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Vetrina Festival: sabato ad alti contenuti con Pierre Lemaitre, Carlo Lucarelli, Christoph Ransmayr, Melania Mazzucco, Aleksandar Hemon, Andi Watson, Roberto Saviano, Simon May e gli eroi del Mundial 1982

SavianoRoberto5MANTOVA, 10 set. - Dopo la grande giornata di ieri, la kermesse mantovana arrivata al penultimo giorno promette un altro ricco programma di incontri.

Tra i tanti ospiti anche Pierre Lemaitre, Carlo Lucarelli, Christoph Ransmayr, Melania Mazzucco, Aleksandar Hemon, Andi Watson, Roberto Saviano, Simon May e gli eroi del Mundial 1982.

Ecco una serie di eventi che vi segnaliamo all'interno della nostra "vetrina festival".

 

39 - SIAMO PIÙ DELLE MACCHINE
Federico Faggin con Elisabetta Tola
10:00 palazzo san sebastiano €7,00
"Prima di lui, la Silicon Valley era semplicemente la Valley". Queste parole di Bill Gates aiutano a capire la portata del lavoro e delle intuizioni di Federico Faggin, pioniere dell'informatica e considerato alla stregua di un eroe da tutti gli appassionati di tecnologia. Padre del primo microprocessore – ha lavorato sulla produzione dei leggendari Intel 4004 e Zilog Z80 – il fisico originario di Vicenza non ha mai smesso di appassionarsi alle sfide, partendo appena diciottenne dalla Olivetti, trasferendosi negli Stati Uniti negli anni '70, per arrivare ai recentissimi studi sulla consapevolezza delle macchine e delle intelligenze artificiali. "Il computer ha dentro di sé un pezzo di noi" e, nonostante abbia la capacità di superarci nell'analisi di quantità enormi di dati, non possiede l'intelligenza naturale basata sulla coscienza propria degli esseri umani.
Di questo dibattuto argomento e della sua incredibile vicenda lavorativa l'autore di Un tipo diverso di realtà parlerà insieme alla scrittrice e divulgatrice scientifica Elisabetta Tola.

145 - IL RACCONTO DI UN SECOLO DRAMMATICO
Pierre Lemaitre con Carlo Lucarelli
10:30 piazza castello €7,00 s
"Diffida della scrittura, ovvero non cominciare a scrivere un libro se non ne conosci bene la trama". Leggendo questa citazione si può immediatamente capire perché ogni particolare si incastri alla perfezione nelle opere di Pierre Lemaitre. Lo scrittore e sceneggiatore francese è un gigante della narrativa europea contemporanea e, nonostante egli stesso ammetta di ispirarsi a esimi colleghi quali Hugo e Dumas, molte volte la sua scrittura può essere accomunata a quella cinematografica per la vividezza delle scene descritte. Premio Goncourt nel 2013, Lemaitre ha il dono di trasportare altrove il lettore – come le parole fossero una macchina del tempo – anche quando le vicende attingono a periodi storici più lontani dalla nostra quotidianità (come nella trilogia Lo specchio delle nostre miserie, I colori dell'incendio, Ci rivediamo lassù). Muovendosi con disinvoltura tra i due conflitti mondiali e il Libano del secondo dopoguerra, l'autore del recente Il gran mondo discute con Carlo Lucarelli (Peccato mortale, Intrigo italiano), grande esperto di un'epoca che ha fatto versare fiumi di inchiostro.
L'autore parlerà in francese, con interpretazione consecutiva in italiano.
In collaborazione con l'Institut Français Italia.

147 - IL VIAGGIO È UN MOVIMENTO INTERIORE
Christoph Ransmayr con Melania G. Mazzucco
12:15 palazzo san sebastiano €7,00
Brasile, Polo Nord, Mar Nero, Giava, Himalaya... l'amore per i viaggi, l'esplorazione e la scoperta traspare dalla cartografia letteraria che nasce dalle pagine di Christoph Ransmayr (Atlante di un uomo irrequieto, Il mondo estremo, Gli orrori dei ghiacci e delle tenebre), scrittore austriaco che ha iniziato le proprie osservazioni etnografiche e geografiche tra il 1978 e il 1982, come redattore culturale del periodico Extrablatt. Da sempre caratterizzato da una estrema cura nella ricerca linguistica, "Ransmayr è attratto dalla marginalità estrema, sotto vari profili (...) si interroga sui limiti della sopportazione umana rispetto alle forze naturali, sulle condizioni minime dell'antropizzazione dei luoghi" ed è stato indicato dalla critica come uno dei maggiori esponenti del postmodernismo. Affiancato sul palco da Melania G. Mazzucco (L'architettrice), altra narratrice dal preciso sguardo antropologico, l'autore di Il maestro della cascata porterà il pubblico di Festivaletteratura a viaggiare per il mondo, anche solo per lo spazio di un pomeriggio.
L'autore parlerà in tedesco, con interpretazione consecutiva in italiano.
In collaborazione con il Forum Austriaco di Cultura Milano.

