Caporalato, sei arresti ad Asola: 24 lavoratori senza contratto impiegati 13 ore al giorno per tre euro l'ora

ASOLA, 17 ago. - Ancora un'operazione di successo dei carabinieri del comando provinciale di Mantova contro il caporalato e lo sfruttamento della manodopera. A finire in manette sei persone accusate del reato di caporalato. Nell'azione scattata ieri mattina, giovedì 16 agosto, all'alba in due aziende agricole situate fra Asola e Piubega, i militari hanno controllato 42 lavoratori, 24 dei quali senza regolare contratto.

Tutti impiegati in condizioni di sfruttamento per 12 o 13 ore al giorno con la paga di tre euro all'ora. Come se non bastasse, gli operai, tutti richiedenti asilo e regolari sul territorio italiano, vivevano in condizioni fatiscenti all'interno di roulotte e camper collocati in un campo vicino a quelli dove lavoravano, con un bagno solo a disposizione per oltre 25 persone.

I carabinieri prima di intervenire hanno bloccato tutte le vie di fuga e poi hanno identificato 42 operai, di cui, come detto, 24 senza contratto di lavoro. Tutti sorresi a raccogliere gli ortaggi controllati a vista da tre cittadini bangladesi, incaricati della vigilanza.

I carabinieri hanno ascoltato i lavoratori, i quali hanno spiegato che lavoravano mediamente 12/13 ore la giorno per tre euro all'ora. I controlli operati dai militari, poi, hanno permesso di verificare che gran parte di loro viveva in fatiscenti roulotte e camper, con un solo bagno per oltre 25 persone. Il tutto allestito dallo stesso proprietario del terreno in un'area vicina ai campi coltivati. I carabinieri, dopo aver verbalizzato le dichiarazioni di tutti i braccianti, hanno arrestato sei persone (cinque bengalesi e un italiano) ritenute responsabili, in concorso tra loro, del reato di caporalato.

Tutti gli arrestati sono stati accompagnati nel carcere di Mantova a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.

L'operazione rientra nell'ambito dei "controlli straordinari nel settore agricolo, agroalimentare/forestale e ambientale - 2018" disposti dal Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri e finalizzato al contrasto dello sfruttamento della manodopera clandestina e del caporalato, coordinato dalla Compagnia di Castiglione delle Stiviere, ad operare la "task force" composta dai militari delle Stazioni di Asola, Castel Goffredo, Guidizzolo e Piubega in collaborazione con il nucleo Carabinieri Ispettorato del lavoro di Mantova e la Polizia locale di Asola

Il Prefetto di Mantova, Dottor Sandro Lombardi, ha espresso il suo vivo apprezzamento al Comandante Provinciale dei Carabinieri di Mantova, Colonnello Fabio Federici, per la brillante operazione di servizio e peri i positivi obiettivi conseguiti finalizzati a contrastare le situazioni lavorative irregolari nel campo dell'agricoltura, che portano troppo spesso a ledere la dignità degli stessi lavoratori, nell'ambito di una problematica che è da sempre, oggetto di particolare attenzione da parte della suddetta Autorità.