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Food&Science Festival, ottava edizione: Mantova capitale della ricerca applicata all’agroalimentare dal 17 al 19 maggio

Mantova FoodScienceFestival LogoMANTOVA, 18 apr. - È dedicata agli Intrecci tra alimentazione, scienza, agricoltura, tecnologia, ambiente e salute l'ottava edizione del Food&Science Festival, che si tiene a Mantova da venerdì 17 a domenica 19 maggio.

Promosso da Confagricoltura Mantova, ideato da FRAME – Divagazioni scientifiche e organizzato da Mantova Agricola, il Festival torna a proporre un dialogo diretto e costruttivo con il pubblico affidando il compito a scienziati, divulgatori, accademici ed esperti del panorama scientifico e culturale nazionale e internazionale. Un'opportunità per provare a immaginare il nostro futuro, a partire dal cibo, con un'attenzione alla grande complessità delle sfide che il mondo si trova a dover affrontare.

Dalle conseguenze dell'emergenza climatica alla discussione sulle politiche agricole, dalla memoria di una forte tradizione produttiva alla nuova era della digital transformation, il viaggio nelle trame che legano settore agroalimentare e indagine scientifica si aprirà a incontri, tavole rotonde, focus tematici, eventi speciali, laboratori, mostre e visite guidate dove favorire l'incontro tra società, culture ed esperienze differenti attraverso la molteplicità di voci, prospettive e approcci creativi che contraddistinguono la manifestazione fin dalle sue prime edizioni.

Mantova FoodScienceFestival PresentazioneL'ottava edizione di Food&Science Festival è stata presentata questa mattina in Sala dei Trionfi di Palazzo San Sebastiano con interventi del presidente di Confagricoltura Mantova, Alberto Cortesi, del sindaco di Mantova, Mattia Palazzi, del presidente della Provincia, Carlo Bottani e, con videomessaggio, dell'Assessore all'Agricoltura di Regione Lombardia, Alessandro Beduschi.

Salute, alimentazione, genetica, tecnologia, ambiente e sostenibilità, Pnrr e politiche degli investimenti, percezione del gusto sono le tracce principali dell'ampio percorso che si dipanerà nei tre giorni di festival con il contributo essenziale di professionisti di varie discipline che, insieme, dimostreranno con la propria presenza e il proprio lavoro la capillarità degli intrecci che legano settori diversi tra loro.

Tra i molti, anche la columnist del "Washington Post" Tamar Haspel, che in un radicale cambio di vita è finita ad allevare ostriche a Cape Cod, Francesco Costa, giornalista e vicedirettore de "Il Post", Oana Dima, executive manager del network europeo sull'agricoltura sostenibile tramite genome editing, il Premio Nobel per la Pace per le ricerche condotte sul cambiamento climatico Riccardo Valentini (in dialogo sabato alle 14.30 a Palazzo della Ragione con Alberto Mario Levi dell'Accademia Nazionale di Agricoltura), il chimico e divulgatore scientifico Dario Bressanini, Roberta Sonnino, docente di Sistemi alimentari sostenibili dell'Università del Surrey, Francesco Branca, direttore del dipartimento di nutrizione per la salute e lo sviluppo dell'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) di Ginevra, l'alpinista italiano Silvio Mondinelli, tra i pochissimi scalatori ad aver raggiunto tutte le quattordici vette più alte del mondo senza l'uso di ossigeno supplementare, e la food writer Sara Porro, vincitrice con Joe Bastianich del premio Bancarella della Cucina.

Non solo: animatori degli eventi speciali, parteciperanno anche i giornalisti scientifici Marco Ferrari e Roberta Villa, conduttori della Rassegna Stampa più amata di Mantova (venerdì e sabato, ore 9.30, Loggia del Grano), e Ruggero Rollini, YouTuber e divulgatore, "padrone di casa", anzi di divano, su cui sabato e domenica intervista gli ospiti tra un incontro e l'altro. Una molteplicità di prospettive su temi ampi e diversi in cui scienza e alimentazione si aprono a riflessioni su clima e tutela del suolo (con il vincitore del Glinka World Soil Prize della FAO Luca Montanarella), religione (con Giovanni Pernigotto, della Diocesi di Mantova), diritto (con Michele Fino, docente di Fondamenti del Diritto Europeo), psicologia (con la docente di psicologia dei consumi e della salute Guendalina Graffigna), chimica (con i divulgatori della pagina Il chimico sulla tavola, che smaschera tutti i falsi tentativi del mangiare per non mangiare, tra cibi "a zero calorie" e alimenti "light", domenica alle ore 14.30 a Palazzo della Ragione), biodiversità (con Gabriele Guidi, comandante dei Carabinieri Forestali Forlì-Cesena, Federico Magnani dell'Università di Bologna e Gilmo Vianello, vicepresidente Accademia Nazionale di Agricoltura, sabato alle ore 15.15 a Palazzo della Ragione) e molto ancora.

