Omicidio di piazza Virgiliana, l'accusa chiede 30 anni

MANTOVA, 14 dic. - Il sostituto procuratore presso la Procura della Repubblica di Mantova Silvia Bertuzzi, ha chiesto 30 anni di reclusione per il 38enne Nicola Vignali accusato di aver ucciso il padre nel corso di un litigio la sera del primo ottobre 2018 nell'abitazione dei genitori in piazza Virgiliana.

Il reato contestato al 38enne è omicidio volontario pluriaggravato. La richiesta è stata fatta nel corso della seduta svoltasi ieri davanti al giudice per l'udienza preliminare, Matteo Grimaldi.

Il Pubblico ministero ha quindi chiesto per il 38enne il massimo della pena prevista nel giudizio con rito abbreviato, scelto dalla difesa. Nei confronti dell'accusato era stata disposta anche una perizia psichiatrica in base al cui esito il gip aveva stabilito la piena capacità di intendere e di volere dell'imputato al momento del delitto.

Come si ricorderà Vignali era fuggito subito dopo il litigio con il padre ed era stato arrestato a Verona. Il processo proseguirà il prossimo 21 febbraio per le repliche e la sentenza.