155 - DI RITORNO DA CASA, TORNAVO A CASA
Aleksandar Hemon con Federica Manzon
14:30 piazza castello €7,00 s
"Nella mia testa c'è sempre la stessa immagine, lo stesso flashback/una vecchia casa, un piccolo giardino e la Yugo 45". Così recita una delle più celebri canzoni bosniache contro la guerra, sottolineando come i ricordi – anche delle cose apparentemente semplici – siano una potente medicina per chi si trova a fuggire dagli orrori dei conflitti. Quest'anno ricorre il trentennale dell'assedio di Sarajevo, ferita ancora aperta nel cuore dell'Europa, e proprio in quel lontano 1992 lo scrittore Aleksandar Hemon (Nowhere man, L'arte della guerra zombi) si scoprì emigrato per caso, mentre si trovava a Chicago per un programma di scambio giornalistico. Da allora, convinto che "l'immaginazione narrativa sia uno strumento evolutivo fondamentale per la sopravvivenza", Hemon ha sempre utilizzato il ricordo, anche tragico, come arma per alimentare una immensa creatività letteraria colma di ironia dal retrogusto amaro, come accade anche nell'opera di prossima uscita I miei genitori/Tutto questo non ti appartiene. Della condizione di esule, di apolidia e humour balcanico l'autore parlerà con la scrittrice e docente Federica Manzon.
L'autore parlerà in inglese, con interpretazione consecutiva in italiano.

157 - UNA CHIACCHIERATA KAFKIANA
Andi Watson con Giacomo Bevilacqua e Zerocalcare
14:45 palazzo san sebastiano €7,00
Se vi è mai capitato di seguire i bonari battibecchi online tra Zerocalcare (Scheletri, Macerie prime) e Giacomo Bevilacqua (Troppo facile amarti in vacanza), sapete quanto divertenti e surreali possano diventare le animate discussioni tra i due fumettisti. Cosa potrebbe succedere, allora, se messi alla prova con la risoluzione della misteriosa graphic novel Book tour. L'autore incontra il suo pubblico di Andi Watson? Chi dei due potrà vantarsi di aver indovinato il finale? Già sceneggiatore per grandi case editrici come Dark Horse, Marvel e DC Comics, l'illustratore britannico, sul palco insieme ai creatori di Secco e Panda, farà da guida tra le elucubrazioni attorno alla sua opera che mescola thriller e commedia, raccontando la genesi di questo romanzo grafico, nel quale molti addetti ai lavori potrebbero riconoscere situazioni tipiche e tragicomiche degli incontri promozionali.
Andi Watson parlerà in inglese, con interpretazione consecutiva in italiano.

167 - PER UN PIANETA VERDE
Stefano Mancuso
16:45 piazza castello €7,00 s
La prolungata siccità dell'ultima stagione invernale, le immagini del Po in secca insidiato dalla risalita delle acque marine, il distacco dei ghiacciai sulla Marmolada sono i segnali sempre più evidenti delle conseguenze dell'innalzamento delle temperature terrestri che non è più soltanto uno scenario futuro, ma una minaccia presente, che bussa alla porta di casa. Secondo il botanico Stefano Mancuso (La pianta del mondo, La nazione delle piante) gli alberi possono essere i nostri più straordinari alleati nella lotta contro il cambiamento climatico, anche per l'eccezionale capacità di adattamento che le specie vegetali dimostrano rispetto ai mutamenti del contesto in cui si trovano inserite. In particolare, le azioni di forestazione urbana possono rivelarsi una strategia vincente per tentare di riequilibrare gli ecosistemi delle città, cui si concentra oggi oltre la metà della popolazione mondiale.

172 - È NOSTRO DOVERE GUARDARE
Igort e Francesca Mannocchi
17:00 palazzo san sebastiano €7,00
È nostro dovere capire. Come spiegava in una recente intervista la reporter di guerra Francesca Mannocchi: "Le guerre hanno degli elementi in comune che dovremmo essere in grado di poter leggere e poter decodificare. Esse vanno inserite sempre in un contesto, e il contesto va studiato e conosciuto, perché ne determina le ragioni profonde". Nel mare di informazione e disinformazione in cui siamo quotidianamente immersi, quali strumenti ci possono condurre a una migliore comprensione delle vicende relative – in questo specifico caso – all'invasione russa dell'Ucraina e come è possibile liberarsi dal senso di assuefazione alla cronaca della sofferenza altrui? Mannocchi, da mesi impegnata in prima linea a raccontare gli orrori del conflitto ne ragiona insieme al fumettista e sceneggiatore Igort, che già in Quaderni ucraini e Quaderni russi aveva narrato per immagini testimonianze che inevitabilmente contengono le radici di quanto accade ai giorni nostri.