Anche quest'anno l'inaugurazione ufficiale – alla presenza anche del Ministro dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida, in dialogo con il Presidente nazionale Confagricoltura Massimiliano Giansanti – avrà luogo venerdì alle ore 17 e vedrà alternarsi sul palco del Teatro Bibiena, la più prestigiosa cornice della manifestazione, esponenti del mondo politico e delle istituzioni. A dare il via all'ottava edizione, con il tradizionale taglio del nastro, il Presidente di Confagricoltura Mantova Alberto Cortesi, l'Assessore all'Agricoltura Sovranità Alimentare e Foreste di Regione Lombardia Alessandro Beduschi e il Sindaco del Comune di Mantova Mattia Palazzi che consegneranno il premio Agricoltura Mantovana ad una personalità di spicco del mondo scientifico, seguiti dai partecipanti della tavola rotonda moderati dal giornalista Claudio Cerasa in cui esponenti del mondo delle istituzioni affronteranno i temi più attuali in campo agroalimentare in vista delle imminenti elezioni europee.

Come di consueto, oltre al Teatro Scientifico Bibiena, saranno tanti i luoghi di Mantova coinvolti: Palazzo della Ragione, Loggia del Grano (rassegna stampa e conferenze), Piazza Leon Battista Alberti (conferenze, laboratori, bookshop, ufficio stampa e accoglienza relatori), Piazza Mantegna (incontri), Piazza delle Erbe (Infopoint e laboratori), Piazza Marconi, Piazza Concordia, Sala delle lune e dei nodi (conferenze), Sala delle Capriate (installazioni, laboratori e degustazioni) e Via Goito (laboratori), vie e piazze cittadine. Tutti gli eventi sono gratuiti con registrazione obbligatoria sul sito del Festival.

I FILONI DELLE CONFERENZE:

Legàmi. È un mosaico multidisciplinare ed estremamente composito quello che emerge esplorando il primo dei filoni tematici del Food&Science Festival: ambiente, legislazione, cibo, salute, sport, nutrizione, solo per citarne alcuni, sono i temi affrontati nella sezione Legàmi attraverso confronti, dialoghi e incontri in cui a essere certo è solo il punto di partenza, mai l'arrivo. Per esempio: cosa lega un'editorialista del "Washington Post" a un allevamento di ostriche in Massachusetts? La singolare parabola di vita di Tamar Haspel, giornalista statunitense, vincitrice nel 2015 del James Beard Foundation Award, il riconoscimento a "talenti e risultati eccezionali" legati al mondo alimentare, nella categoria "Food-Related Colums". Proprio come nel suo libro To Boldly Grow (G.P. Putnam's Sons, 2022), a Mantova aiuterà il pubblico a "cambiare idea": abbiamo la tentazione di pensare che tutte le nostre convinzioni siano basate sui fatti e che i fatti persuaderanno gli altri. Nessuna di queste cose è vera, soprattutto quando si parla di cibo, in cui le emozioni giocano un ruolo molto importante (sabato, ore 14.30, Teatro Bibiena).

Di una particolare dieta si occupa invece un altro degli ospiti di questa ottava edizione, il direttore del dipartimento di nutrizione per la salute e lo sviluppo dell'OMS Francesco Branca che, in dialogo con Roberta Villa, mostrerà al pubblico la relazione tra dieta, anzi, "stile di vita" mediterraneo e ambiente mostrando in cosa consiste Una dieta sana e sostenibile, per tutti (sabato, ore 16, Teatro Bibiena).

Rimanendo in tema, Elena Dogliotti e Chiara Matilde Ferrari, biologhe nutrizioniste e supervisore scientifiche per Fondazione Umberto Veronesi (che cura l'incontro), esploreranno invece l'impatto delle scelte alimentari sul nostro pianeta e sulla nostra salute, coinvolgendo attivamente il pubblico partendo dalle domande "Ti sei mai interrogato su quali siano le scelte alimentari più sane per te e sostenibili per il pianeta? Che idea ti sei fatto?". Tutti i partecipanti del Festival potranno scrivere le proprie risposte su un foglietto e imbucarle nella box che troveranno allo stand di registrazione (domenica, ore 16.30, Loggia del grano).


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