisse prima di tutto perchè è alla base di qualunque lavoro una persona andrà a fare nella vita e è alla base soprattutto del saper vivere quotidiano e dell'interazione con il prossimo.

Se fossi stata costretta a una scelta avrei scelto di continuare gli studi ma, fortunatamente, con un po di sacrifici e forza di volontĂ  sono riuscita a conciliare le due cose. Anzi, se posso permettermi di dare un consiglio alle ragazze che iniziano ora questo cammino, non rinunciate agli studi che vi serviranno sempre nella vita a prescindere da tutto.

Indossatrice, attrice presentatrice: quale ruolo preferisci?
Il ruolo che più sento adatto a me è sicuramente la fotomodella, credo di avere una buona fotogenia, dote indispensabile per chi fa questo mestiere e soprattutto sono molto duttile, nel senso che cambio moltissimo fotograficamente parlando, riesco infatti a interpretare situazioni che vanno dal glamour alla donna della porta accanto.

Ritieni che sia possibile conciliare gli impegni del tuo lavoro con le esigenze della famiglia?
Questa domanda dovresti farmela quando avrò la mia famiglia, ora non ho figli e non ho un marito, credo però che se una persona vuole, con sacrifici e impegno, può conciliare la vita privata con quella lavorativa. Abbiamo molti esempi di showgirl, come Michelle Hunziker, Ilary Blasi ecc ma anche esempi di donne impegnate in altri settori come la politica, che riescono ad assumersi le loro responsabilità.