1. Skip to Menu
  2. Skip to Content
  3. Skip to Footer
Venerdi, 9 Maggio 11:39:am

Seguici su:

FacebookTwitterYoutube

Pasqua, Coldiretti: a Mantova tutto esaurito negli agriturismi per Pasqua e Pasquetta con boom di presenze dall'estero

Agriturismo Prodotti2MANTOVA, 07 apr. - Saranno circa 400mila le presenze a tavola negli agriturismi lombardi nel weekend di Pasqua, spinte dalla voglia delle persone di stare all'aria aperta alla ricerca del buon cibo, e approfittare cosĂŹ del ritorno alla piena normalitĂ  dopo gli anni del Covid.

È quanto stima la Coldiretti regionale a partire da una rilevazione tra le aziende agricole alla vigilia delle vacanze di Pasqua.

La scelta della campagna come meta è una tendenza favorita anche dal calendario di una "Pasqua alta" in primavera, con il risveglio della natura che riguarda piante, fiori e uccelli migratori, ma anche le attività agricole con i lavori di preparazione dei terreni e di semina.

La cucina a chilometro zero è una delle ragioni principali per scegliere l'agriturismo – spiega Terranostra Lombardia, l'associazione degli agriturismi di qualità di Coldiretti – in un Paese come l'Italia dove un circa un terzo del budget delle vacanze di Pasqua è destinato alla tavola per consumare pasti in ristoranti, pizzerie, trattorie o agriturismi, ma anche per cibo di strada o souvenir enogastronomici nei mercati che si moltiplicano con l'arrivo della primavera.

A far scegliere l'agriturismo – continua la Coldiretti sulla base delle indicazioni di Campagna Amica – è anche la spinta verso un turismo tutto Made in Italy di prossimità, "sostenibile" in termini di costi, distanze e rispetto del proprio benessere.

In Lombardia – chiarisce la Coldiretti regionale – sono circa 1.700 le strutture agrituristiche attive e tra queste più di mille offrono un servizio di ristorazione. Sono oltre 220, invece, gli agriturismi in provincia di Mantova, praticamente al completo sia per i pernottamenti, dove si registra una marcata presenza di turisti stranieri attratti dalla possibilità di dormire in campagna e di coniugare un turismo green e visite alle città d'arte, che per i pranzi di Pasqua e Pasquetta", come conferma Giuseppe Groppelli, presidente di Terranostra Mantova. L'agriturismo, inoltre, costituisce ormai da 40 anni "la dimostrazione che tali soluzioni legate alla natura, alla stagionalità, sono una risposta reale alla minaccia concreta del cibo sintetico", chiosa Groppelli.

"I ponti di Pasqua e primavera rappresentano il primo grande banco di prova in vista della prossima estate – commenta Massimo Grignani, presidente di Terranostra Lombardia – e i primi dati ci fanno ben sperare. Gli agriturismi sono custodi delle tradizioni alimentari nel tempo, con menù locali a base di prodotti di stagione a chilometri zero, ma negli ultimi anni l'offerta di servizi si è ampliata: accanto a quelli tradizionali quali ristorazione e alloggio, infatti, se ne sono affiancati altri come degustazione, passeggiate a cavallo, escursioni, osservazioni naturalistiche, trekking, mountain bike, fattorie didattiche, corsi".

Il fenomeno dei cambiamenti climatici preoccupa fortemente anche il mondo dell'agriturismo. "Se dovesse proseguire questo stato di siccità – afferma Groppelli – subiremmo un impatto negativo sul paesaggio rurale e sulle produzioni di nicchia che rappresentano un valore aggiunto per il nostro settore".


Questo sito utilizza cookie di terze parti (leggere la pagina informativa per approfondimento). Continuando con la navigazione si accetta il loro uso. Per informazioni dettagliate sulla normativa dei cookies, leggi la nostra privacy policy.

Accetto i cookies per questo sito.

EU Cookie Directive Module Information