Palazzo Te e Musei civici aperti dal 25 aprile al 1° maggio. Caccia al tesoro non convenzionale nei ...
Le celebrazioni del 25 Aprile a Mantova. Cerimonia istituzionale al Monumento della Resistenza e al ...
MM Concerti della Domenica: Alessio Bidoli e Bruno Canino – violino e pianoforte - al Bibiena domeni...
Aperitivi d’Arte: 'Cantare è il mio modo di vivere' con il soprano Mariam Battistelli, il critico mu...
Calcio serie C, terza sconfitta consecutiva per il Mantova che perde anche a Lumezzane
Economia Italia: nel 1° trimestre tra nuove iscrizioni e cessazioni, saldo a -11mila imprese
Rapporto Iss-Istat impatto Covid-19 su mortalità totale, in provincia di Mantova l'eccesso di mortalità ad aprile si riduce rispetto a marzo (da +122,9% a +99,8%). 616 i morti Covid nel primo quadrimestre
MANTOVA, 04 giu. - Emergenza Covid, in provincia di Mantova l'eccesso di mortalità totale, misurato in termini di variazione percentuale dei decessi rispetto allo stesso periodo 2015-2019, è passato dal +122,9% di marzo 2020 al +99,8% di aprile 2020. Il che significa una riduzione complessiva della mortalità .
I decessi nel primo quadrimestre sono stati 2414, quelli per Covid, nello stesso periodo, sono stati 616: il 25,5%. A dirlo il Rapporto sull'impatto dell'epidemia Covid-19 sull'eccesso di mortalità in Italia realizzato da Istat e Istituto Superiore della Sanità e diffuso oggi, giovedì 4 marzo.
A livello nazionale, la Sorveglianza Nazionale integrata ha registrato, dal 20 febbraio al 30 aprile 2020, 28.561 decessi in persone positive al Covid-19; di queste 15.114 (53%) sono decedute entro il mese di marzo (il picco si è raggiunto il 28 marzo) e 13.447 (47%) nel mese di aprile.
Si conferma l'eterogeneità nella diffusione geografica dell'epidemia, che risulta molto contenuta nelle Regioni del Sud e nelle Isole, mediamente più elevata in quelle del Centro rispetto al Mezzogiorno e molto elevata nelle regioni del Nord. Considerando i casi e i decessi Covid-19, il 75% dei casi segnalati e l'82% dei decessi si trovano nelle province definite a diffusione "alta", il 17% dei casi e il 13% dei morti in quelle a diffusione "media" e rispettivamente l'8% e il 5% nelle province a diffusione "bassa".
Contemporaneamente alla diminuzione dei casi e dei decessi Covid-19 si riduce la mortalità per il complesso delle cause. A livello nazionale i decessi totali scendono da 80.623 di marzo a 64.693 di aprile e la stima dell'eccesso di mortalità passa da un aumento medio del 48,6% di marzo (26.350 decessi in più nel 2020 rispetto alla media 2015-2019) al 33,6% di aprile (16.283 decessi in più). A diminuire è proprio la mortalità delle province ad alta diffusione. Nel complesso di questa area i decessi passano da 44.998 di marzo 2020 (113,1% in più rispetto al 2015-2019) a 32.931 di aprile (73,9% in più rispetto al 2015-2019).
Il calo più importante si osserva in Lombardia: i morti per il totale delle cause diminuiscono da 24.893 di marzo a 16.190 di aprile 2020 e l'eccesso di decessi rispetto alla media degli stessi mesi del periodo 2015-2019 scende da 188,1% a 107,5%. Sono proprio le province più colpite dall'epidemia quelle in cui si osservano le riduzioni più importanti. Bergamo e Lodi sono le aree in cui il calo della mortalità è stato più accentuato, l'eccesso di mortalità scende da 571% di marzo a 123% di aprile a Bergamo e da 377% a 79,9% a Lodi. E Mantova, come detto all'inizio, è passata da 122,9% a 99,8%.
L'eccesso di mortalità si mantiene invece ancora alto ad aprile 2020, su livelli simili a quelli di marzo, nelle province di Pavia (135% di decessi in più rispetto alla media 2015-2019), di Monza e Brianza (101%) e di Milano (98%).
La diminuzione via via sempre maggiore del numero di decessi per il complesso delle cause negli ultimi dieci giorni di aprile 2020 riduce marcatamente la stima dell'eccesso di mortalità rispetto al 2015-2019. Questo può accadere anche perché si è ridotta, per effetto dell'alta mortalità del periodo precedente, la popolazione più fragile e quindi più esposta al rischio di morte.
Con la diminuzione dell'eccesso di mortalità aumenta la quota spiegata dai decessi Covid-19: mentre nel mese di marzo dei 26.350 decessi stimati in eccesso il 54% sono stati riportati dalla sorveglianza integrata (14.420), nel mese di aprile dei 16.283 decessi in eccesso l'82% è riportato dalla sorveglianza (13.426).
"La riduzione della quota di eccesso di mortalità totale non spiegata dal Covid-19 - è riportato nel report di Istat e Iss - è un risultato molto importante documentato nel presente Rapporto. Con i dati oggi a disposizione, si possono solo ipotizzare due possibili cause: è aumentata la capacità diagnostica delle strutture sanitarie e quindi sono stati diagnosticati in maniera più accurata i casi di COVID-19; è diminuita la mortalità indiretta non correlata al virus ma causata dalla crisi del sistema ospedaliero nelle aree maggiormente affette. Quest'ultima componente infatti migliora man mano che si riduce la pressione sui sistemi sanitari".
(e.s.)
Ultim'ora
-
Rafah, Israele ammassa i tank al confine: ultime trattative per una tregua
25 Apr 2024 23:01 -
Europee, sondaggio: Fratelli d'Italia si conferma primo partito con il 27,2%, Pd sale al 20,3%
25 Apr 2024 22:22 -
Udinese-Roma 1-2, gol di Cristante al fotofinish decide il recupero
25 Apr 2024 20:47 -
Castellanza, sindaca muore dopo discorso del 25 aprile: aveva ancora fascia tricolore
25 Apr 2024 20:35 -
Parlamento Ue vota risoluzione contro ingerenze russe: Fdi, Lega e M5s si astengono
25 Apr 2024 19:03
Video del giorno
Il Vescovo di Mantova, Marco Busca nel messaggio di Pasqua: 'urgente ridefinire il senso e riscoprir...
Indagine
Crisi e caro energia, cosa fare ?
Totale voti: 5399
Seguici su: