1. Skip to Menu
  2. Skip to Content
  3. Skip to Footer
Venerdi, 19 Aprile 11:59:am

Seguici su:

FacebookTwitterYoutube

Wu Ming e il viaggio fantastico dei Cantalamappa

Mantova Segni CantalamappaMANTOVA, 30 ott. - In un teatro Bibiena gremito di piccoli spettatori, Wu Ming 2 e Wu Ming 4 hanno raccontato, nell'ambito del Festival Segni, storie tratte dal libro "Cantalamappa" e presentato il seguito, "Il Ritorno dei Cantalamappa" che uscirĂ  a metĂ  novembre.

Sono le mappe, i percorsi e i ricordi di Guido e Adele Cantalamappa, due particolari giramondo che sfogliano il loro "librone dei viaggi" insieme al bibliotecario di Borgata Pozzangherone.

I bambini, incuriositi e stupiti, sono volati in Islanda con la fantasia per ascoltare dalla voce di Wu Ming 2 la storia di HvĂ­tserkur, pacifico troll infastidito dall'arrivo degli uomini e trasformato dalla luce del sole in una roccia che fuoriesce dal mare, oggi protetta dagli abitanti dell'isola.

Wu Ming 4 ha introdotto la storia di Rapa Nui, l'Isola di Pasqua, e le sue centinaia di moai, le caratteristiche statue di pietra che raffigurerebbero i capi-tribĂš dell'antichitĂ . Nel racconto, i Cantalamappa si interrogano sul mistero di quest'isola disabitata, con pochi animali e alberi: gli alberi vennero utilizzati per far rotolare i massi dalle cave di pietra in cima all'isola e, con la loro sparizione, diminuirono gli animali dando poi via a guerre tra gli uomini per il dominio di quella terra e delle sue poche risorse preziose.

"La storia dell'isola" – racconta Wu Ming 4- "è uno specchio magico per capire il passato, il presente ed il futuro della terra, che funziona in base a come gli esseri umani decidono di comportarsi con essa". E poi ancora una anticipazione dal nuovo libro, dove i due viaggiatori, tornano da un lungo periodo in Australia a bordo di una teiera volante verde (riferimento all'omonimo disco della band australiana Gong): Wu Ming 2 si cimenta con la travagliata storia del viaggio di tre ragazzine, Molly, Daisy e Gracie.

Nell'Australia conquistata dai colonialisti inglesi, i bambini di sangue misto nati fino agli anni Sessanta venivano sottratti ai genitori e condotti in speciali strutture rieducative lontano dalle famiglie. Le tre piccole fuggirono e percorsero mille chilometri a piedi nudi, attraverso pianure e deserti per tornare a casa, a Jigalong; si orientarono seguendo le "barriere anti-coniglio" che il Governo aveva precedentemente alzato per fermare la diffusione del coniglio selvatico importato dalla Gran Bretagna.

Emanuele Bellintani


Ultimi Articoli

19 Apr, 2024

Cure anti-Infarto, un nuovo studio su rischi e benefici dei beta bloccanti

ROMA, 19 apr. - I beta bloccanti sono farmaci "che agiscono…
19 Apr, 2024

Previsioni meteo, nel weekend torna l'inverno con temporali e anche neve

ROMA, 19 apr. - Nel weekend e almeno fino al 25 aprile torna…
19 Apr, 2024

Grandine a Villimpenta, Coldiretti Mantova: danni su vigneto, si temono gelate

VILLIMPENTA, 19 apr. - La grandine colpisce il Mantovano a…
18 Apr, 2024

Rifiuti, Aprica presenta il piano di potenziamento nei 10 comuni mantovani. Obiettivo differenziata al 90%

BORGO VIRGILIO, 18 apr. – Presentato oggi a Borgo Virgilio il…
18 Apr, 2024

La matematica e la propaganda fascista nella mostra allestita alla Casa del Mantegna

MANTOVA, 18 apr. - E' stata inaugurata questa mattina alla Casa…
18 Apr, 2024

Food&Science Festival, ottava edizione: Mantova capitale della ricerca applicata all’agroalimentare dal 17 al 19 maggio

MANTOVA, 18 apr. - È dedicata agli Intrecci tra alimentazione,…

CineCity Mantova

Questo sito utilizza cookie di terze parti (leggere la pagina informativa per approfondimento). Continuando con la navigazione si accetta il loro uso. Per informazioni dettagliate sulla normativa dei cookies, leggi la nostra privacy policy.

Accetto i cookies per questo sito.

EU Cookie Directive Module Information