Basket A2, secondo ko consecutivo in casa per gli Stings che s'arrendono a Montegranaro. Speranze playoff al lumicino

MANTOVA, 19 mar. - La matematica lascia ancora la porta dei playoff aperta, ma la realtà la lascia solo socchiusa.

Seconda sconfitta consecutiva in casa per la Dinamica Generale che ieri, domenica 18 marzo, è uscita sconfitta dopo un overtime contro Montegranaro dell'ex Corbett: 85 a 91 il risultato finale.

Una sconfitta che va a fare il paio con quella di domenica scorsa, sempre in casa, contro Jesi, diretta concorrente nella corsa a un posto in post season. Una sconfitta, quella contro Montegranaro, che fa ancora più male se si pensa che Jesi, Imola e Ferrara, altre dirette concorrenti per un posto play off, hanno perso. Quindi, si era parlato, dopo Trieste, di sette finali da vincere per gli Stings. Al momento ne hanno perse due su due, tra l'altro in casa. Sempre in chiave playoff, è pur vero che rimangono a due punti, ma bisogna considerare che gli scontri diretti non sono favorevoli agli Stings. Insomma, bisogna crederci fino a quando la matematica lo permetterà ma sembra, realisticamente, molto difficile che la Dinamica Generale quest'anno possa andare ai playoff.

Anche oggi c'è la sensazione che gli Stings abbiano gettato alle ortiche la vittoria, soprattutto nel finale, dopo una rincorsa lunga tre quarti e mezzo culminata nell'aggancio e sorpasso e finita, però, con una sciagurata palla giocata a 1 secondo e 6 dalla sirena finale quando sul 78 pari - dopo aver delapidato un vantaggio di nove punti - non si sa per quale motivo (schema?), la squadra di caoch Lamma abbia deciso di provare a vincere con un alley-oop da fantabasket. All'overtime, poi, c'è stata poca storia e la differenza l'hanno fatta gli americani di Montegranaro: Powell e Corbett.

Fra le cose migliori viste ieri al Palabam c'è la prestazione del giovane Mattero Ferrara, capace di prendersi responsabilità da giocatore navigato e in grado di lanciare la rimonta degli Stings con un gioco da tre e una tripla dall'angolo. Bene anche Vencato, lucido in regia con 10 assist distribuiti e autore anche di 16 punti. Mentre continua il momento no di capitan Moraschini, impreciso eocn le polveri piuttosto bagnate, e di Mei che mette a referto 0 punti e un antisportivo in un momento cruciale della gara. Un fallo che cambia l'nerzia del match a favore di Montegranaro. Anche coach Lamma in panchina non è sembrato lucidissimo Alcune sue decisioni (cambio di Mei al 34' e gestione finale della palla a 1 secondo e 6 dalla fine) rimangono tuttora un mistero.

LA GARA.

La partita ha due volti ben distinti dai due tempi. Montegranaro parte forte con Powell e Corbett. Mantova sembra in bambola e fatica a reagire. Approccio peggiore a una partita decisiva non poteva esserci. Montegranaro vola sul 4-12, gli Stings si rifanno sotto con Vencato e Jones, ma la squadra di coach Ceccarelli scappa sul + 9 e il primo quarto si chiude 19-28.

Anche nel secondo quarto la Pallacanestro Mantovana sembra proprio non avere idee e gambe. Montegranaro sbaglia pochissimo, Mantova tantissimo e difende anche male. Inoltre, Jones accumula tre falli personali compromettendo la sua partita. Gli ospiti volano a +12 grazie a Campogrande e Amoroso, mentre nel finale Candussi e Moraschini riescono a ricucire un po' lo strappo permettendo alla loro squadra di andare al riposo lungo sul 35-45.

Nella terza frazione gli Stings sembrano un'altra squadra. Entra in partita Legion e Vencato gli dà manforte. Montegranaro sbaglia di più e si va al riposo sul -1 (60-61) grazie a una bella giocata di Candussi.

Nell'ultima frazione Mantova allunga, mentre Montegranaro sbaglia molti canestri. Grazie a uno scatenato Ferrara e a una tripla di Jones gli Stings vanno a +9, ma ci pensa Rivali ribaltare tutto con giocate precise ed efficaci utili a riportare i suoi sul 78 pari. A un secondo e 6 dalla sirena Mantova ha la palla del match, ma prova a vincere con un improbabile alley-oop che fallisce miseramente.

Si va all'overtime e Mantova quasi scompare dal parquet, lasciando la partita a Montegranaro. Risultato finale 85-91.

LE PAGELLE DEL RAGIONIERE.  Bene Vencato e molto bene anche il giovane Ferrara. Dietro la lavagna Mei e coach Lamma.

