A Castellaro dal 7 al 9 giugno torna il Festival dell'Astronomia. Ecco il programma
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- Creato 27 Maggio 2024
- Pubblicato 27 Maggio 2024
CASTELLARO LAGUSELLO (MONZAMBANO), 27 mag. - Dal 7 al 9 giugno prossimi il suggestivo borgo di Castellaro Lagusello, ospiterà una nuova edizione del Festival di Astronomia che quest'anno porta il titolo de "l'Universo in tutti i sensi. Sulle tracce del tempo".
Un intero weekend in cui grandi e piccoli, appassionati e neofiti, potranno scoprire le meraviglie del cielo attraverso una serie di laboratori didattici, mostre, conferenze e spettacoli in un perfetto connubio tra scienza, psicologia, arte e filosofia. Il filo rosso che guiderà i visitatori in questa quarta edizione, come recita il titolo, è il tempo, principio di ogni pensiero filosofico, ma anche grandezza misurabile e tangibile tanto da diventare parte della scienza con Galileo e Newton, per poi trasformarsi agli inizi del '900 con Einstein, in qualche cosa di nuovo. Le implicazioni della teoria della relatività , infatti, ci hanno restituito un tempo che non scorre uniforme ma che risulta essere elastico, dilatato dal moto e dalla gravità .
Tuttavia, per noi che viviamo a velocità quotidiane, lontane da quelle folli e relativistiche, il tempo è quello scandito dalle stagioni e dagli anni, dai frutti della terra e dai raccolti, dai meccanismi biologici che si mantengono sincroni al ciclo naturale dei giorni e delle notti, dall'accumularsi della memoria e delle esperienze.
Per raccontare il tempo in tutte le accezioni gli organizzatori del festival hanno pensato, insieme all'amministrazione comunale a un fitto programma di eventi che trasformerà , per un intero fine settimana, l'incantevole borgo in provincia di Mantova in un vero e proprio laboratorio a cielo aperto. Le strade e i lussureggianti giardini, che solitamente ospitano gatti assonnati alla ricerca di un riparo dalla calura estiva, ospiteranno una serie di laboratori didattici ideati e realizzati, sotto la supervisione dei ricercatori dell'Istituto Nazionale di Astrofisica, dagli studenti della scuola di dottorato di fisica e astronomia dell'Università di Padova. Saranno poi gli studenti delle scuole superiori di Mantova, Verona e Brescia, formati degli stessi dottorandi, a condurre i laboratori durante il Festival. In questo modo si potrà ottenere una doppia azione formativa, massimizzando così la diffusione della cultura scientifica e astronomica sul territorio. Come nelle passette edizioni, tutte le attività saranno multisensoriali, includendo non solo elementi visivi, ma anche tattili, sonori. In questo modo tutti i visitatori, vedenti, non vedenti, sordi, potranno avere equamente accesso alla conoscenza dell'astronomia e scoprire nuovi modi di esplorare il cielo.
Lungo la strada principale, saranno allestite due mostre; la prima, dal titolo "Sulle tracce del tempo", accoglierà i visitatori all'ingresso del paese e li accompagnerà attraverso splendide immagini e interventi sonori sia alla scoperta dell'evoluzione dell'Universo che del desiderio umano di scoprire e conoscere. La seconda, invece, vuole raccontare il lento e inesorabile movimento che il Sole compie ogni giorno in cielo e che noi, con le nostre vite troppo frettolose, non riusciamo a cogliere. Come consueto, durante le tre serate del Festival, il giardino di Villa Arrighi diventerà il palco dove astronomi, psicologi, artisti e sound designer racconteranno il loro modo di percepire lo scorrere del tempo. Ma non solo. Infatti, vestendo i panni dei primi fotoni, le particelle della luce nate immediatamente dopo il Big Bang e giunte a noi dopo un viaggio durato più di tredici miliardi e mezzo di anni, ci racconteranno la lunga vita del nostro Universo. Il tutto scandito a ritmo di blues, con letture dalle Cosmicomiche di Italo Calvino e spezzoni di filmati come "Io ed Annie" di Woody Allen e "I Simpson". Inoltre, durante le tre giornate del festival, il Circolo Astrofili Veronesi, grazie all'utilizzo di telescopi e mappe tattili del cielo, intratterrà i visitatori con osservazioni del Sole, delle stelle e dei pianeti. Novità di quest'anno sarà la notte bianca, che si svolgerà tra la notte dell'8 e del 9 giugno, dove grazie a concerti, letture di poesie sotto il cielo stellato e osservazioni all'alba, i visitatori potranno vivere un'esperienza unica di connessione tra arte, cultura e la meraviglia del cielo notturno.
L'evento, organizzato e promosso dall'Istituto Nazionale di Astrofisica, dal Comune di Monzambano e dalla Fondazione Città di Monzambano, ha visto il contributo di numerosi sponsor locali e nazionali che hanno fornito supporto, sia a livello economico che tecnico. Tra questi, spiccano aziende che fin dall'inizio hanno creduto nell'iniziativa come Mynet, azienda leader nella connettività ultraveloce, che supporta il Festival con l'implementazione della rete internet, e Negroni, leader nel settore della salumeria di alta qualità . Il marchio della Stella, anche quest'anno, sarà al fianco degli oltre cento studenti, di alcuni licei di Verona e Mantova, che faranno da guida durante i laboratori e le varie iniziative previsti durante il Festival.
Il programma completo del Festival con informazioni su luoghi e orari è disponibile sul sito web www.astronomiacastellaro.oapd.inaf.it
Per ulteriori informazioni: https://www.astronomiacastellaro.oapd.inaf.it/
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