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'Era mio nonno. L’irripetibile storia della Locomotiva Umana', a Palazzo Soardi la storia del ciclista Learco Guerra

Mantova Libri EraMioMonno-LearcoGuerra1MANTOVA, 11 mag. - Giovedì 11 maggio alle 18.30 nella Sala degli Stemmi di Palazzo Soardi, in via Frattini 60, è in programma la presentazione del libro "Era mio nonno. L'irripetibile storia della Locomotiva Umana" di Learco Guerra jr. Sarà moderatore il giornalista Wether Gorni. Interverrà l'autore.

Durante la serata saranno proiettati filmati e foto d'epoca. L'evento è patrocinato dal Comune di Mantova.

Learco Guerra, nato il 14 ottobre 1902 a San Nicolò Po, in Italia, è  considerato uno dei grandi campioni italiani degli anni '30 e uno dei migliori velocisti della sua epoca.

Guerra iniziò la sua carriera ciclistica come gregario, ma ben presto dimostrò le sue capacità come sprinter. Nel 1928, vinse il Campionato italiano di velocità su pista, ottenendo la sua prima grande vittoria. Nel corso della sua carriera, si specializzò nelle corse su strada, dimostrando una grande velocità e potenza nella fase finale delle gare.

La sua vittoria più prestigiosa arrivò nel 1934, quando vinse il Giro d'Italia. Guerra era noto per la sua abilità negli sprint finali e riuscì a guadagnare tempo sui suoi avversari nelle tappe chiave, conquistando la maglia rosa e mantenendo il vantaggio fino alla fine della corsa. Questa vittoria gli valse un posto di rilievo nella storia del ciclismo italiano.

Guerra fu anche un corridore di successo in molte altre corse importanti. Vinse cinque edizioni della Milano-Sanremo, una delle classiche piĂą prestigiose, e ottenne numerose vittorie di tappa al Giro d'Italia e al Tour de France. Durante la sua carriera, fu ammirato per la sua forza e velocitĂ , e venne soprannominato "la locomotiva umana".

Dopo il ritiro dalle corse nel 1940, Guerra intraprese una breve carriera come direttore sportivo di squadre ciclistiche. Morì il 7 febbraio 1963, ma il suo nome rimane legato alla storia del ciclismo italiano come uno dei più grandi velocisti di tutti i tempi.


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