Castiglione delle Stiviere, pretendono di mangiare alle 3 di notte nel locale chiuso. Maxi rissa nel parcheggio fra clienti e dipendenti, spuntano bastoni e un coltello: 5 arresti

CASTIGLIONE DELLE STIVIERE, 12 giu. - Si sono presentati in due nel McDonald's di Castiglione alle 3 di notte pretendendo di mangiare e bere ma tre dipendenti del locale, che stavano facendo le pulizie, li hanno informati che non era possibile.

Fra i cinque si è accesa una discussione che, inizialmente placatasi, si è poi trasformata in una violenta rissa nel piazzale antistante il fast food con calci, pugni, bastoni e qualche coltello.

Dopo il primo rifiuto, infatti, i due clienti di nazionalità marocchina hanno atteso che i tre dipendenti del locale finissero le pulizie. Li hanno aspettati fuori riaccendendo la discussione con toni molto più vivaci. Dagli insulti verbali si è velocemente passati alle mani. Calci, pugni e spintoni e poi botte da orbi.

Le persone coinvolte nella rissa hanno iniziato a spintonarsi, quindi sono volati calci e pugni e poi sono comparsi dei bastoni che brandivano colpendosi reciprocamente, e alla fine è spuntato anche un coltello.

La concitata situazione e le urla hanno fortunatamente attirato l'attenzione di un passante che ha avvertito la Centrale Operativa dei Carabinieri che ha subito inviato un paio di pattuglie. Alla vista dei Carabinieri i contendenti hanno cercato di dileguarsi ma sono stati subito bloccati dai militari.

Per due di loro, anche se solo a scopo precauzionale, si sono rese necessarie le cure mediche dell'ospedale in quanto presentavano, uno una tumefazione alla testa e l'altro ad una gamba. Per entrambi, 7 giorni di prognosi e dimessi con qualche cerotto.

Sul posto, nascosto dietro una siepe, è stato trovato e sequestrato il coltello da cucina che brandiva uno dei partecipanti alla rissa, ma non i bastoni che probabilmente erano stati già portati via da qualche altro connazionale intervenuto per calmare gli animi e allontanatosi prima dell'arrivo dei militari.

I cinque, tutti incensurati e di età compresa tra i 26 e 40 anni, residenti nell'alto mantovano, sono stati accompagnati presso gli Uffici del Nucleo Operativo e Radiomobile per le procedure di rito. Qui, i militari, dopo aver ascoltato le versioni di tutti che ovviamente hanno scaricato reciprocamente le responsabilità, hanno visionato i filmati del sistema di video sorveglianza attivo nella zona che ha fatto chiarezza sull'accaduto.

Raccolti tutti gli elementi i militari hanno pertanto proceduto all'arresto del gruppetto, composto come detto da tre cittadini egiziani e due marocchini, in quanto ritenuti responsabili di rissa aggravata, lesioni personali aggravata e porto di armi od oggetti atti ad offendere.

I cinque sono stati accompagnati presso le rispettive abitazioni in regime di custodia domiciliare, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria Mantovana che li giudicherà con rito direttissimo