Downshifting mantovano
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- Creato 15 Luglio 2013
- Pubblicato 15 Luglio 2013
Torni a Mantova per la prima volta dopo tre anni e a prima vista poco è cambiato. Giusto qualche insegna, nuovi autovelox sulle strade di provincia, l'incrocio fra Corso Libertà e via Chiassi rifatto a nuovo.
Poi inizi a incontrare le persone, la vera ragione per cui hai deciso di passare qui le tue vacanze, e invece ti rendi subito conto che nulla è mai davvero immobile. Chi per scelta, chi per necessità , chi per inerzia, ma tutti hanno i propri cambiamenti da raccontare.
E il trait d'union che emerge è qualcosa di inaspettato: non per tutti, ma per molti dei tuoi amici più cari, il recupero del rapporto con la terra e la natura sta assumendo un'importanza sempre maggiore. Da alcuni te lo aspetti: D. e C. coltivavano già la terra quando sei partito. Hai visto il loro progetto prendere forma pian piano e ora ascolti con soddisfazione i racconti dei loro raccolti.
Poi ci sono I. e P. che hanno traslocato e ora vivono in un vecchia casa "mal riscaldata e fredda d'inverno e caldissima d'estate", ma va bene così "perché la priorità era un giardino da coltivare". Ma da loro questi discorsi te li aspetti, sono sempre stati pro-campagna. Non ti aspetti invece di sapere che D. non fa più il programmatore informatico, ma si è dato anche lui all'agricoltura.
E' lo stesso amico ipertecnologico, con cui dieci anni fa andasti a Berlino, passando una settimana fra musei, quartieri urbani e negozi e mercatini di libri e dischi, senza mai fermarsi a contemplare un albero in un parco. Avevi sempre pensato che fosse una personalitĂ cittadina... ma in fondo anche tu all'epoca lo eri.
Così come sembrava esserlo C., che invece ha scoperto di avere una passione sfrenata per i silenzi e i paesaggi maestosi della montagna e, appena può, passa il suo tempo libero nelle Alpi. E poi c'è L., che ha appena comprato un piccolo uliveto vicino al mare, con cui "per il momento non riuscirò a viverci, ma è comunque un inizio".
Non tutte queste persone si conoscono fra loro, per alcuni l'unico punto di contatto è averti come amico. Eppure hanno deciso tutti di viaggiare nella medesima direzione, verso un'ottica di downshifting e decrescita. Sono persone che stimi. Non gli amici occasionali, ma quelli che hai scelto. Con cui hai condiviso tanto in passato, quando anche tu vivevi ancora in un'ottica cittadina e la campagna la vedevi solo un paio di week-end all'anno per un pic-nic.
Sapere che anche loro, nel loro processo di crescita personale, sono giunti al tuo stesso bivio, ponendosi gli stessi problemi e dandosi risposte molto simili alle tue ti convince sempre di più di essere sulla strada giusta. Non che di rimpolpare la tua convinzione ci fosse bisogno, però tornare a Mantova dopo tre anni e trovare tutto questo è stato davvero, davvero bello.
(g.f.)
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