1. Skip to Menu
  2. Skip to Content
  3. Skip to Footer
Domeinca, 11 Maggio 7:01:am

Seguici su:

FacebookTwitterYoutube

FaiMarathon, domenica 18 ottobre alla scoperta di gioielli nascosti: Palazzo Andreasi, Albergo Reale e Palazzo Valenti Gonzaga

Mantova FaiMarathon1MANTOVA, 15 ott. – Torna FaiMarathon, la Giornata d'Autunno del Fondo per l'Ambiente Italiano, e offre ancora una volta la possibilità di riscoprire alcuni gioielli d'arte e architettura normalmente non visitabili.

Sono tre i palazzi storici normalmente inaccessibili che domenica 18 ottobre in occasione di FaiMarathon, la Giornata d'Autunno del Fondo per l'Ambiente Italiano, aprono in via eccezionale i loro portoni d'ingresso per accogliere i visitatori.

L'iniziativa è stata presentata questa mattina presso la Libreria Galleria Einaudi da Anna Maria Petrobelli, capo delegazione del Fai di Mantova, e Serena Marchini. Quella di domenica sarà una passeggiata nel tempo che farà tappa al cinquecentesco Palazzo Andreasi, al settecentesco Palazzo Barbetta e a Palazzo Valenti Gonzaga con il suo esuberante barocco.

Mantova FaiMarathon2L'itinerario si sviluppa in tre tappe da percorrere liberamente in sequenza, o scegliendone una sola, Ad accogliere i visitatori e fornire informazioni su queste perle nascoste di Mantova ci saranno i volontari del Fai che condurranno le visite guidate durante la giornata.

  • Orario di apertura dalle 10 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30. Ingresso a contributo libero.

Palazzo Andreasi (via Cavour, 79). Esempio raro di commistione tra edilizia residenziale signorile e spazi commerciali, il palazzo è ben noto ai mantovani almeno esternamente grazie alla sua posizione all'angolo tra via Cavour e piazza Broletto.

Ma è all'interno che riserva tesori tutti da scoprire. Girolamo Andreasi lo fece costruire tra il 1522 e il 1535 e vi soggiornò con la moglie Ippolita Gonzaga facendo decorare le stanze con affreschi, visibili tuttora in alcune parti, che riportavano gli stemmi e i simboli della casata.

Al piano nobile, dopo aver salito il pregevole scalone aggiunto nel '700, si apre l'ambiente principale della dimora: il grande salone con soffitto a cassettoni, tanto ampio da essere stato in epoca successiva addirittura la sede di un teatro pubblico: il Teatro alla Pace, attivo fino alla metà dell'800.

Il palazzo subì numerosi interventi nel corso del '700, sia nelle decorazioni pittoriche che nella struttura, secondo il progetto firmato da Gian Battista Borsotti, autore anche dello scalone.

Palazzo Barbetta Ex Reale Albergo (Via Cavour, 13). Anche dopo il declino dei Gonzaga, nella prima fase asburgica, Mantova mantenne un ruolo di prim'ordine nel panorama economico e commerciale internazionale tanto che fu scelta come sede di un'importante fiera che si teneva tra il 1779 e il 1789 tra Piazza Castello e Santa Barbara e che fu visitata, tra gli altri, da Maria Teresa d'Austria.

Per accogliere i prestigiosi visitatori internazionali nacque il Reale Albergo con tanto di camere lussuose, uno scalone maestoso, una sontuosa sala delle feste, sale del caffè e del biliardo e un bellissimo giardino con sculture.

Il progetto era di Giovanni Battista Marconi, allievo di Paolo Pozzo, che lo interpretò in stile neocinquecentesco. Ma la Grande Fiera ebbe vita breve e così l'albergo, che chiuse nel 1820.

Mantova PalazzoValentiGonzaga4Palazzo Valenti Gonzaga (Via Frattini, 7). Si deve all'architetto e pittore fiammingo Frans Geffels la trasformazione, nel 1670, dell'imponente dimora dei Valenti Gonzaga in una stupefacente architettura barocca.

La ricca famiglia dei Valenti aveva ricevuto il privilegio di aggiungere il cognome Gonzaga e di fregiarsi delle insegne ducali. Con il crescere del prestigio cresce, quindi, il palazzo di famiglia e fioriscono lo scenografico cortile con un tripudio di stucchi e la galleria al primo piano.

 


Questo sito utilizza cookie di terze parti (leggere la pagina informativa per approfondimento). Continuando con la navigazione si accetta il loro uso. Per informazioni dettagliate sulla normativa dei cookies, leggi la nostra privacy policy.

Accetto i cookies per questo sito.

EU Cookie Directive Module Information