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Il padiglione galleggiante Expo 2015 di Eduardo Souto de Moura si farà…forse. eQual contesta la scelta

Ci sono i 50mila euro deliberati dalla Camera di Commercio, i 70mila della Fondazione Comunità Mantovana, il Politecnico si è fatto carico del costo progettuale, mentre la Provincia e il Comune dovrebbero contribuire con 40/50mila euro ciascuno.

Il costo dovrebbe aggirarsi intorno ai 300mila euro per la costruzione e 90mila per la comunicazione.

Lo spazio disponibile come luogo di rappresentanza sia per le aziende che per le istituzioni è di circa 80 mq.

Il coinvolgimento anche delle aziende è finalizzato anche all'adozione di decisioni su punti ancora da definire.

La certezza è che serviranno altri incontri per chiarire aspetti fondamentali e, mentre il tempo stringe, rimangono in sospeso diversi quesiti.

Quale utilizzo si può ipotizzare per uno spazio di 80 mq. e quale l'eventuale ritorno?

Quale sarĂ  il destino e l'utilitĂ  futura di una tale struttura espressamente definita "padiglione temporaneo galleggiante?

Chi si farĂ  carico della successiva gestione e manutenzione?

Intanto è indispensabile partire dagli aspetti economici e stabilire con certezza se ci sono le risorse e la volontà di realizzare l'opera.

La torre o la mongolfiera?

Non si è fatta attendere la protesta di eQual, il gruppo mantovano di azione sociale che ha emesso il seguente comunicato:

"Il padiglione galleggiante, che si faccia o meno, verrĂ  ricordato come l'imbarazzante collegamento tra Expo 2015 e Mantova.

Un grande evento ormai caratterizzato da arresti, tangenti bipartisan, precarietĂ  e opere non completate; una catena di interessi politico-economici e illegalitĂ  che da Milano arriva giĂ  fino agli appalti della MN-CR e dei lavori per gli ospedali di Mantova, Asola e Bozzolo.

Nonostante questa situazione c'è ancora chi fa a gara per salire sul carrozzone di Expo: una competizione al ribasso in cui le primedonne della politica locale litigano rendendo il tutto ancora più tragicomico.

In mezzo a una serie di progetti destinati a rimanere su carta, si prevedono circa 400.000 euro di spesa per il padiglione galleggiante.

L'unica grande opera necessaria è quella che rende disponibili alloggi popolari per dare una casa a chi ne ha bisogno e fa in modo di recuperare lavoro in un territorio martoriato dalla crisi; il resto è un carrozzone travestito da esposizione universale".

guido mario pavesi


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