Ascolto, emotività , amore in ogni forma: il grande abbraccio di piazza Castello alla sensibilità e alla visione empatica di Valérie Perrin
- Dettagli
- Pubblicato 09 Settembre 2023
MANTOVA, 9 set. – È stata l'emozione a dominare l'approccio di Valérie Perrin con il pubblico, il suo pubblico che questa mattina ha gremito il tendone di piazza Castello e l'ha accolta, tutto in piedi, con un lunghissimo, affettuoso applauso.
E lei, la grande autrice francese i cui romanzi diventano immancabilmente dei casi editoriali amati dai lettori e premiati dalla critica, si è commossa, visibilmente. A riportarla sul terreno dell'incontro ci ha pensato Elisabetta Bucciarelli focalizzando l'attenzione sul tema dell'ascolto e dell'emotività che sono centrali nel romanzo d'esordio della Perrin "Il quaderno dell'amore perduto", pubblicato nel 2015.
"Abbiamo bisogno di ascoltare i nostri vecchi finché è possibile, ricordare e trasmettere le loro parole. Ma anche di cogliere la loro carica emotiva: una volta gli anziani vivevano in famiglia fino al termine dei loro giorni e ora, invece sono destinati a finire in una casa di riposo. Non è così negativo il fatto: io stessa preferisco che siano dei professionisti a prendersi cura di me, quando sarà il momento".
A Valérie Perrin interessa la trasmissione intergenerazionale, capire cosa può dare emotivamente e come testimonianza di sé un'anziana a una giovane donna e viceversa, ed è pronta a precisare: "Si può essere vecchi anche a 15 anni. Si diventa vecchi quando non si sogna più, non si ha più la lista dei desideri".
La sua capacità di esprimere sentimenti profondi con parole leggere, sottolineata da Elisabetta Bucciarelli (autrice di Chi ha bisogno di te), trae spunto dall'esigenza di "arrivare al cuore del lettore e anche al mio di lettrice – ha precisato l'autrice francese - con tematiche universali, ma cercando di mettere luce nel buio in cui viviamo e dando alla narrazione ritmi cinematografici, tagli di scene, immagini e azioni come quelle di un film".
Sono ricche di sensibilità e altruismo le sue idee per rendere positiva l'esperienza di vita: "Più siamo generosi più siamo felici. È la pace che dobbiamo cercare, anche se oggi va di moda il cinismo e il razzismo che trovo abominevole come l'odio che si scatena sui social. Un sentimento che in Francia sta crescendo con l'estrema destra e questo mi preoccupa molto".
E l'amore? Nei suoi libri Valérie Perrin ha posto interesse a tutti i tipi di amore "Che senso ha la vita senza amore? Tutto si radica nell'amore che proviamo per gli altri, in qualsiasi forma; tutti i linguaggi artistici sono permeati d'amore. Non credo che si possa parlare d'amore senza toccare il tema della sensorialità delle cose e dei corpi".
Un incontro di straordinaria forza emotiva e profondi significati questo di Valérie Perrin con Elisabetta Bucciarelli, coadiuvate dall'interprete Giovanna Melloni, concluso con l'interminabile applauso degli appassionati lettori e il premio dell'autografo dell'autrice.
Guido Mario Pavesi
----
Scaricate gratuitamente il programma e la mappa del Festivaletteratura. Le versioni cartacee sono anche reperibili nei principali punti di interesse del Festivaletteratura.
Ultim'ora
-
Cagliari-Sassuolo 2-1: decide Lapadula e Pavoletti
11 Dec 2023 23:28 -
Roberta Cortesi, rintracciata in Spagna la 36enne bergamasca
11 Dec 2023 22:47 -
Donald Tusk, chi è il nuovo premier polacco
11 Dec 2023 22:32 -
Parigi, ritrovato anello da 750mila euro scomparso dal Ritz: era nel sacchetto di un aspirapolvere
11 Dec 2023 22:28 -
SuperEnalotto, numeri estrazione vincente oggi 11 dicembre
11 Dec 2023 21:33
Seguici su: