Alleanza tra scuola e istituzioni territoriali contro l’emergenza educativa: firmato in Comune il Patto Educativo di ComunitÃ
- Dettagli
- Creato 07 Dicembre 2023
- Pubblicato 07 Dicembre 2023
MANTOVA, 7 dic. - Mercoledì 6 dicembre, nella sala Consiliare del Comune di Mantova è stato sottoscritto il Patto Educativo di Comunità che sancisce la collaborazione del Comune di Mantova con l'Ufficio Scolastico Territoriale di Mantova, gli Istituti Comprensivi della città , gli Istituti paritari e il Centro Provinciale Istruzione Adulti di Mantova.
Il Patto Educativo di Comunità è uno strumento riconosciuto dal Ministero dell'Istruzione per promuovere e rafforzare l'alleanza educativa, civile e sociale tra la Scuola e le comunità educanti territoriali, creare un sistema sinergico per affrontare l'emergenza educativa.
La stipula di un accordo tra Enti locali, istituzioni pubbliche e private, operanti sul territorio, e realtà del Terzo settore, pone la scuola al centro di un progetto educativo diffuso.
La collaborazione tra gli attori e i soggetti esistenti sul territorio contribuisce, da una parte, a consolidare il rapporto tra gli studenti e la comunità e, dall'altra, ad ampliare l'offerta a beneficio delle nuove generazioni, premessa della cittadinanza attiva, nel rispetto della piena valorizzazione dell'autonomia scolastica. Le principali tematiche al centro del Patto Educativo di Comunità di Mantova sono:
- inclusione alunni provenienti da altre culture e nazionalità e percorsi di alfabetizzazione;
- azioni di contrasto alla dispersione scolastica;
- promozione dell'attività sportiva e della lettura;
- promozione del benessere a scuola; azioni di educazione ai media e contrasto al cyber bullismo;
- promozione di attività di formazione rivolte ai docenti;
- educazione civica attraverso la realizzazione del Consiglio Comunale dei Ragazzi;
- attività di conciliazione famigliare (pre-scuola, servizio di scuolabus, doposcuola, aperture in orario extracurricolare e altro ancora).
Alla sottoscrizione del Patto di Comunità hanno preso parte il sindaco Mattia Palazzi, l'assessora e il dirigente alla Pubblica Istruzione del Comune di Mantova, rispettivamente Serena Pedrazzoli e Massimo Mazzoli, la dirigente dell'Ufficio Scolastico Territoriale di Mantova Filomena Bianco, la dirigente dell'Istituto Comprensivo Mantova1 Francesca Palladino, le delegate per conto delle dirigenti degli Istituti Comprensivi Mantova 2 e 3, rispettivamente Emanuela Moglia e Francesca Baraldi, il dirigente del Cpia Massimo Pantiglioni, Suor Luigina in rappresentanza della scuola dell'infanzia paritaria Casa dei Bambini e la professoressa Patrizia Graziani per l'Istituto Redentore.
Erano presenti anche la questora di Mantova Giannina Roatta, Gianmaria Meneghini per la prefettura e il direttore sociosanitario di Asst Renzo Boscaini.
"Parlando di scuola e istruzione è inevitabile parlare di patto educativo di comunità , istituzione del Ministero dell'Istruzione adottata in tempo di Covid – ha affermato l'assessore Pedrazzoli - per rispondere all'esigenza stringente di mettere in rete e potenziare tutte le competenze territoriali considerando che il venir meno della scuola era una criticità nell'ambito di tutti i rapporti personali.
Il successivo passo è stato di dare nuove intenzionalità ai patti educativi di comunità per fare rete tra le diverse possibilità territoriali allo scopo di far fronte ai vari bisogni della collettività coordinando le iniziative delle varie realtà . Diventa fondamentale, dunque, dare continuità agli incontri per accordare le strutture e le proposte. C'è bisogno delle competenze educative e sociali di tutti".
"Scuola e sanità sono pilasti fondamentali della comunità , ma purtroppo tutte e due sono in crisi, per politiche colpevoli, inadeguata attenzione col risultato di creare difficoltà del sistema che determinano fragilità – ha commentato il sindaco Palazzi -. Molte responsabilità vengono scaricate sui comuni che, come il nostro, si vedono costretti a sostituirsi ai doveri degli organi istituzionali. Tutti dobbiamo fare di più e meglio chiamando in causa anche maggiore responsabilità a livello famigliare. In considerazione delle ampie presenze di cittadini non italiani, serve istituire formazione agli insegnanti, coinvolgere le famiglie e unire il percorso scolastico a quello di formazione anche fuori dalle scuole".
Ultim'ora
-
Migranti, recuperati in mare a Lampedusa tre corpi: due sono bambini
11 May 2025 14:34
-
Dalla cheesecake alla torta vegana, i dolci omaggi a Papa Leone XIV
11 May 2025 14:01
-
Sinner, ritorno col botto... anche in tv: Jannik supera il 14 % di share
11 May 2025 13:34
-
Papa Leone XIV, l'appello a San Pietro: "Ci sia il miracolo della pace" - Video
11 May 2025 12:43
-
Bambini armati contro la polizia, operazione ad alta tensione - Video
11 May 2025 11:40
Seguici su: