1. Skip to Menu
  2. Skip to Content
  3. Skip to Footer
Sabato, 24 Maggio 7:15:am

Seguici su:

FacebookTwitterYoutube

Donazioni di sangue e plasma durante tutta la settimana, firmato protocollo di intesa tra Avis, associazioni datoriali e sindacati

Mantova Avis ProtocolloDonoMANTOVA, 16 giu. - Sensibilizzare la cittadinanza sull'importanza della donazione di sangue e plasma: si parte (anche) dai luoghi di lavoro. Venerdì pomeriggio Avis Provinciale Mantova, ASST Mantova, ATS Val Padana, Camera di Commercio di Mantova, hanno infatti sottoscritto un protocollo d'intesa che ha proprio l'obiettivo di diffondere, in tutti i contesti lavorativi virgiliani, la cultura del dono.

Un lavoro durato mesi, con numerosi incontri dove si sono condivise e ci si è confrontati sulle rispettive esigenze, in primis quelle del sistema trasfusionale che necessita di donazioni di sangue e plasma a chiamata distribuite durante tutta la settimana.

"Il centro di lavorazione sangue di Cremona e Mantova, in base alle sacche utilizzate, ci comunica quotidianamente il fabbisogno di sangue e plasma suddiviso per gruppo sanguigno. Avis, attraverso il personale volontario delle sezioni comunali, effettua la chiamata puntuale di donatori e donatrici per fissare la donazione in uno degli 11 punti di raccolta della provincia, in funzione del gruppo sanguigno richiesto secondo un calendario trimestrale stabilito - spiega il presidente di Avis Provinciale Mantova Giacomo Savi - Poiché anche il sangue ha una sua scadenza, questo modello organizzativo permette di donare in maniera mirata, in modo che neppure una goccia venga sprecata. Per farlo funzionare, però, va garantita una raccolta tanto mirata quanto omogenea durante tutti i sette giorni della settimana. A questa esigenza, va aggiunta l'enorme difficoltà che abbiamo nel formare, nei weekend, le équipe di medici e infermieri che presiedono le donazioni, a causa della ben nota e drammatica carenza di personale sanitario".

Insomma, la donazione concentrata nel weekend è un modello non più sostenibile. Anche perché "il progressivo invecchiamento della popolazione è causa di una marcata e continuativa, quanto preoccupante, diminuzione del numero di donatori, soprattutto nella fascia di età tra 18 e 45 anni. Persone di norma in buona salute e che lavorano. Per questo abbiamo chiesto aiuto alle istituzioni, come ATS, ASST e Camera di Commercio, la casa delle imprese, i sindacati, perché ci accompagnino in questo processo di cambiamento".

Ecco quindi, le azioni di comunicazione per promuovere la donazione nei luoghi di lavoro, grazie a un patto di collaborazione con imprenditori e lavoratori, con la consapevolezza che la legge n. 219/2005 prevede la possibilità per tutti i lavoratori dipendenti di astenersi dal lavoro nel giorno in cui effettuano la donazione conservando la normale retribuzione. L'intera giornata lavorativa è infatti a carico del Sistema Sanitario Nazionale senza alcun onere aggiuntivo per il datore di lavoro. "Dobbiamo abbandonare la mentalità, molto radicata sul nostro territorio, che la donazione sia solo un atto discrezionale e volontario, che riguarda solo il singolo, e che va fatto nei momenti liberi, come il sabato e la domenica. Donare è un gesto di senso civico, di servizio e responsabilità verso la collettività, e di partecipazione attiva al buon funzionamento del sistema sanitario generale, cui attingiamo, prima o poi, tutti – aggiunge Matteo Zani Direttore Sanitario di AVIS Provinciale Mantova - Dietro la richiesta del lavoratore di donare c'è poi un'esigenza concreta, urgente che parte sempre dall'ospedale. Per fare la differenza, oggi, è determinante il contributo di associazioni datoriale e imprenditori, sigle sindacali e lavoratori".

Il Commissario straordinario della Camera di commercio, Carlo Zanetti, è grato di essere stato coinvolto nella promozione di questo protocollo perché la donazione di sangue e plasma è un atto di impegno e responsabilità sociale, a cui anche il mondo produttivo contribuisce come segno distintivo di volontariato attivo. "La nostra collaborazione con Avis - commenta il direttore generale di ASST Anna Gerola - è preziosa, perché ancora una volta ci fa capire come il terzo settore sia un mattone fondamentale per la costruzione di una sanità che funzioni. Il fatto di coinvolgere la comunità locale nella causa del dono del sangue dà un ulteriore valore aggiunto all'iniziativa. Ringrazio chi dona e chi si fa portatore e promotore di questo messaggio di sensibilizzazione."

"L'ATS sostiene da tempo e con determinazione la cultura del dono, come attenzione alla vita, – dichiara il direttore generale di ATS Val Padana Ida Ramponi - nella convinzione che non ci sia mai solo l'io ma sempre il noi!". "La donazione di sangue e plasma – aggiunge il Direttore Servizio Trasfusionale dott. Massimo Franchini - è un atto volontario e di grande solidarietà che si ripete migliaia di volte ogni giorno in tutta Italia. La provincia di Mantova, grazie all'instancabile attività di promozione del dono di AVIS Provinciale, è virtuosa, essendo ai vertici nazionali come numero di donatori e di donazioni in rapporto alla popolazione. La necessità, tuttavia, di sangue e soprattutto di plasma e di farmaci salvavita plasma-derivati, è in continua crescita ed è pertanto necessario promuovere continuamente la donazione, tenendo conto che l'età media dei donatori sta aumentando. Con queste premesse, desidero ringraziare la Camera di Commercio di Mantova, nella persona dell'amico e Presidente Carlo Zanetti, per l'impegno nell'attività di promozione della donazione presso i luoghi di lavoro. Questa iniziativa sarà fondamentale sia per la promozione della donazione tra coloro che sono già donatori volontari sia per il reclutamento di nuovi giovani donatori."

Nel concreto, le associazioni di categoria e i sindacati che aderiranno al progetto promuoveranno la cultura del dono ai propri iscritti, attraverso incontri informativi con personale di Avis, la distribuzione di materiale informativo alle aziende e ai lavoratori, impegnandosi anche a spiegare le ragioni per le quali va incentivata la donazione infrasettimanale, supportandola anche stipulando accordi con i lavoratori affinchĂ© ad essi sia facilmente accessibile ed in modo ordinato la possibilitĂ  di poter donare durante i giorni feriali. 


Questo sito utilizza cookie di terze parti (leggere la pagina informativa per approfondimento). Continuando con la navigazione si accetta il loro uso. Per informazioni dettagliate sulla normativa dei cookies, leggi la nostra privacy policy.

Accetto i cookies per questo sito.

EU Cookie Directive Module Information