Meglio il Mantova, ma la Sambenedettese acciuffa il pari su punizione. 1-1 il risultato finale al Martelli

MANTOVA, 21 gen. – E' finita con un pareggio, 1-1, che sta stretto al Mantova di Gabriele Graziani la partita contro la Sambenedettese che, pur forte di una migliore posizione in classifica, è sembrata più propensa a guadagnare un punto piuttosto che a cercare di imporsi.

Oggi al Martelli, la formazione marchigiana, con il nuovo allenatore Sanderra all'esordio, ha dovuto fare i conti con un Mantova decisamente più propositivo, più dinamico, abile nel recupero palla a centrocampo e nelle aperture sugli esterni.

Ma a decidere le sorti della gara sono stati, come sempre, gli episodi. Il primo, il vantaggio dei virgiliani, è del 12esimo minuto della ripresa quando Marchi ha risolto un'azione ficcante di Caridi mettendo in rete con una spettacolare rovesciata in mischia da centro area.

Un gol importantissimo, che ha cancellato prontamente la delusione dello stesso Marchi che solo un paio di minuti prima aveva fallito un calcio di rigore.

Massima punizione assegnata al 10' s. t. dall'arbitro Panarese tra le ripetute proteste dei giocatori della Samb, per un tocco di mano di Agodirin conseguente ad una svirgolata maldestra nel tentativo di liberare l'area. Dal dischetto Marchi aveva colpito il palo alla sinistra del portiere Aridità.

A questo punto mister Sanderra ha cercato di dare maggior vivacità al sua attacco inserendo 3 giocatori più offensivi, mentre Graziani è stato costretto a sostituire prima Regoli con Salifu e poi l'acciaccato Caridi con Boccalari.

Ma al 79', ecco l'altro episodio decisivo, con il gol su punizione del difensore Radi che, calciando direttamente in porta da circa 25 metri ha sorpreso il non impeccabile Bonato sul palo alla sua sinistra, complice forse il rimbalzo della sfera sul terreno.

Di lì alla fine, pur con qualche preoccupazione in più e senza l'illuminante contributo di Caridi, Il Mantova ha cercato di controllare il match, ma anche di riproporsi in fase offensiva. Ma il fischio conclusivo di Panarese ha sancito il pareggio acquisito.

Complimenti, comunque, ai biancorossi, generosi e concentrati, e al mister Graziani che ha saputo ottenere il meglio da una rosa veramente all'osso, mettendo a frutto le qualità dei suoi ragazzi.

Generosissimo, come al solito, Marchi, imprescindibile Caridi, un esordio incoraggiante per Donnarumma e apprezzabile la prova di Di Santantonio, probabilmente più a suo agio nel nuovo ruolo di centrocampista centrale.

La partita nel primo tempo era risultata piuttosto monotona, ma il Mantova aveva spinto di più degli avversari creando anche una favorevole opportunità, al 43', con un tiro in diagonale di Caridi che ha scheggiato la traversa grazie alla provvidenziale deviazione del portiere della Samb.

Da segnalare, soprattutto nel corso della prima frazione di gioco, cori dei tifosi della Curva Te contro la nuova proprietà e contro i dirigenti bresciani che hanno ceduto il Mantova alla cordata romana guidata dal neo presidente Marco Claudio De Sanctis, presente in tribuna.

• Lega Pro Girone B – 22° giornata
• MANTOVA – SAMBENEDETTESE 1 - 1 (0 - 0)
• Reti: Marchi (M) 57', Radi (S) 79'
• Calci d'Angolo: Mantova 8, Sambenedettese 5
• Ammoniti: Caridi (M), Sabatino e Lulli (S)
• Recupero: 3'+6'
• MANTOVA: Bonato; Gargiulo, Siniscalchi, Cristini; Bandini, Di Santantonio, Raggio Garibaldi, Donnarumma; Regoli (Salifu 70'), Caridi (Boccalari 74'), Marchi. A disp.: Maniero, Giacomi, Laplace, Ruopolo. Allenatore: Gabriele Graziani
• SAMBENEDETTESE: Aridità; Rapisarda, Mori, Radi, Grillo; Sabatino (Vallocchia 85'), Damonte, Lulli; Mancuso, Tortolano (Di Massimo 62'), Kolawole Agodirin (Sorrentino 77'). A disp.: Pegorin, Di Pasquale, Di Filippo, Pezzotti, N'Tow, Candellori, Mattia, Ovalle. Allenatore: Stefano Sanderra
• Arbitro: Riccardo Panarese di Lecce (Manzolillo, Pepe)