1938, il razzismo a scuola: alla Teresiana l’esito dell’indagine sull’applicazione delle leggi razziali nella scuola mantovana. Nuovo allestimento per il Memoriale della Shoah Mantovana

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Creato 04 Aprile 2024

Pubblicato 04 Aprile 2024

MANTOVA, 4 apr. - In occasione delle celebrazioni dell'80° anniversario della deportazione degli ebrei mantovani il Comune di Mantova e l'Istituto Mantovano di Storia Contemporanea hanno organizzato due iniziative in memoria della Shoah mantovana e in ricordo delle conseguenze dell'applicazione delle leggi razziali nella nostra città.

Nella mattinata, presso la Biblioteca Comunale Teresiana si è tenuto il convegno "1938. Il razzismo a scuola: l'applicazione della legislazione antiebraica nelle scuole mantovane. Prime indagini" che ha preso spunto dal progetto di ricerca, attivato dall'Istituto Mantovano di Storia Contemporanea, coordinato da Cesare Guerra sull'applicazione delle leggi razziali del 1938 nel mondo della scuola mantovana.

L'indagine ha preso avvio dalla consultazione, tra gli altri, degli Archivi storici del Provveditorato agli Studi e del Liceo Ginnasio "Virgilio", oggi depositati presso l'Archivio di Stato di Mantova, e da documentazione conservata presso l'Archivio storico del Comune di Mantova. I primi risultati dell'indagine sono stati presentati nel corso del convegno coordinato da Cesare Guerra, con gli interventi di Gadi Luzzatto Voghera, Direttore Centro Documentazione Ebraica Contemporanea e dei ricercatori Giovanna Bagnasco, Matteo Contri, Andrea Ranzato e Marco Righetti.

Dopo l'introduzione di Francesca Ferrari, direttrice delle Biblioteche Comunali e dell'assessora Alessandra Riccadonna, il professor Luzzatto Voghera ha delineato il tragico scenario determinato dai provvedimenti legislativi del 1938 sottolineando come "ciò abbia a che fare anche col nostro presente. Un diritto fondamentale allo studio che riguarda tutti, ma che viene messo ancora in discussione da piÚ fronti".

"La ricerca avviata un anno fa ha consentito di ricomporre il quadro di tutte le persone espulse dalle scuole mantovane in seguito all'applicazione delle leggi razziali del 1938 – ha precisato Cesare Guerra - e di porre in rilievo come ci sia stata continuità politica e culturale tra la discriminazione e la deportazione degli ebrei verso i campi di sterminio.

Sono 62 le persone che abbiamo individuato, tra cui 45 studenti (13 delle elementari), oltre a17 tra insegnanti e personale scolastico. Quello che è importante rilevare è il contesto culturale all'interno del quale le leggi sono state applicate, il comportamento dei funzionari pubblici e dei cittadini in generale: un quadro di silenzi e accondiscendenza che all'epoca ha caratterizzato l'atteggiamento della maggioranza degli italiani. È un aspetto su cui riflettere anche per capire come comportarsi oggi rispetto ad atteggiamenti di antisemitismo e razzismo verso minoranze etniche o religiose".

L'altra iniziativa del Comune di Mantova e dell'Istituto Mantovano di Storia Contemporanea riguarda l'allestimento nell'atrio di ingresso della Biblioteca Comunale Teresiana del Memoriale della Shoah Mantovana su progetto scientifico a cura di Andrea Ranzato e progetto di allestimento a cura di Massimo Ferrari e Claudia Tinazzi con Annalucia D'Erchia e Chiara Zanacchi - Politecnico di Milano, Polo Territoriale di Mantova.

Il Memoriale è nato nel 2016 come progetto interdisciplinare attraverso l'interazione tra il Liceo "Isabella d'Este", l'Istituto Tecnico-Tecnologico "Carlo d'Arco" e il Liceo Classico e Linguistico "Virgilio": docenti e studenti dei diversi Istituti hanno elaborato percorsi di ricerca che descrivono, attraverso i documenti, la discriminazione dei diritti degli ebrei (1938-1943) e la persecuzione delle vite degli ebrei (1943-1945), nonchÊ di ricordare i nomi e le storie dei 104 ebrei deportati, di cui 99 uccisi.

Grazie alla collaborazione tra Biblioteca Teresiana e il Polo di Mantova del Politecnico di Milano il Memoriale, oggi, in un nuovo allestimento e in un luogo accessibile a tutti, ripropone lo spirito e gli scopi del progetto originario e si propone di far conoscere il periodo tragico vissuto dai cittadini italiani di religione o tradizione ebraica tra il 1938 e il 1945 a Mantova. Il Memoriale della Shoah Mantovana sarĂ  liberamente visitabile dal 5 aprile al 4 maggio negli orari di apertura della Biblioteca.