VENCATO: Continua il periodo di forma del Venca, anche oggi doppia doppia con 10 assist e 16 punti, non fosse stato per la pessima gestione degli ultimi 2 palloni sarebbe stato MVP. VOTO: 6,5

JONES: Visibilmente nervoso fin dall'inizio, il tecnico preso subito gli costa molti minuti di panchina, una sua tripla da il massimo vantaggio agli Stings ma poi naufraga insieme agli altri. VOTO: 6

MORASCHINI: Ancora una brutta prestazione al tiro, 4/16 dal campo, prova a stare a galla con assist e falli subiti ma ferma troppo la palla e la persa che fa fare l'antisportivo a Mei cambia l'inerzia. VOTO: 5

FERRARA: A vederlo oggi non si capisce perché nelle ultime partite abbia giocato poco o nulla, oggi 15 minuti di grande sostanza, 1,23 di OER e +9 di plus minus, lo premiamo con l'MVP. VOTO: 8

TIMPERI: Sembra che visto che ha giocato tanto Ferrara, lui dovesse fare pochi minuti per una sorta di legge del contrappasso, mah... VOTO: S.V.

CANDUSSI: Ancora una volta doppia doppia, 11 rimbalzi e 17 punti, ottime le sue bombe, quella nel fi-nale ridà un po' di speranza ma sotto soffre sia Amoroso che Zucca. VOTO: 6,5

MEI: Tutto il pubblico del palabam capisce che non era il momento di metterlo in campo e pur-troppo con la complicità di Moraschini, al 34° fa la frittata che costa la partita, non si capi-sce perché Lamma l'abbia messo in campo. VOTO: 3

LEGION: Dopo 7 partite ha quasi la media punti di Browridge anche se tecnicamente si vede che è superiore, il salto di qualità non ce l'ha fatto fare. VOTO: 6

CUCCI: 1/5 da campo e 5 rimbalzi, il cuore non gli fa difetto ma se gioca quasi mezzora abbiamo bisogno di qualcosa in più. VOTO: 5,5

LAMMA: Sarebbe interessante capire cosa ha detto negli spogliatoi alla fine del primo tempo e di conseguenza sapere perché non hanno cominciato la partita allo stesso modo, sembrava quasi un allenamento e non una partita da vincere a tutti i costi; il cambio di Mei al 34 non l'ha capito nessuno così come non si è capito perché Ferrara giochi così poco; infine una squadra che tira con meno del 40% dal campo e che fa una fatica bestiale ad attaccare le difese schierate, non solo non fa contropiede ma ferma anche la palla per "ore" in attacco, anche la gestione della palla ad 1,6 secondi dalla fine è stata sciagurata, questa sconfitta è tutta sua. VOTO: 3

IL TABELLINO

Dinamica Generale Mantova – XL Extralight Montegranaro 85-91 (19-28, 16-17, 25-16, 18-17, 7-13)

Dinamica Generale Mantova: Francesco Candussi 17 (4/9, 3/5), Luca Vencato 16 (3/7, 2/5), Alex Legion 15 (7/11, 0/3), Riccardo Moraschini 13 (3/8, 1/7), Bobby Jones 10 (1/3, 2/4), Matteo Ferrara 8 (2/4, 1/1), Valerio Cucci 6 (1/3, 0/2), Nicola Mei 0 (0/0, 0/2), Marco Timperi 0 (0/0, 0/0), Daniele Costanzelli 0 (0/0, 0/0), Andrea Albertini 0 (0/0, 0/0) Tiri liberi: 16 / 20 – Rimbalzi: 35 13 + 22 (Francesco Candussi 11) – Assist: 23 (Luca Vencato 10)

XL Extralight Montegranaro: Marshawn Powell 24 (6/10, 2/6), Eugenio Rivali 18 (3/3, 1/2), Lamarshall Corbett 16 (8/11, 0/3), Valerio Amoroso 11 (3/9, 1/5), Luca Campogrande 7 (2/2, 1/1), Dario Zucca 6 (3/7, 0/0), Lorenzo Maspero 6 (0/1, 2/3), Ousmane Gueye 3 (0/0, 1/1), Kaspar Treier 0 (0/0, 0/1), Giuseppe Altavilla 0 (0/0, 0/0), Stefan Nikolic 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 17 / 19 – Rimbalzi: 30 6 + 24 (Marshawn Powell 9) – Assist: 14 (Lamarshall Corbett 7)

LA CLASSIFICA

Alma Pallacanestro Trieste 38
Consultinvest Bologna 36
G.S.A. Udine 32
De' Longhi Treviso 32
XL Extralight Montegranaro 32
Tezenis Verona 30
OraSì Ravenna 28
Bondi Ferrara 26
Termoforgia Jesi 26
Andrea Costa Imola Basket 26
Dinamica Generale Mantova 24
Assigeco Piacenza 20
Unieuro Forlì 20
Bergamo 12
Roseto Sharks 10
Agribertocchi Orzinuovi 8