Ostiglia, sistema fognario compromesso e per sistemarlo servono 28 milioni di euro

OSTIGLIA, 27 ago. - Era il 3 luglio scorso quando il vice sindaco e assessore ai lavori pubblici, Omero Vinciguerra, all'indomani del nubifragio, scriveva una lettera a Tea Acque e A.A.T.O per sollecitare un incontro e affrontare le criticità delle fognature che procurano allagamenti in diversi quartieri di Ostiglia, da via Verrara, a via Belfanti, via Po, zona San Rocco, Giulio Romano, zona Trabucchi.

Ieri pomeriggio è stato convocato un vertice a Mantova, a cui hanno partecipato, per il Comune di Ostiglia, il sindaco Valerio Primavori, il vice sindaco Omero Vinciguerra, il responsabile dell'ufficio tecnico, Lorenzo Grecchi, per Tea Acque il direttore Manuela Pedroni e i tecnici e progettisti, per A.A. T. O l'ing. Francesco Peri e due membri del cda, Alessandro Sarasini e Mauro Trevisi.

ai rilievi di fognatura, alla verifica degli sfioratori di piena, al rilievo delle stazioni di sollevamento, alla georeferenziazione ed identificazione degli allacci degli insediamenti produttivi, alla modellazione idraulica e monitoraggio della rete, il lavoro di tecnici ha rilevato una situazione molto complessa e compromessa del sistema fognario del territorio Comunale definendo Ostiglia "un caso anomalo". Per risolvere ogni criticità sono stati stimati 28 milioni di euro. Tanto che gli attori interessati e coinvolti si coordineranno con regione Lombardia per il reperimento delle risorse necessarie. Gli interventi, nel tempo, sarebbero da programmare per fasi, e per priorità. I dettagli dell'analisi effettuata saranno illustrati a tutti consiglieri comunali in un incontro da concordare con i vertici Tea e Ato.

Il vice sindaco Vinciguerra ricorda che la fognatura di via Po è stato accertato essere ostruita da radici di pioppi cipressini e che il Comune ha provveduto alla rimozione degli stessi. Resta da realizzare l'intervento da parte di A.A.T.O. sulla fognatura stessa, così come il nuovo sfioratore di scolo a valle di via Capuccini da parte di Tea.

Da ultimo, un sopralluogo eseguito circa due mesi fa da parte di un tecnico di Tea, da un responsabile del Consorzio Terre del Mincio, dal presidente del Consorzio Santo Stefano di Ostiglia e dal responsabile dell'Ufficio Tecnico del Comune di Ostiglia, sono state accertare ulteriori criticità sia sullo sfioratore sito sulla Abetone Brennero Est (località Barachin) e che di altri punti di scolo.