181 - GIOVANNI FALCONE, L'UOMO OLTRE L'EROE
Roberto Saviano con Andrea Filippi
19:00 piazza castello €7,00 s
Domenica 24 maggio 1992: i più importanti quotidiani nazionali uscirono con delle prime pagine che – a caratteri cubitali – titolavano "Orrore, ucciso Giovanni Falcone", "Falcone ammazzato dalla mafia" o ancora "Tra Cosa Nostra e lo Stato è guerra totale". Il giorno precedente, in quella passata alla storia come Strage di Capaci, aveva perso la vita in un attentato il celebre magistrato, insieme alla moglie Francesca Morvillo e a tre agenti della scorta. Da sempre in lotta contro la criminalità organizzata, Falcone divenne subito simbolo di coraggio e sacrificio, eppure molti di noi ignorano il complicato percorso che lo portò a compiere scelte difficili in nome della giustizia. Una ricostruzione viva e vitale di questo "conoscitore del diritto e dell'antropologia del potere" viene fatta da Roberto Saviano, che ha recentemente cercato di decostruirne l'icona per raccontarne le vicende umane, attraverso un attento studio di articoli, documenti e diari dell'epoca. Partendo da Corleone e arrivando fino al Maxiprocesso, l'autore di Solo è il coraggio discuterà insieme al giornalista Lorenzo Tondo (Il Generale) del perché questa figura abbia "lo stesso peso intellettuale dei padri della Costituzione".

184 - ARMI DI SEDUZIONE DI MASSA
Simon May con Lucrezia Ercoli
19:00 basilica palatina di santa barbara €7,00
"Carina/diventi tutti i giorni più carina" cantava Fred Buscaglione, ma cosa significa e sottintende questo vocabolo talmente abusato da diventare quasi vacuo? In un mondo iperconnesso dove la massima espressione del cute, del kawaii, sono le foto dei gattini sul Web, la forza assertiva di un bello o brutto lascia spazio alla effimera frivolezza di una parola che "si distingue per la rimozione di ogni contrasto, per la sua voglia di perdersi rispetto alle connotazioni e di smantellare ogni solido pilastro: quanto è carino elude le dicotomie, disprezza le opposizioni, non si cimenta nelle contese". Il filosofo Simon May (Carino! Il potere inquietante delle cose adorabili) ha elaborato una teoria che lega il termine al tempo presente, sviscerandone il lato più subdolo, simbolo dell'indeterminatezza attualmente imperante e di "un'estetica senza pretese di autenticitaÌ€". Lo incontra la scrittrice e filosofa Lucrezia Ercoli.
L'autore parlerà in inglese, con interpretazione consecutiva in italiano.

188 - CAMPIONI DEL MONDO
Giancarlo Antognoni, Federico Buffa e Francesco Graziani
21:15 piazza castello €7,00 s
Molti di voi ancora avranno ben impresse nella mente le immagini dell'ex Presidente della Repubblica Sandro Pertini che esultava – in piedi e gioioso – dopo il gol di Marco Tardelli nella storica finale dei Mondiali '82 contro la Germania Ovest di Rummenigge. Indicato come il primo mondiale dell'"era moderna", con l'incremento a ventiquattro nazioni partecipanti, quello spagnolo divenne parte fondante della leggenda della squadra azzurra, con le telecronache di Nando Martellini, le sfide contro Maradona, il Brasile di Zico e Falcao, la "tragedia del Sarriá" e la sapiente direzione del commissario tecnico Bearzot. A Festivaletteratura, l'inconfondibile voce narrante di Federico Buffa (Nuove storie mondiali, scritto con Carlo Pizzigoni) guiderà il pubblico tra curiosità, aneddoti ed epiche divagazioni, raccontando quelle notti magiche insieme a due testimoni diretti e titolati ospiti d'eccezione, Francesco "Ciccio" Graziani e Giancarlo Antognoni. Preparatevi per tornare con il cuore al Santiago Bernabéu.

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Scaricate gratuitamente e stampate (fronte-retro) lo Speciale Festivaletteratura firmato L'Altra Mantova. La versione cartacea sarà anche reperibile nei principali punti di interesse del Festivaletteratura.

 


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